Questa mattina alle ore 10:30 andrà in scena l’ultimo atto del Masters 1000 di Shanghai: la finale tra il russo Daniil Medvedev ed il tedesco Alexander Zverev. Si tratta di un epilogo inedito in senso assoluto perché i due non si sono mai incrociati nell’ultimo atto di un torneo ed anche perché nessuno dei due ha mai vinto questo torneo, nel quale prima di quest’anno non erano mai neanche arrivati in finale. Il miglior risultato di Zverev a Shanghai risale alla scorsa stagione, quando è arrivato a disputare la semifinale, persa poi in due set contro Novak Djokovic. 

Il russo Daniil Medvedev, invece, prima di quest’anno non era mai riuscito ad andare oltre il secondo turno.

Questo torneo era di importanza cruciale anche in vista delle Atp Finals, alle quali prenderanno sicuramente parte i due finalisti di oggi. A Londra quest’anno potrebbe esserci anche l’azzurro Matteo Berrettini che, sebbene non sia riuscito ad arrivare fino in fondo, uscendo di scena in semifinale, può considerare molto positivo questo torneo. Grazie ai punti conquistati in Cina si è, infatti, momentaneamente portato all’ottavo posto della classifica Atp Race che – oltre a rappresentare il suo miglior risultato di sempre – vale virtualmente una qualificazione alle Finals di Londra. Per l’azzurro, però, non è finita qui; ci sarà ancora da lottare per difendere questo ottavo posto.

Il percorso dei due finalisti

I due finalisti più accreditati, Novak Djokovic e Roger Federer, sono entrambi usciti di scena nei quarti di finale, non riuscendo così ad approfittare dell’assenza dell’infortunato Rafa Nadal. Il tennista serbo, vincitore 4 volte a Shanghai, è uscito di scena perdendo contro Stefanos Tsitsipas in 3 set. Lo stesso tennista greco è stato poi eliminato in semifinale da Medvedev al termine di un match molto teso, vinto in 2 set (7-6; 7-5) dal russo. 

Prima di Tsitsipas, Medvedev ha eliminato Fabio Fognini nei quarti (6-3; 7-6), il canadese Pospisil nel terzo turno (7-6; 7-5) e il britannico Norrie nel secondo turno (6-3; 6-1). Zverev, invece, ha eliminato l’azzurro Matteo Berrettini in semifinale (6-3; 6-4), Roger Federer nei quarti (6-3; 6-7; 6-3), il russo Rublev nel terzo turno (6-0; 7-6) ed il francese Chardy nel secondo turno (7-6; 7-6), contro il quale ha seriamente sfiorato l’eliminazione, rischiando di salutare anzitempo il torneo.

Il confronto Medvedev-Zverev

Quello di oggi sarà il primo confronto del 2019 tra il russo Daniil Medvedev ed il tedesco Alexander Zverev. Nei precedenti 4 incontri è stato sempre il tennista nato ad Amburgo – di origini russe, figlio dell’ex tennista Aleksandr Michajlovič Zverev – ad avere la meglio. Il primo confronto tra i due risale al 2016, quando si incontrarono nei sedicesimi di finale del St. Petersburg Open (Atp 250), un match vinto in due set (6-3; 7-5) da Zverev. Nel 2017 Zverev ha vinto ed eliminato Medvedev nei quarti di finale del Citi Open di Washington (Atp 500) ancora in due set (6-2; 6-4).

Nella stagione 2018 sono stati due i confronti: il primo nel Masters 1000 di Miami ed il secondo nel Masters 1000 del Canada. Negli Stati Uniti i due si incontrarono nel secondo turno del torneo e Zverev si impose in 3 set (6-4; 1-6; 7-6) per poi arrivare fino alla finalissima, persa contro lo statunitense John Isner. Nel Masters canadese i due si incrociarono nel terzo turno e Zverev si impose in 2 set (6-3; 6-2).

Nonostante i precedenti siano evidentemente in favore del tedesco, quest’oggi la palma di favorito spetta a Medvedev. In questo torneo il russo ha speso meno energie del suo avversario, ma soprattutto sta vivendo un’invidiabile momento di forma. In questa stagione Medvedev ha già vinto 3 tornei (2 Atp 250 e il Masters 1000 di Cincinnati), disputando altre 4 finali (in 2 Atp 500, al Masters 1000 del Canada e allo Us Open). Per Medvedev questa di Shanghai sarà la sesta finale consecutiva; nelle ultime 31 partite disputate ha vinto 28 volte.

Zverev nel 2019, invece, ha vinto un solo torneo – l’Atp 250 di Ginevra – ed è arrivato solo un’altra volta in finale all’Atp 500 di Acapulco, dove è stato battuto da Kyrgios in due set.

Medvedev e Zverev: le caratteristiche

Medvedev e Zverev sono due colossi e rappresentano al meglio il prototipo del tennista moderno. Entrambi sono alti 198cm, anche se Medvedev è leggermente più longilineo. Sono tennisti potenti, ma sanno entrambi giocare un ottimo tennis.

Medvedev è decisamente più emotivo ed in pochi, almeno fino ad un paio d’anni fa, avrebbero scommesso di vederlo scalare la classifica Atp fino ad arrivare al quarto posto che attualmente occupa. Sembrava troppo debole mentalmente per poter competere ad altissimi livelli.

Zverev, classe 1997, è di un anno più giovane del suo avversario e fin dalle prime partite nel circuito è sempre stato considerato un potenziale crack; non a caso ha iniziato a giocare tra i professionisti ad appena 14 anni, vincendo il suo primo torneo a 19 anni appena compiuti.

Questa stagione per Zverev non è stata in linea con le aspettative, nella quale ha anche rotto il rapporto di collaborazione con Ivan Lendl. Questo match potrebbe rappresentare quello del riscatto, ma stavolta dovrà fare i conti con un Medvedev decisamente maturato rispetto a quello che ha sempre battuto, senza particolari patemi d’animo, in passato.