La stagione tennistica può finalmente cominciare: dopo due settimane in cui gli atleti, per il protocollo stabilito dalle autorità australiane, hanno dovuto affrontare una quarantena di 14 giorni in hotel seguente al loro arrivo in Australia, Melbourne può finalmente prendersi la scena. L’Australian Open, normalmente disputato tra la terza e la quarta settimana di gennaio, inizierà quest’anno la seconda di febbraio (si parte l’8) causa Covid. Gli appassionati, però, in questi 9 giorni potranno avere un assaggio del primo Grande Slam dell’anno, con i 6 tornei che si disputeranno nella città australiana in attesa del main event.

In campo l’Italia nella ATP Cup

Si parte il 2 febbraio con la Atp Cup, torneo per nazionali giunto alla sua seconda edizione dopo quella disputata nel 2020. Causa Covid, questo torneo non sarà a 24 squadre – divise in 6 gironi – come nel 2020, ma è stato ridotto a 12 divise in 4 gruppi, quindi 3 per ognuno. Raggruppamento di ferro per la Serbia di Djokovic, che se la vedrà con Germania e Canada nel gruppo A. L’Italia è invece inserita nel gruppo C con Austria e Francia, mentre negli altri due gironi ci sono Spagna, Grecia e Australia (B) e Russia, Argentina e Giappone (D).

Nella prima fase ogni squadra incontrerà le altre in un “tie“, formato da due singolari e un doppio. Nei singolari si sfideranno i numeri 1 e i numeri 2 di ogni nazione, e solo la nazionale che vincerà il girone approderà in semifinale, con le vincenti degli altri gruppi.

L’Italia del capitano Santopadre, in campo con Berrettini, Fognini, Vavassori e Bolelli, affronterà la Francia di Monfils, Paire e del duo Mahut-Roger Vasselin. Oltre a Thiem, invece, l’Austria schiererà Dennis Novak come singolarista numero 2 e Oswald-Weissborn nel doppio. Nonostante la presenza del numero 3 del ranking, comunque, sulla carte sembra più alla portata degli azzurri l’impegno con l’Austria.

Durissimo il girone A, con la Serbia di Djokovic che se la dovrà vedere con la Germania di Zverev e il Canada di Raonic e Shapovalov. Senza Kyrgios, l’Australia di Lleyton Hewitt affronterà la Spagna di Nadal e Bautista-Agut e la Grecia di Tsitsipas. Nel gruppo D, infine, sembra semplice il cammino della Russia di Medvedev e Rublev, che ha sicuramente più qualità dell’Argentina di Schwartzman e Pella e del Giappone di Nishikori e Nishioka.

Questo il programma del torneo:

2 febbraio

Serbia-Canada (Djokovic-Shapovalov), Gruppo A
Austria-Italia (Thiem-Berrettini), Gruppo C

Spagna-Australia, Gruppo B
Russia-Argentina (Medvedev-Shapovalov), Gruppo D

3 febbraio
Germania-Canada (Zverev-Shapovalov), Gruppo A
Francia-Italia (Monfils-Berrettini)Gruppo C
Grecia-Australia, Gruppo B
Russia-Giappone, Gruppo D

4 febbraio
Germania-Serbia (Zverev-Djokovic), Gruppo A
Francia-Austria (Monfils-Thiem), Gruppo C
Grecia-Spagna (Tsitsipas-Nadal), Gruppo B
Argentina-Giappone, Gruppo D

5 febbraio (semifinali)
Vincente Gruppo A-Vincente Gruppo D
Vincente Gruppo B-Vincente Gruppo C

6 febbraio (finale)
Vincente Semifinale 1-Vincente Semifinale 2

I due tornei Atp

Insieme alla Atp Cup, a Melbourne si giocheranno due tornei 250, Melbourne 1 (“Great Ocean Road Open“) e Melbourne 2 (“Murray River Open“). Il primo torneo avrà un tabellone allargato a 56 giocatori – dai 48 iniziali – e non ci saranno qualificazioni, per venire incontro ai tennisti che nelle due settimane precedenti non hanno potuto allenarsi. Tanti gli azzurri impegnati: Sinner, probabilmente quarta testa di serie, Caruso, Travaglia, Seppi e Mager.

Stesse regole per il Melbourne 2 (56 atleti senza qualificazioni), che presenta però un tabellone con più “stelle”: ci sono infatti Wawkrinka, Auger-Aliassime, Dimitrov e il padrone di casa Nick Kirgios, che come abbiamo visto non parteciperà alla Atp Cup. Tra gli italiani toccherà a Sonego e Cecchinato.

I tornei Wta

Anche per il circuito Wta ci sarà spazio per tre tornei preparatori (500) in vista dello Slam: sempre a Melbourne, dal 31 gennaio al 7 febbraio, si giocherà il Gippsland Trophy, che vedrà in campo Halep, Osaka, Svitolina, Konta e Sabalenka, oltre alla giovanissima Iga Swiatek, vincitrice dell’ultimo Roland Garros. Tre le azzurre: Martina Trevisan, Jasmine Paolini e Sara Errani.

Dall’1 al 7 febbraio è invece il turno dello Yarra Valley Classic, un 500. Impegnate, tra le azzurre, solo Camila Giorgi ed Elisabetta Cocciaretto. Tornerà a calcare i campi, in casa, la numero 1 del ranking Ashleigh Barty, ferma ufficialmente dallo scorso febbraio. Tra le protagoniste ci saranno anche Serena Williams, Garbine Muguruza, Petra Kvitova, Karolina Pliskova e la campionessa in carica dell’Australian Open, la statunitense Sofia Kenin.

Il terzo torneo Wta è invece il Grampians Trophy, nel quale la più alta nel ranking è Bianca Andreescu, che non gioca un match ufficiale dalle Finals del 2019. Tra le big ci saranno anche Bencic, Azarenka, Rybakina, Sakkari, Kerber e Stephens. Si parte mercoledì 3 febbraio.