Abbiamo ormai terminato gli aggettivi per descrivere l’immenso talento di Jannik Sinner, capace nella notte di una vera e propria impresa contro il numero 1 al mondo Carlos Alcaraz. L’altoatesino batte in rimonta lo spagnolo in tre set (6-7, 6-4, 6-2), nella semifinale del Masters 1000 di Miami, e si guadagna la sfida per il titolo contro Daniil Medvedev, in programma domenica alle 19.

La sintesi del match

Nel primo set, Sinner si porta avanti conquistando un break nel quarto gioco, ma lo spagnolo recupera centrando il contro-break sul 4-2, in un game in cui si assiste a uno straordinario scambio tra i due vinto dall’azzurro. Jannik capitola al tie break dopo molti errori gratuiti e sembra così indirizzato verso un’altra gara condita da rimpianti. Ma nel secondo set l’altoatesino trova la forza di reagire: va avanti, si fa raggiungere, proprio come nel primo parziale, ma poi, dopo aver salvato due palle break sul 3-4 piazza la zampata vincente e chiude 6-4. Nel terzo Sinner, per atletismo e concentrazione su ogni palla, è davvero fenomenale e conquista due break che gli permettono di chiudere 6-2 e raggiungere l’ultimo atto del torneo, proprio come nel 2021, quando però Hurkacz ebbe la meglio sull’azzurro.

L’altoatesino, che lunedì raggiungerà almeno la posizione numero 9 nella classifica ATP, avrà la possibilità di salire ancora più in alto raggiungendo il best ranking di numero 6, se dovesse conquistare il titolo. Alcaraz, invece, che non potrà difendere il titolo conquistato lo scorso anno in finale contro Ruud, dovrà cedere la corona di n°1 al mondo a Djokovic.

Nell’altra semifinale Medvedev vince il derby russo

Nella prima semifinale il russo Daniil Medvedev ha battuto in tre set (7-6, 3-6, 6-3) Khachanov dopo due ore e 20 minuti di battaglia. L’ex numero uno al mondo, che ha faticato e non poco per avere la meglio sul connazionale, conquista così la sua quinta finale consecutiva dopo i successi ottenuti a Rotterdam, Doha e Dubai e la sconfitta per mano di Alcaraz a Indian Wells.

In finale per sfatare il ‘tabù’ Medvedev

Ottenuta la rivincita su Alcaraz dopo la sconfitta in semifinale a Indian Wells due settimane fa, Sinner proverà in finale a sfatare il tabù Medvedev, che lo ha battuto 5 volte su 5 nei precedenti, tutti sul cemento, l’ultima volta nella finale del 19 febbraio scorso nel ‘500’ di Rotterdam. Questo però è un Sinner diverso e galvanizzato dal trionfo in semifinale, mentre il russo non garantisce mai una totale continuità nei suoi match. Appuntamento a domenica ore 19 in diretta su Sky Sport Tennis (e alla fine del GP di Argentina della MotoGP anche su Sky Sport Uno) e in streaming su Now.