Dopo lo stop imposto lo scorso anno dalla pandemia da Covid-19, i Doherty Gates hanno riaperto nei giorni scorsi per una 134ª edizione del torneo di Wimbledon che sta riservando non poche sorprese. Complice la pioggia battente, che ha comportato dei ritardi nella disputa delle gare, rovinosi scivoloni sull’erba umida e infortuni inattesi, il terzo torneo del Grande Slam in ordine cronologico ha già visto l’uscita di scena di alcuni dei protagonisti più attesi della competizione. Nel tabellone maschile ha fatto molto rumore in tal senso la caduta di Stefanos Tsitsipas al primo turno. Il numero 4 al mondo era dato in grande condizione psicofisica, desideroso di rifarsi dopo essere arrivato in finale sia a Barcellona che al Roland Garros (primo ellenico nella storia), dove aveva perso rispettivamente contro Rafa Nadal e Djokovic.

Invece l’atleta greco è crollato sotto i colpi di un grande Frances Tiafoe, numero 57 al mondo, con un clamoroso 6-4, 6-4, 6-3 finale. Sul fronte femminile, altrettanto fragorosa l’uscita di scena di Serena Williams, anche se in questo caso si è trattato di pura sfortuna. L’americana si è infatti dovuta arrendere, tra le lacrime, a un infortunio, che l’ha costretta purtroppo a dare forfait già all’esordio lasciando il campo nel corso del primo set per un problema ad una gamba. Anche l’avventura di altre due pretendenti, seppure minori, allo scettro di migliore giocatrice del torneo, ovvero la ceca Petra Kvitova e la canadese Bianca Andreescu, si è interrotta al primo turno, battute rispettivamente dall’americana Sloane Stephens e dalla francese Alizé Cornet.

Wimbledon 2021, terzo turno: il tabellone maschile

Fino ad ora la stagione tennistica maschile ha avuto come dominatore incontrastato Novak Djokovic. E anche a Wimbledon tutto sembra apparecchiato per mantenere questo trend. Con l’assenza già annunciata di Rafal Nadal, Dominic Thiem (infortunio al polso), la prematura uscita di scena di Tsitsipas, e un terzo turno non certo difficile contro Denis Kudla, per il tennista serbo la strada verso la finalissima sembra infatti in discesa. L’unico ostacolo potrebbe essere costituito dal solito, immortale, Roger Federer, nel caso ritrovasse se stesso dopo quella sorta di blackout mentale e tecnico che sembra attanagliarlo ancora dopo il pesante crollo di Halle, e dal russo Daniil Medvedev.

Lo svizzero dovrà affrontare il britannico Cameron Norrie, mentre il russo, numero 4 al mondo nella classifica ATP, dopo essere arrivato in finale agli Australian Open 2021, persa proprio contro Djokovic, vuole sovvertire i pronostici e avere la sua rivincita. Prima di pensare alla finale però, c’è da superare il terzo turno con il croato Marin Čilić. Sedicesimi di finale sulla carta facili per Alexander Zverev, che si troverà di fronte uno stanco Taylor Fritz, reduce dalla battaglia in 5 set col connazionale Johnson. Tra i possibili outsider, invece, il russo Andrey Rublev dovrà cercare di superare l’ostacolo rappresentato dal nostro Fognini, mentre lo spagnolo Roberto Bautista Agut, semifinalista a Wimbledon 2019, sarà impegnato ai sedicesimi contro il modesto Dominik Koepfer.

Qui il tabellone maschile aggiornato

Wimbledon 2021, terzo turno: il tabellone femminile

Nel tabellone femminile, con il forfait della Williams e le assenze già annunciate di Naomi Osaka (problemi di salute mentale), di Kirsten Flipkens (infortunio alla caviglia), e della vincitrice dell’ultima edizione di Wimbledon, Simona Halep (strappo al polpaccio), l’unica vera favorita per la vittoria finale resta Ashleigh Barty. La fortissima tennista australiana, numero 1 della classifica WTA, è passata al terzo turno, dove l’attende la giovane ma agguerrita ceca Kateřina Siniaková, dopo aver eliminato senza problemi prima Carla Suárez Navarro e poi Anna Blinkova. Per la spagnola, tra l’altro, si trattava  dell’ultimo match della sua carriera a Wimbledon, visto che si ritirerà dopo lo US Open.

Tra le altre pretendenti rimaste, bene la bielorussa Aryna Sabalenka, che vince in rimonta (2-1) sull’inglese Katie Boulter al termine di un match tutt’altro che facile, e la polacca Iga Swiatek. La vincitrice di tre titoli WTA, tra cui l’Open di Francia 2020, si è infatti imposta con un punteggio di due set a zero sulla rivale russa Vera Zvonarëva, in una partita praticamente senza storia. Successo anche per la testa di serie numero 6, Garbiñe Muguruza che, con un secco 6-0, 6-1, si è liberata in scioltezza dell’olandese Lesley Kerkhove. Adesso le tre atlete sono attese dai sedicesimi: sulla carta facili gli impegni della Sabalenka contro la colombiana María Camila Osorio Serrano, così come quelli di Iga Swiatek contro la romena Irina-Camelia Begu, e della Muguruza contro la tennista tunisina Ons Jabeur.

Qui il tabellone femminile aggiornato.

Il cammino degli azzurri

Fino a questo momento non è stato un grande torneo per i colori azzurri, a parte un paio di eccezioni. Gli atleti italiani che si sono presentati allo Slam erano tredici, dieci uomini (quattro teste di serie) e tre donne. Purtroppo le cose sono andate subito male già al primo turno, quando hanno dovuto salutare Jannik Sinner (eliminato dall’ungherese Fucsovics), Lorenzo Musetti (sconfitto dal polacco Hurkacz), Marco Cecchinato (eliminato dall’inglese Broady), Salvatore Caruso (battuto dal croato Cilic) e Stefano Travaglia (fuori per mano dello spagnolo Pedro Martínez). Tra le donne, invece, eliminate Jasmine Paolini (sconfitta dalla tedesca Petkovic) e Martina Trevisan (battuta dalla russa Vesnina). Non è andata meglio al secondo turno, dove Andreas Seppi si è arreso allo statunitense Denis Kudla in tre set 6-2, 6-4, 6-2, e Camila Giorgi è stata superata per 6-3, 5-7, 6-3 dalla ceca Karolina Muchova. Entrambi gli azzurri sono stati in balia degli avversari per quasi tutti i set. Più combattivo Gianluca Mager, che però ha dovuto cedere il passo a un ritrovato Nick Kyrgios, tornato in campo dopo mesi di assenza.

Bene invece Fabio Fognini che, dopo aver superato comodamente all’esordio lo spagnolo Ramos-Vinolas in tre set 7-6, 6-2, 6-4, ha bissato il successo stavolta contro il serbo Laslo Djere (6-3, 6-4, 0-6, 6-4) accedendo così ai sedicesimi, dove se la vedrà oggi con il russo Andrey Rublev, numero 7 della classifica ATP. Il match si preannuncia molto difficile per l’atleta azzurro, non solo per la forza dell’ avversario, inserito dalla critica nella lista delle possibili sorprese del torneo, ma anche per gli strascichi fisici (dolori alla caviglia e alla schiena) che si porta dietro dopo la partita del secondo turno. Passa al terzo turno anche Matteo Berrettini che, pur senza brillare, riesce a eliminare l’olandese Van De Zandschulp in tre set 6-4, 6-3, 7-6, grazie a un break nel sesto gioco. Adesso lo aspetta lo sloveno Aljaž Bedene, giovane di talento ma non certo un ostacolo insormontabile per raggiungere gli ottavi. Non dovrebbe avere molte difficoltà, almeno sulla carta, neanche Lorenzo Sonego, che sfiderà James Duckworth, dopo aver passato il secondo turno battendo in rimonta il colombiano Galan e vincendo al tie break il 3°set.