Tra il 9 e il 13 novembre si disputano a Milano le Next Gen ATP Finals, evento che arriva a ridosso della finale del Masters 1000 di Parigi, giocata ieri. A vincere il torneo è stato Novak Djokovic che si è vendicato di Daniil Medvedev, che gli aveva negato la vittoria agli US Open e di conseguenza il Grande Slam. Dopo il primo set conquistato dal russo per 6-4, approfittando di un calo di Nole al 7° game, nella seconda parte è stato il serbo a conquistare il break e a prendere il largo con il punteggio di 6-3. Punteggio che si ripete nel 3° e ultimo set, nel quale Djokovic ha la meglio al termine di una battaglia campale. La vittoria di ieri rappresenta un record per il tennista serbo: infatti Djokovic è arriva a quota 37 trofei nei Master 1000. Nessuno come lui. Medvedev si consola con il numero 2 nel ranking rinforzato e con la consapevolezza di essere sempre più vicino al campionissimo serbo.

La 4ª edizione delle Next Generation ATP Finals

Le Intesa Sanpaolo Next Generation ATP Finals rappresentano un torneo annuale al quale prendono parte, sul modello delle ATP Finals, i migliori otto tennisti Under 21 della stagione ATP (non vengono comunque assegnati punti validi per il ranking). Si tratta della quarta edizione della manifestazione, considerato che, dopo quelle disputate tra il 2017 e il 2019, quella del 2020 è saltata per via della pandemia da Covid-19. La prima edizione è stata vinta nel 2017 dal Sudcoreano Chung Hyeon, che in finale ha battuto il russo Andrej Rublev, attuale numero 6 del ranking. Nel 2018, invece, affermazione per Stefanos Tsitsipas, tennista greco che ha avuto la meglio sull’australiano Alex De Minaur. De Minaur è giunto in finale anche nell’edizione successiva, ma è stato l’azzurro Jannik Sinner a trionfare nel 2019.

I due gironi del 2021

Presso l’Hotel Melià di Milano sono stati effettuati qualche giorno fa i sorteggi dei due gironi propedeutici ai primi due round robin, che definiscono le prime sfide in programma all’Allianz Cloud dal 9 al 13 novembre. Le teste di serie 1 e 2 separate dal regolamento ATP sono rappresentate da Carlos Alcaraz e Sebastian Korda.

Il primo è stato dunque inserito nel gruppo A ed è considerato uno dei migliori prospetti del tennis mondiale. A soli 18 anni, ha raggiunto la sua migliore posizione nel ranking (35°) lo scorso 1 novembre. È il più giovane tennista nella top 100 e nel 2021 ha fatto un importante step verso l’alto conquistando ben 3 vittorie contro avversari della top 10: Tsitsipas, Berrettini e Sinner, grande assente di questa manifestazione. Gli altri assenti illustri saranno il canadese Felix Auger-Aliassime, anch’egli impegnato nel torneo di Stoccolma come Jannik, e l’americano Jenson Brooksby, considerato un altro l’enfant prodige del tennis mondiale.

Nello stesso raggruppamento dello spagnolo sono stati sorteggiati lo statunitense Brandon Nakashima, il sudamericano Juan Manuel Cerundolo e il danese Holger Rune. Nakashima, 20enne di San Diego è attualmente numero 65 del ranking ed è stato ribattezzato dagli addetti ai lavori “il piccolo Djokovic”. Juan Manuel Cerundolo è entrato a Milano grazie alla rinuncia di Auger-Aliassime: 19 anni, l’argentino ha vissuto un 2021 ottimo fin qui, nel quale è riuscito ad imporsi nel Cordoba Open, dopo essere partito dalle qualificazioni. Il suo anno è iniziato da n.341 della FedEx ATP Rankings ed oggi occupa la posizione numero 85, a conferma di un grandissimo percorso. Rune, per concludere il discorso relativo al gruppo A, si è invece molto ben comportato in questi giorni a Bergamo e secondo diversi addetti ai lavori il 18enne danese ha le carte in regola per emulare l’exploit di Sinner nell’edizione 2019.

Quanto al gruppo B, l’americano Sebastian Korda non ha bisogno di presentazioni: 21 anni e numero 39 del ranking, viene da un momento di alti e bassi, ma è stato protagonista di un inizio di stagione sprint. Nell’ultima apparizione al Masters 1000 di Parigi-Bercy, Korda ha fatto sudare le proverbiali sette camicie a Medvedev (numero 2 del ranking) prima di abbandonare il sogno dei quarti di finale. Hugo Gaston è stato l’ultimo a qualificarsi per le Finals: il 21enne francese è stato protagonista a Parigi-Bercy, in cui è giunto fino ai quarti di finale, salendo fino alla posizione numero 103 del ranking.

Sebastian Baez, 20 anni e posizione numero 111 del ranking, non parte di certo tra i favoriti, ma può vantare il record di 5 titoli Challenger. A rappresentare l’Italia, invece, ci sarà Lorenzo Musetti, 19 anni, testa di serie numero 3 e numero 67 del ranking. Eliminato al 2° turno del Masters 1000 di Parigi-Bercy, il carrarese è andato vicino alla conquista di due Challenger, entrambi persi in finale ad inizio anno. La sua stagione fin qui è soddisfacente, ma le Finals potrebbero dargli quelle soddisfazioni strozzate in semifinale ad Acapulco e Lione.

Programma e diretta TV delle Next Gen Atp Finals 2021

Le dirette dei match delle Next Gen Atp Finals 2021 saranno trasmesse in esclusiva da Sky Sport tramite i canali Sky Sport Uno e Sky Sport Arena (201 e 204). In streaming, invece, appuntamento tramite Sky Go su computer, tablet e smartphone. Anche SuperTennis trasmetterà l’evento tramite i canali 64 del digitale terrestre e 212 di Sky, con live streaming sul sito ufficiale di Supertennis, tramite la piattaforma SuperTennix. Di seguito il programma completo:

Martedì 9 novembre: in diretta su SuperTennis e Sky Sport Tennis

14:00 Nakashima B. (Usa)-Cerundolo J. M. (Arg)

15:30 Alcaraz C. (Esp)-Rune H. (Den)

19:30 Korda S. (Usa)-Gaston H. (Fra)

21:00 Musetti L. (Ita)-Baez S. (Arg)

Mercoledì 10 novembre: dalle ore 14:00 e dalle ore 19:30 in diretta su SuperTennis e Sky Sport Tennis

Giovedì 11 novembre: dalle ore 14:00 e dalle ore 19:30 in diretta su SuperTennis e Sky Sport Tennis

Venerdì 12 novembre: dalle ore 19:00 in diretta su SuperTennis e Sky Sport Tennis

Sabato 13 novembre: dalle ore 21:00 in diretta su SuperTennis e Sky Sport Tennis (FINALE)

Next Gen Atp Finals 2021: regolamento e premi

Le partite si giocheranno al meglio dei 5 set con parziali più corti, ovvero a 4 anziché a 6 game e con il tie-break sul 3-3. Niente vantaggi sul 40-40, ma si gioca col punto secco. È consentito il coaching tramite cuffie microfonate, in modo che il pubblico possa ascoltare i dialoghi tra giocatori e allenatori. Gli spettatori potranno muoversi liberamente sugli spalti, mentre viene abolito il giudice di linea: le chiamate elettroniche possono essere utilizzate su tutti i punti. Prima di iniziare il proprio turno di servizio, parte lo shot clock, ovvero un conto alla rovescia di 25 secondi.

Quanto al montepremi del torneo, la cifra complessiva è di 1.125.280 euro, con i premi così distribuiti:

Campione imbattuto: 347.971 euro

Vittoria in finale: 121.876 euro

Vittoria in semifinale: 94.869 euro

Ogni vittoria nel round robin: 20.774 euro

Premio di partecipazione: 69.248euro

Premio partecipazione della riserva: 10.387 euro