Siamo arrivati all’ultimo atto per i tornei di Mosca, Anversa e Stoccolma, gli ultimi 3 Atp 250 in programma in questa stagione. Archiviate le tre finali di oggi, da domani inizieranno i due Atp 500 di Vienna e Basilea, anche loro gli ultimi in calendario, che precederanno il Masters 1000 di Parigi-Bercy.

L’ultimissimo atto della stagione maschile sarà rappresentato dalle Atp Finals, in programma dal 10 al 17 novembre a Londra, un appuntamento al quale prenderanno parte solo i primi 8 della classifica mondiale, tra i quali speriamo riesca a rientrare almeno un italiano.

VTB Kremlin Cup di Mosca

Al Torneo di Mosca hanno preso parte due tennisti italiani: Thomas Fabbiano ed Andreas Seppi. Il primo è uscito di scena nei sedicesimi contro il bielorusso Egor Gerasimov, mentre Seppi si è arreso solo in semifinale contro il francese Adrian Mannarino che oggi affronterà in finale il 21enne russo Andrej Rublëv.

Sarà un match inedito per il circuito Atp, tra un tennista esperto come Mannarino e un giovane di belle speranze che ha 9 anni meno di lui. Il francese sta vivendo un buon momento di forma e proprio nel giugno di quest’anno è riuscito a conquistare il suo primo torneo della carriera vincendo un po’ a sorpresa il Libéma Open 2019 di ‘s-Hertogenbosch. Anche Rublëv può vantare la vittoria di un torneo in carriera, il Croatia Open Umag, arrivata nel 2017. 

Dovendo fare un pronostico il favorito dovrebbe essere il russo Rublëv, capace in semifinale di eliminare Cilic, considerato un po’ da tutti il super favorito dopo l’eliminazione sorprendente di Khačanov e la decisione di Medvedev di rinunciare alla partecipazione dopo la vittoria nello Shanghai Masters.

Il match tra Mannarino e Rublëv inizierà alle ore 16.

European Open di Anversa

La finale del torneo di Anversa è sicuramente quella più interessante tra le tre in programma, perché a sfidarsi ci saranno due pezzi grossi come Andy Murray e Stan Wawrinka. Per il tennista britannico questa di oggi sarà la 70esima finale della carriera, che arriva dopo 2 anni e mezzo costellati da infortuni; l’ultimo successo è infatti datato gennaio 2017 in occasione dell’Atp 500 di Dubai.

A questo torneo Murray ha potuto prendere parte solo grazie al meccanismo del Protected Ranking, viceversa sarebbe dovuto passare attraverso estenuanti qualificazioni considerata la sua attuale posizione nella classifica mondiale. In questo torneo lo scozzese ha eliminato Humbert, Copil, Cuevas (testa di serie numero 8) e Coppejans.

Wawrinka, invece, in semifinale ha eliminato il 18enne azzurro Jannik Sinner e prima ancora Simon e Feliciano Lopez. Indubbiamente il percorso dello svizzero è stato più impegnativo di quello del suo rivale ed anche per questo motivo il favorito per questa finale è proprio lui.

Quella di oggi alle ore 16 sarà la 20esima sfida tra i due nel circuito Atp. Murray è in vantaggio negli scontri diretti (11 a 8) ed ha anche vinto l’unica finale – a Doha nel 2008 – nella quale i due si sono sfidati.

Intrum Stockholm Open di Stoccolma

L’open 250 di Stoccolma sarebbe dovuto essere, nei piani, il torneo di Fabio Fognini. Il tennista di Arma di Taggia è arrivato in Svezia da testa di serie numero 1, ma è sceso in campo per la prima ed ultima volta solo negli ottavi di finale contro il serbo Janko Tipsarevic, che l’ha liquidato in appena un’ora di gioco vincendo entrambi i set per 6-1. 

Non avendo superato neanche la prima partita del torneo, Fognini non è riuscito a conquistare alcun punto per la classifica Atp, restando così a -290 da Matteo Berrettini che occupa l’ottavo posto. Il margine per qualificarsi per le Finals c’è ancora, ma questa è stata sicuramente un’occasione persa.

A sfidarsi nella finale di questo torneo ci saranno invece il canadese Denis Shapovalov ed il serbo Filip Krajinovic. Il primo è un tennista di 20 anni, attuale numero 34 al mondo che in carriera non ha mai vinto e neanche disputato alcuna finale. Krajinovic è un 27enne, attuale numero 60 nel ranking, che allo stesso modo non è mai riuscito a vincere un torneo in carriera. 

Questa è la seconda finale stagionale per Krajinovic, sconfitto nell’ultimo atto dell’Open di Budapest da Matteo Berrettini nel mese di aprile. L’unica altra finale della sua vita l’ha giocata nel 2017, quando perse contro lo statunitense Jack Sock il Masters 1000 di Parigi-Bercy, dove riuscì ad arrivare fino in fondo anche grazie al ritiro di Rafa Nadal, che avrebbe dovuto affrontare nei quarti di finale.

L’inizio del match è fissato per le ore 15.