Ieri mattina, con la vittoria in finale a Shanghai del russo Daniil Medvedev sul tedesco Alexander Zverev, abbiamo archiviato il penultimo Masters 1000 della stagione nonché l’ultimo torneo in assoluto giocato outdoor. A partire da oggi inizieranno 3 tornei Atp 250: la VTB Kremlin Cup di Mosca, l’European Open di Anversa e l’Intrum Stockholm Open di Stoccolma.

La corsa verso le Atp Finals di Londra

Questo finale di stagione è di cruciale importanza per Matteo Berrettini e Fabio Fognini, entrambi ancora in corsa per centrare la qualificazione per le Atp Finals di Londra, grande appuntamento che chiuderà la stagione del circuito. In questo momento sono 6 i giocatori già sicuri di partecipare al torneo: Rafa Nadal, Novak Djokovic, Daniil Medvedev, Roger Federer, Dominic Thiem e Stefanos Tsitsipas. In palio ci sono ancora due posti e, in questo momento, Berrettini è ottavo nella classifica Atp Race, mentre Fognini è 11esimo.

La lotta per gli ultimi due posti a disposizione è circoscritta ai tennisti che vanno dalla settima alla 13esima posizione: Alexander Zverev (2855), Matteo Berrettini (2525), Roberto Bautista Agut (2485), David Goffin (2325), Fabio Fognini (2235), Kei Nishikori (2180) e Gael Monfils (2170).

Solo 3 tennisti tra questi scenderanno in campo questa settimana: David Goffin, Fabio Fognini e Gael Monfils.

Ecco perché Berrettini non giocherà nessun torneo in questa settimana

Nonostante l’obiettivo delle Finals, Matteo Berrettini ha deciso di non iscriversi a nessuno dei tornei in programma in questa settimana, iniziando a preparare con attenzione l’Atp 500 di Vienna che inizierà lunedì 21 ottobre. Alle persone non ben informate sui meccanismi della classifica Atp la sua potrebbe sembrare una scelta molto singolare, ma c’è una ratio molto semplice legata al cervellotico sistema di assegnazione dei punti.

In breve, il punteggio della classifica Race Atp si ottiene sommando i migliori 18 punteggi della stagione (che diventano 19 per gli 8 partecipanti alle Finals).

Per addentrarci nell’argomento, serve fare una premessa fondamentale: i top-30 che compongono la classifica Atp alla vigilia dell’inizio della stagione sono obbligati a giocare i 4 tornei dello Slam, 8 tornei Masters 1000, 4 tornei Atp 500 e 2 tornei Atp 250. Questa regola serve per garantire – al netto degli infortuni – la presenza dei migliori giocatori nei tornei che attirano maggior interesse di pubblico e sponsor. 

I tennisti che vanno dalla 31esima alla 100esima posizione della classifica Atp devono invece garantire la loro presenza nei 4 Slam, in 8 Masters 1000 e in altri 6 tornei a loro scelta, senza alcuna differenza di sorta tra Atp 500 e 250. I tennisti della top-30 e della top-100 sono tenuti a rispettare questi obblighi di presenza, viceversa avrebbero una o più caselline con 0 punti che non potrebbero riempire in altri modi. I tennisti fuori dai primi 100, invece, non hanno alcun obbligo particolare da rispettare; la loro classifica si compone sommando i punti ottenuti nei loro migliori 18 tornei stagionali. 

I punti conquistati nei 4 Slam e quelli conquistati in 8 dei 9 Masters 1000 in calendario (il Masters 1000 di Montecarlo non conta, ma può sostituire uno dei 4 Atp 500 obbligatori per i top-30) sono dunque “fissi” per Berrettini, che ha iniziato questa stagione come 54esimo della classifica Atp, pertanto fuori dai top-30 e dentro i top-100. Ai punti “fissi” vanno sommati i suoi migliori 6 punteggi ottenuti in tutti gli altri tornei del circuito ed il tennista romano, come sesto miglior punteggio, ha i 90 punti conquistati arrivando a disputare la semifinale dell’Atp 250 di Sofia. 

Per riuscire a migliorare la sua classifica Berrettini si sarebbe dunque dovuto qualificare come minimo per la finale di uno di questi 3 tornei, motivo per il quale ha deciso di saltare questa settimana per ricaricare le batterie e preparare un torneo – l’Atp 500 di Vienna – che potrebbe, potenzialmente, regalargli un maggior bottino di punti arrivando anche solo a disputare una semifinale. In questa fase della stagione fare qualche calcolo è indispensabile per riuscire a centrare gli obiettivi.

I punti assegnati in un Atp 250

250 punti per il vincitore

150 per il finalista

90 per i semifinalisti

45 per un’eliminazione nei quarti di finale

20 per un’eliminazione negli ottavi di finale

10 per un’eliminazione nei sedicesimi di finale

VTB Kremlin Cup di Mosca

Nel tabellone principale del torneo di Mosca ci sono due italiani: Thomas Fabbiano ed Andreas Seppi. Il primo scenderà in campo contro il bielorusso Egor Gerasimov (martedì 15) ed il secondo contro il cileno Cristian Garin (oggi, lunedì 14). Si tratta di due match molto difficili per i due azzurri che, realisticamente, non hanno molte chance di riuscire a spuntarla.

In questo torneo la testa di serie numero 1, nonché grande favorito, è il beniamino di casa Daniil Medvedev, numero 3 nella classifica Atp e fresco vincitore del Masters 1000 di Shanghai, grazie al quale ha confermato ancora una volta di attraversare un momento d’oro in questo finale di stagione. A Shanghai il campione russo ha giocato la sesta finale Atp consecutiva, vincendo la 29esima partita delle ultime 32 disputate.

La testa di serie numero 2 di questo torneo è Karen Khačanov, anche lui russo, che al pari di Medvedev ha giustamente deciso di non mancare all’appuntamento con il torneo di casa che ha già vinto nella scorsa stagione.

European Open di Anversa

Il torneo di Anversa è giunto alla quarta edizione e il britannico Kyle Edmund non sarà presente per difendere il titolo vinto nella scorsa stagione. La testa di serie numero 1 è il francese Gael Monfils, attualmente 13esimo nella classifica Atp, mentre la testa di serie numero 2 è il belga David Goffin, salito al decimo posto della classifica dopo Shanghai. Entrambi cercheranno di arrivare fino in fondo per migliorare la loro classifica in ottica Finals.

Il francese come 18esimo miglior risultato ha 20 punti, che potrà migliorare arrivando a disputare almeno i quarti di finale. Goffin ha invece 45 punti come 18esimo risultato e per migliorare la sua classifica dovrà approdare almeno in semifinale.

Per quanto riguarda gli italiani, a questo torneo prenderanno parte, Jannik Sinner e Lorenzo Sonego. Non è ancora noto l’avversario del giovane altoatesino che, nel caso poi di passaggio del turno, affronterà il francese Monfils, mentre Sonego in questo primo turno se la vedrà con Jo-Wilfried Tsonga, un avversario decisamente ostico. L’altro italiano Paolo Lorenzi è impegnato oggi nell’ultimo turno delle qualificazioni e dovrà superare il francese Gregoire Barrere, numero 80 del mondo, per poter entrare nel tabellone principale del torneo.

Intrum Stockholm Open di Stoccolma

La testa di serie numero 1 di questo torneo è l’azzurro Fabio Fognini, che scenderà in campo a partire dal secondo turno. Per l’atleta di Arma di Taggia questo torneo è di fondamentale importanza in ottica Finals – anche se si tratta “solo” di un Atp 250 – perché il suo 18esimo miglior punteggio equivale al momento ad uno zero spaccato. Gli basterà vincere la prima partita per conquistare almeno 20 punti utili alla classifica.

La testa di serie numero 2 è il bulgaro Grigor Dimitrov, avversario potenzialmente molto duro, che in questo finale di stagione è riuscito a riscattarsi arrivando a disputare la semifinale degli Us Open.

C’è anche un secondo azzurro iscritto a questo torneo: Stefano Travaglia. Il tennista marchigiano, 85esimo nella classifica Atp, se la vedrà al primo turno con lo statunitense Reilly Opelka, attuale numero 40 al mondo, e favorito per questo match.