É tutto pronto per uno degli appuntamenti più iconici e rappresentativi della stagione sulla terra rossa del circuito ATP, il Masters 1000 di Montecarlo. I 56 giocatori in gara nel tabellone principale, 7 dei quali provenienti dai turni di qualificazione, si sfideranno fino alla finale di domenica 18 aprile al Montecarlo Country Club di Roccabruna: presente la grande maggioranza dell’elitè del tennis maschile mondiale (tra i top10 hanno dato forfait solo Federer, che con ogni probabilità tornerà in campo a Madrid, e Thiem), a partite dal numero 1 del ranking ATP Novak Djokovic. In rappresentanza del tennis tricolore saranno 5 gli italiani nel main draw: Matteo Berrettini, Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti e Fabio Fognini, campione in carica del torneo (Fognini vinse l’edizione 2019, l’ultima disputata, battendo in finale il serbo Lajovic e, soprattutto, Rafa Nadal in semifinale).

Sinner, ostacolo Djokovic al 2° turno

In attesa dei verdetti dell’ultimo turno di qualificazione, che avrà luogo oggi e vedrà impegnati 4 italiani (Stefano Travaglia, Marco Cecchinato, Salvatore Caruso e Thomas Fabbiano) si può già dire che, a dispetto della nutrita rappresentanza tricolore, l’avventura per molti dei tennisti nostrani è iniziata con il piede sbagliato, visto il sorteggio piuttosto sfortunato del main draw.

Pessima posizione in tabellone per Jannik Sinner – in cerca di riscatto dopo la finale persa a Miami contro Hurkacz – che, qualora superasse il match contro lo spagnolo Ramos-Vinolas (lontano dal suoi apici ma comunque un cattivo cliente sulla terra rossa), si troverebbe immediatamente di fronte ad un gigante: Novak Djokovic. Il fuoriclasse serbo rientra dopo i 40 giorni di pausa che hanno seguito il suo trionfo nell’Australian Open, con l’intenzione di tornare al successo in un torneo che ha conquistato 2 volte in carriera (nel 2013 e nel 2015).

Oltre a Sinner pescano male anche Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego, entrambi nella parte alta del tabellone (la stessa in cui sono inseriti l’altoatesino e Berrettini): Musetti, a Montecarlo grazie ad una wild card, sarà contrapposto al russo Aslan Karatsev, numero 28 ATP, affermatosi come uno dei tennisti più in forma del 2021 (semifinali dell’Australian Open e vittoria nel Torneo di Dubai), e nel secondo turno si troverebbe di fronte Stefanos Tsitsipas (numero 5 ATP); Sonego, finalista a Cagliari nel Sardegna Open contro Djere, affronterà un ostico Marton Fucsovics, 11° nella Race, a cui seguirebbe un ancor più complicato match contro Alexander Zverev (numero 6 ATP).

Saranno più alla portata, almeno sulla carta, gli impegni che vedranno protagonista Matteo Berrettini, che scenderà in campo nel singolare per la prima volta dopo gli Australian Open: il tennista italiano, 10° nel ranking ATP e testa di serie numero 8, beneficerà di un bye per il primo turno, entrando in gioco nel secondo contro il vincente tra Davidovich e De Minaur. Qualsiasi sarà l’avversario, il passaggio del turno sarà decisamente alla portata e negli ottavi di finale l’accoppiamento più probabile sarà quello con il francese Gael Monfils.

Unico azzurro inserito nella parte bassa del tabellone, la stessa dello spauracchio Rafa Nadal (11 volte campione nel torneo) sarà Fabio Fognini. Per il campione in carica, reduce dalla brutta sconfitta contro Jaume Munar a Marbella, il percorso non presenterà ostacoli insormontabili almeno fino agli ottavi di finale: sfida abbordabile quella contro Miomir Kecmanovic (numero 46 ATP) nel primo turno, così come non fa paura l’accoppiata Jordan Thompson-Benoit Paire, dal cui confronto uscirà il nome del possibile avversario del tennista ligure nel secondo turno. I giochi inizierebbero a farsi davvero duri di fronte ad un probabile accoppiamento negli ottavi di finale con Daniil Medvedev (numero 2 ATP).

Ai 5 italiani inseriti nel main draw potrebbero aggiungersene, come detto, altri 4 provenienti dalle qualificazioni in programma oggi, domenica 11 aprile: Fabbiano affronterà Sousa dopo avere eliminato Federico Coria al termine di un estenuante sfida durata 3 ore e 23 minuti, Caruso se la vedrà con Tomic, Cecchinato con Laaksonen e Travaglia con Majchrzak.