Daniil Medvedev vince l’80ª edizione degli Internazionali d’Italia battendo in un’ora e 42 minuti di gioco Holger Rune in due set 7-5, 7-5, curiosamente con lo stesso punteggio con cui il russo aveva battuto Tsitsipas in semifinale. Medvedev, che da lunedì tornerà n° 2 al mondo, conquista così il ventesimo titolo della sua carriera, il primo in un Masters 1000 sulla terra rossa. Con un ritardo di oltre un’ora a causa dell’immancabile pioggia, il match si apre con il russo molto aggressivo al servizio, pur con qualche doppio fallo di troppo, per mettere subito pressione al giovane avversario. Il danese, però, risponde con personalità alternando colpi profondi ad altri a rete, diversificando il suo gioco per far correre il più esperto Medvedev. Si arriva così sul 5-5, ma l’equilibrio si spezza due game dopo, quando Medvedev piazza il primo e decisivo break della partita, conquistando il primo set 7-5.

Rune reagisce subito nel secondo parziale: comanda il gioco, ruba il servizio al russo nel game di apertura e vola sul 2-0 in quello successivo. I due giochi seguenti però sono tutti del numero tre del mondo, che firma il contro break al quarto, pareggiando il risultato e ribaltandolo poi sul 3-2. La reazione del danese è veemente, ma si scontra con la strenua difesa dell’avversario, che fa valere la sua esperienza e vince gli scambi più lunghi. Rune cerca sempre di diversificare il suo tennis e riesce ancora una volta a breakare il russo, salvo poi cedere nuovamente il servizio nel game successivo. Sul 5-5 l’inerzia dell’incontro si sposta ancora una volta dalla parte del russo, che prima allunga e poi chiude il match vincendo anche il secondo set 7-5. Medvedev trionfa quindi agli Internazionali d’Italia, torneo in cui prima di quest’edizione non era mai riuscito a vincere una partita, e conquista il suo primo titolo in un master 1000 sulla terra rossa.

Le parole di Medvedv al termine del match

“Io voglio sempre credere in me stesso e fare del mio meglio, mi sorprende vincere un torneo Masters 1000 sulla terra perché odiavo questa superficie. Ma dopo Montecarlo non stavo così male, avevo perso con Rune che aveva giocato meglio ma a Roma mi sono sentito molto bene e sono davvero contento di aver battuto tutti gli avversari più difficili“. Così Daniil Medvedev commenta a caldo la vittoria agli Internazionali d’Italia di Roma con la vittoria in finale contro Holger Rune. “Oggi era una partita difficile, tutti e due eravamo nervosi sbagliando colpi facili. Sul finire del primo set ho fatto il salto di qualità, poi nel secondo lui è salito di livello e io ho provato a fare lo stesso. Poi è stata una bella partita“, ha aggiunto. “Io amico della terra? Non credo, ma le cose possono cambiare e ora mi piace di più”, ha concluso un sorridente Medvedev.