È stata la pioggia la vera protagonista del terzo turno del torneo di Wimbledon. Il rischio precipitazioni ha prima costretto gli organizzatori a concentrare quasi tutti i match in contemporanea a mezzogiorno, poi a sospenderne alcuni per qualche ora, col timore di doverli rinviare alla domenica, quella del Middle Sunday, che per tradizione non si gioca. Questa edizione tra l’altro è l’ultima nella quale lo Slam londinese si fermerà per rispettare l’usanza: dal 2022, infatti, si giocherà senza più alcun break. L’intemperanza del tempo è durata però poco e alla fine è stato possibile riprendere tutti gli incontri rispettando il programma. Nel tabellone maschile, storica impresa degli italiani Sonego e Berrettini che raggiungono gli ottavi di finale: era dal 1955 che non c’erano due azzurri in contemporanea tra i migliori sedici di Wimbledon.

Per il resto, pronostici rispettati, con il campione in carica Djokovic che prosegue il cammino verso il 20° Slam della carriera dopo aver battuto lo statunitense Kudla in tre set (6-4, 6-3, 7-6). Avanti anche Bautista, Garin e Daniil Medvedev, quest’ultimo dopo una strepitosa rimonta; fuori invece Schwartzman, Fognini e Kyrgios, costretto al ritiro per problemi all’addome. Nel circuito femminile raggiungono gli ottavi di finale la polacca Swiatek, che domina il suo match e lascia un solo game all’avversaria, la solita Ashleigh Barty, e Aryna Sabalenka, che con un tennis vicino alla perfezione non ha difficoltà a superare il turno. Eliminata in maniera inattesa una delle favorite per la finale, ovverosia la spagnola Garbiñe Muguruza, per mano della sorprendente Ons Jabeur.

Wimbledon 2021, quarto turno: il tabellone maschile

Un nervoso Novak Djokovic, infastidito dai tifosi che inneggiavano al rivale, ha eliminato Denis Kudla in tre set (6-4, 6-3, 7-6). Partita un po’ più difficile del previsto per il campione serbo, che fino al decimo game del primo set è stata combattuta, anche se mai a rischio. Ai quarti il numero 1  del ranking affronterà il cileno Garin. Va avanti anche lo spagnolo Roberto Bautista Agut, che ha avuto la meglio contro il modesto Dominik Koepfer (7-5,6-1,7-6), e dovrà vedersela ora con il canadese Denis Shapovalov, che ha sconfitto il padrone di casa Andy Murray. Bene anche il russo Andrey Rublev, che ha battuto il nostro Fognini in quattro set (6-3, 5-7, 6-4, 6-2). Dall’altra parte del tabellone maschile, Roger Federer si sbarazza di Norrie non senza qualche fatica di troppo nel terzo set (6-4, 6-4, 5-7, 6-4).

Lo svizzero affronterà ora il nostro Lorenzo Sonego, in un match tutt’altro che scontato, considerando anche l’ottima condizione psicofisica dell’azzurro. Chi vince troverà nei quarti uno tra Hurkacz e il temuto Daniil Medvedev. Considerato uno dei favoritissimi per la vittoria di Wimbledon 2021, il russo stava per scivolare contro il sorprendente Marin Cilic, che si era portato sul 2-0 (7-6, 6-3). Poi, però, la grande reazione d’orgoglio del Terminator moscovita, che riesce a ribaltare il risultato chiudendo sul 2-3 (3-6, 3-6, 2-6). Anche il tedesco Alexander Zverev fatica più del previsto contro l’americano Fritz, ma alla fine accede ai quarti dove lo aspetta il giovanissimo Félix Auger-Aliassime. Curiosa la qualificazione del canadese a spese di Nick Kyrgios: il “ribelle” del tennis mondiale prima dimentica le scarpe e ritarda l’inizio del match, poi dopo un grande primo set inizia a patire dei dolori ed è costretto a ritirarsi all’inizio del terzo per un problema ai muscoli dell’addome, lasciando il passaggio del turno al rivale.

Gli ottavi del tabellone maschile in programma oggi:

(1) Djokovic – (20) Garin

(48) Fucsovics – (7) Rublev

(29) Khachanov – (50) Korda

(12) Shapovalov – (10) Bautista Agut

(9) Berrettini – (79) Ivashka

(16) Auger – Aliassime – (4) Zverev

(6) Federer – (27) Sonego

(14) Hurkacz – (2) Medvedev

Wimbledon 2021, quarto turno: il tabellone femminile

In una competizione che vede continuare la favola di Ljudmila Samsonova, la giovane russa che in passato ha rappresentato l’Italia e che si trova a Wimbledon su invito grazie a una wild card, la sorpresa dello scorso turno è stata sicuramente l’eliminazione di Garbiñe Muguruza, testa di serie numero 6, da parte di Ons Jabeur. L’atleta spagnola, vincitrice dell’edizione 2017 del torneo di Wimbledon, ha ceduto inaspettatamente il passo alla tennista tunisina, numero 24 nel Ranking mondiale. Poco prima di chiudere il match (5-7, 6-3, 6-2), la giovane nordafricana è stata vittima di un momento di forte emozione tanto che ha avuto un conato di vomito. Rispettati invece i pronostici che davano per vincenti le altre favorite: la bielorussa Aryna Sabalenka ha trionfato nettamente sulla colombiana Osorio Serrano (6-0, 6-3), mentre la polacca Iga Swiatek ha avuto la meglio sulla romena Irina-Camelia Begu (6-1, 6-3). Sul campo principale, la numero 1 della classifica WTA Ashleigh Barty travolge Kateřina Siniaková (6-3, 7-5) e passa ai quarti dove l’attende Barbora Krejčíková.

Gli ottavi del tabellone femminile in programma oggi:

(1) Barty – (14) Krejcikova

(WC) Raducanu – Tomljanovic

(30) Badosa – (19) Muchova

(20) Gauff – (25) Kerber

(8) Ka.Pliskova – (WC) Samsonova

(23) Keys b. – Golubic

(7) Swiatek – (21) Ons Jabeur

(18) Rybakina – (2) Sabalenka 

Wimbledon 2021, il cammino degli azzurri

Finisce ai sedicesimi l’avventura di Fabio Fognini, che esce di scena a Wimbledon per la sesta volta in carriera al terzo turno. Il tennista sanremese cade per mano del russo Andrey Rublev (terzo confronto su otto perso con lui) dopo una sfida combattuta, che ha visto l’azzurro tenere testa per lunghi tratti al più forte avversario, capace di salvare sette palle break su nove subite. Finisce 3-6, 7-5, 4-6, 2-6 e l’atleta ligure torna purtroppo a casa. È invece andata benissimo a Matteo Berrettini con lo sloveno Aljaž Bedene, e a Lorenzo Sonego, con l’australiano James Duckworth. Per entrambi i tennisti azzurri le due gare valevano il primo ottavo della loro carriera a Wimbledon. Dopo appena venti minuti di gioco, le partite sono state sospese a causa della pioggia, per poi riprendere dopo quasi due ore di pausa.

Sul campo 3, Berrettini gioca aggressivo e sfrutta a dovere le palle break, imponendosi alla fine per 6-4, 6-4, 6-4 sull’avversario. Il tennista romano ora attende il bielorusso Ilya Ivashka che ha sconfitto l’australiano Jordan Thompson in tre set, per una sfida che lo vede favorito. Anche Sonego vince i suoi 3 set con un punteggio quasi analogo al collega, ovvero 6-3, 6-4, 6-4, eliminando un agguerrito Duckworth. L’australiano lotta su ogni palla, ma nulla può contro l’azzurro, autoritario come raramente si era visto negli ultimi tempi, pronto ad andare spesso a rete per chiudere i punti e volare a sfidare Federer. A 66 anni dall’impresa di Nicola Pietrangeli e Beppe Merlo, l’Italia ha nuovamente due tennisti tra i migliori sedici sull’erba inglese.