I primi due turni del tabellone principale del Masters 1000 di Indian Wells che si sono giocati in questi ultimi giorni hanno già riservato le prime sorprese del torneo. All’Indian Wells Tennis Garden, il complesso tennistico situato nella Coachella Valley che ospita l’edizione 2021 dei BNP Paribas Open (conosciuto come Indian Wells Masters) abbiamo infatti assistito ad avvincenti sfide e a qualche eliminazione eccellente, come per esempio quelle nel WTA 1000 di Camila Giorgi, Simona Halep e della “teenage sensation” Emma Raducanu. La giovane tennista britannica era considerata una delle potenziali favorite per la vittoria finale e, vista anche l’assenza di star del calibro di Ashleigh Barty, Serena Williams e di Naomi Osaka, anche tra le principali attrazioni della manifestazione. Non a caso gli organizzatori le avevano concesso un certo spazio, programmando per esempio i suoi allenamenti sempre sui campi principali, circondata da centinaia di fan entusiasti.

Primo turno, tra protagonisti e forfait eccellenti

I campi da gioco in cemento molto veloci, come da pronostico stanno mettendo a dura prova i riflessi e le abilità degli atleti, soprattutto di coloro che non sono molto abituati o portati a giocare su questo tipo di superficie. Parte bene comunque il favorito numero uno del torneo maschile, il russo Daniil Medvedev (n.2), che passa il secondo turno battendo Mackenzie McDonald per 6-4, 6-2. Il numero uno del tabellone, nonché favorito principale della manifestazione, ha avuto un sorteggio favorevole e il suo percorso da qui alla finale sembra spianato, a giudicare dai possibili avversari che potrebbe incrociare dopo il prossimo turno. Prima però, dovrà superare il serbo Filip Krajinović (n.34), che si è qualificato alla terza gara del main draw battendo lo statunitense Marcos Giron  7-6, 7-5. Dell’altro favorito per la finale del Masters 1000, il greco Stefanos Tsitsipas (n.3), ne parleremo nel prossimo paragrafo. Bene anche Andrey Rublev (n.7 del ranking) che ha superato lo spagnolo Carlos Taberner (n.115) per 6-3, 6-4 e, soprattutto Alexander Zverev (n.4), che ha sofferto contro il giovane americano Jenson Brooksby (n.79), ma è riuscito a passare per 6-4, 3-6, 6-1 e ora affronterà nel prossimo round Andy Murray, che ha battuto un po’ a sorpresa lo spagnolo Carlos Alcaraz (n.38). Tra i big, passano al prossimo turno anche Casper Ruud (n.10 del ranking) e Hubert Hurkacz (n.12), mentre saluta a sorpresa Felix Auger-Aliassime (n.11), eliminato da Albert Ramos-Vinolas (n.48), già giustiziere del nostro Musetti nel primo turno, col punteggio di 6-4, 6-2.

Per quanto riguarda il tabellone femminile, come abbiamo scritto nell’introduzione, subito fuori la britannica Emma Raducanu, n.22 del ranking mondiale e testa di serie numero 17 qui ad Indian Wells, che per partecipare aveva ricevuto una wild card dagli organizzatori del torneo californiano. Reduce dal trionfo ai recenti US Open, la Raducanu è stata eliminata nel suo primo incontro al WTA 1000, in appena due set (6-2, 6-4), dalla bielorussa Aliaksandra Sasnovich (n.100), che ha interrotto così anche la sua striscia positiva di dieci vittorie consecutive. Fuori tra le teste di serie anche la spagnola Garbine Muguruza (n.6). La Sasnovich si è poi ripetuta, battendo ed eliminando un’altra delle favorite per la finale, ovvero la rumena Simona Halep (n.17), col risultato di 7-5, 6-4. Per il resto bene tutte le altre favorite: Karolina Pliskova, numero 3 del mondo e testa di serie numero uno,  ha battuto 7-5, 6-2 la polacca Magdalena Frech, mentre la tunisina Ons Jabeur (n.14) si è liberata un po’ a fatica della lituana Anastasija Sevastova (n.65) col risultato di 6-2, 6-7, 6-3. Passa anche la campionessa ucraina Elina Svitolina (n.7), che si libera della romena Sorana Cîrstea (n.40) dopo una vera e propria battaglia col punteggio di 6-4, 4-6, 6-7 e si troverà quindi ad affrontare nel prossimo turno Jessica Pegula, che come vedremo nel prossimo paragrafo dedicato al cammino degli azzurri ha eliminato l’italiana Jasmine Paolini (n.63).

Masters 1000, il cammino degli azzurri

Il torneo ATP all’Indian Wells Tennis Garden ha visto al via otto azzurri, sei selezionati subito per il tabellone principale, e due che invece si sono aggiunti superando la fase di qualificazione, vincendo i loro ultimi incontri nella nottata italiana tra il 7 e l’8 ottobre. Dopo i primi due turni, ne sono però rimasti in gara tre. Subito fuori Lorenzo Musetti (n.61), che ha perso contro Albert Ramos-Vinolas (n.48) per 6-1, 6-3, in un match che ha confermato purtroppo uno stato di forma non ottimale dell’azzurro. Eliminato al primo turno anche Roberto Marcora (n.208), battuto da un altro spagnolo, Pedro Martinez (n.61), con un netto 6-4, 6-0. Il 32enne di Busto Arsizio era riuscito a qualificarsi per il tabellone principale vincendo il derby italiano contro il mestrino Matteo Viola.

Fuori, ma nel secondo turno, anche Lorenzo Sonego (n.21), che ha perso contro il sudafricano Kevin Anderson (n.69) dopo due tie-break – 7-6 (7) 7-6 (3) – e Gianluca Mager (n.73), che in precedenza aveva superato il 29enne ungherese Marton Fucsovics (n.42) col punteggio di 1-6, 6-3, 6-2, vendicando la sconfitta nell’unico precedente tra i due del Challenger di Roma di cinque anni fa, ma al secondo turno si è dovuto arrendere al francese Gael Monfils, n.18 del ranking e 14 del seeding, che poco più di una settimana fa lo aveva già fermato nei quarti del torneo di Sofia. Infine, saluta il torneo Salvatore Caruso (n.176): il cammino del tennista siciliano era stato davvero sorprendente, visto che, dopo aver superato diversi scogli nelle varie fasi di qualificazione, era entrato nel main draw superando agevolmente il primo turno contro l’americano Zachary Svajda (n.434). Ieri, però, ha ceduto nettamente contro il russo Aslan Karatsev (n.23), testa di serie numero 19, per 6-0, 6-2.

È andata meglio, come da pronostico, a Matteo Berrettini, testa di serie numero 5 della manifestazione, e a Jannik Sinner, testa di serie numero 10, che hanno usufruito per questo motivo di un bye, subentrando direttamente nel secondo turno. Il romano e l’altoatesino, che, per un problema al collo di Berrettini, si sono cancellati dal tabellone principale del Doppio maschile al quale si erano iscritti anche per affinare l’intesa in vista degli impegni in Coppa Davis, hanno vinto i rispettivi incontri di singolare. Il primo  ha sconfitto il cileno Alejandro Tabilo (n.156) col minimo sforzo per 6-4, 7-5; il secondo ha avuto la meglio con autorevolezza su John Millman (n.58) con il punteggio di 6-2, 6-2. Nella prossima sfida Berrettini se la vedrà ora con l’ostico Taylor Fritz (n.39 del ranking), contro il quale ha avuto un solo precedente nel 2019, peraltro negativo, che ha avuto la meglio sul connazionale Brandon Nakashima (n.83) per 6-3, 6-4, mentre Sinner ritroverà John Isner (n.24), che ha sconfitto il giapponese Yoshihito Nishioka (n.75 ATP) per 6-3, 6-4, contro il quale ha perso all’ultimo Masters di Cincinnati di quest’anno, nell’unica volta che i due si sono affrontati in carriera. In caso di passaggio del turno, Berrettini e Sinner si ritroverebbero da avversari negli ottavi di finale.

Infine vittoria anche per Fabio Fognini (n.30), che ha eliminato Jan-Lennard Struff (n.54) con il risultato di 6-4, 4-6, 6-3, dopo una gara combattuta. Per il sanremese adesso c’è il grosso ostacolo costituito dal greco Stefanos Tsitsipas, uno dei favoritissimi per la vittoria finale, che nel secondo turno ha fatto fuori lo spagnolo Pedro Martinez (n.61) per 6-2, 6-4. Tutti e tre gli incontri degli italiani sono previsti per la tarda serata di martedì.

Per quanto riguarda le donne, erano tre le atlete a rappresentare il nostro Paese al torneo WTA 1000, ma purtroppo sono state eliminate tutte tra il secondo e il terzo turno. Camila Giorgi, inserita come testa di serie numero 30, è entrata in gioco direttamente al secondo turno, dove è stata a sorpresa eliminata dalla promessa americana Amanda Anisimova (n.81), con il punteggio di 6-4, 6-1 in un’ora e 23 minuti di gioco. La Anisimova si troverà di fronte al terzo turno la vincitrice del Roland Garros, la ceca Barbora Krejcikova (n.5 del ranking WTA).

Le altre due azzurre impegnate nel main draw erano Martina Trevisan (n.66), che al primo turno aveva eliminato l’ostica ceca Marie Bouzkova (n.93) per 6-4, 6-7, 6-4, ma al secondo ha ceduto all’estone Anett Kontaveit (n.20) dopo essersi dovuta ritirare sul 6-3, 5-2. Si arrende al terzo turno, invece, la sorprendente Jasmine Paolini, che è stata invece battuta da Jessica Pegula (n.24) col risultato di 6-4, 6-1. Inserita nel main draw da lucky loser, l’atleta di Castelnuovo di Garfagnana aveva prima fatto fuori la giapponese Mai Hontama (n.161 del ranking WTA), che in passato aveva già sconfitto al primo turno dell’Itf di Tokyo nel 2019, col punteggio di 6-0, 3-6, 6-2, e poi ottenuto la sua prima vittoria in carriera contro un’atleta nei primi venti posti della classifica mondiale WTA, ovvero Elise Mertens (n.18), testa di serie numero 14 della manifestazione (3-6, 6-4, 6-4). Un’impresa che lascia comunque ben sperare per il futuro della giovane azzurra.

Programma Masters 1000 Indian Wells 2021

Terzo turno

Lunedì 11 ottobre, dalle ore 20.00

Martedì 12 ottobre, dalle ore 20.00

Ottavi di finale

Mercoledì 13 ottobre, dalle ore 20.00

Quarti di finale

Giovedì 14 ottobre, dalle ore 20.00

Venerdì 15 ottobre, dalle ore 20.00

Semifinali

Sabato 16 ottobre, dalle ore 20.00

Finali

Domenica 17 ottobre, dalle ore 22.00