Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 10 Giugno 2024
Carlos Alcaraz ha vinto il Roland Garros 2024, raggiungendo il primo trionfo della sua carriera a Parigi e interrompendo contemporaneamente l’egemonia Djokovoc-Nadal che avevano vinto le ultime otto edizioni. Il 21enne murciano ha battuto in rimonta Alexander Zverev in 5 set imponendosi con il punteggio di 6-3, 2-6, 5-7, 6-1, 6-2. Lo spagnolo, nuovo numero 2 del ranking ATP, conquista con questo trionfo il suo terzo slam dopo gli US Open 2022 e Wimbledon 2023. È stata una finale intensa e dagli alti contenuti tecnici quella vinta contro Sasha Zverev, che ha ceduto solo dopo 4 ore e 19 minuti, dopo che si era anche trovato avanti per 2 set a 1. Il tedesco è letteralmente crollato tra il quarto e il quinto parziale, cedendo il passo a un Alcaraz che ha confermato per l’ennesima volta di avere classe ma anche una forza mentale che ha pochi eguali. L’ultimo spagnolo a vincere l’Open di Francia era stato Rafa Nadal nel 2022. Inoltre, Alcaraz è il primo tennista dal 1962 ad oggi a vincere semifinale e finale al 5° set al Roland Garros (l’ultimo a riuscirci era stato il mitico Rod Laver).
Alcaraz dopo il successo al Roland Garros 2024
“Prima di tutto voglio fare in complimenti a Zverev per il suo altissimo livello raggiunto dopo l’infortunio. Sono certo che potrai vincere questo torneo in futuro – le parole di Carlos Alcaraz nell’intervista post gara – Ringrazio i miei allenatori, abbiamo fatto un lavoro stupendo. Sono grato al mio team che dà tutto per farmi crescere – ha proseguito lo spagnolo – siete una famiglia. E saluto e ringrazio la mia famiglia, è bellissimo vedervi qui”.
Finale femminile: Paolini inerme contro Swiatek
La finale femminile è stata invece appannaggio di Iga Swiatek, numero uno al mondo che ha fatto un sol boccone dell’azzurra Jasmine Paolini. Per la tennista italiana, battuta in due set con il punteggio di 6-2, 6-1, arriva quantomeno la consolazione del 7° posto nel ranking WTA, che giungerà dopo un torneo giocato al massimo delle proprie potenzialità. Per Swiatek, invece, si tratta del 4° successo al Roland Garros nella sua carriera.
“Ho dato tutto quello che avevo – le parole di Jasmine Paolini dopo la sconfitta – , cercavo di pensare cosa le potesse dare fastidio mettendoci tutta me stessa. Questo è un sport dove bisogna metterci testa e cuore ma anche fisico e colpi. Swiatek? La palla arriva davvero veloce e ti toglie il tempo come se fosse un uomo. Numero 7 al mondo? Mi da fiducia giocare a questo livello, la classifica è una conseguenza, è un numero che sinceramente non mi aspettavo prima di questo torneo e forse nemmeno prima di questo anno. Ci speravo perché mi stavo avvicinando, ma cercavo di non pensarci per non mettermi ulteriori pressioni. Sono contenta di essere numero 7, mi fa strano, ma cerco di stare concentrata sui tornei, scendere in campo e cercare di far bene”.
Le finali dei doppi
Finali dei doppi amare per i colori azzurri. In quella maschile, infatti, il duo composto da Andrea Vavassori–Simone Bolelli non è riuscito a conquistare il torneo parigino cedendo in due set (7-5, 6-3) alla coppia composta da Arevalo e Pavic. Si tratta della terza sconfitta stagionale contro questi due tennisti esperti del doppio, dopo la semifinale a Roma e i quarti a Monte-Carlo.
Nella finale femminile, sconfitta anche per Sara Errani e Jasmine Paolini: il titolo è andato infatti al duo composto dall’americana Coco Gauf e dalla ceca Katerina Siniakova. La gara è durata poco meno di due ore ed è terminata in due set con il punteggio di 7-6, 6-3.