Questa sera alle ore 21 al PalaLido di Milano si disputerà la finale del Next Gen ATP, torneo riservato ai migliori 7 tennisti under-21 della stagione Atp, ai quali si aggiunge un tennista del Paese ospitante. Questo torneo si tiene dal 2017 a Milano, dove resterà fino all’edizione 2021. Nell’ultimo atto del torneo di quest’anno a sfidarsi saranno l’australiano Alex De Minaur e l’italiano Jannik Sinner.

Gli italiani nel Next Gen ATP

Nella prima edizione, disputata due anni fa, a rappresentare i colori azzurri venne scelto Gianluigi Quinzi, eccellente protagonista tra gli juniores che si è un po’ perso nel passaggio al professionismo. L’avventura di Quinzi si concluse con 3 sconfitte nella fase a gironi. Il torneo fu poi vinto dal sudcoreano Hyeon Chung, lo stesso tennista contro il quale Quinzi riuscì a vincere 3 anni prima nella finale del torneo juniores di Wimbledon.

L’anno successivo la wild card venne invece assegnata a Liam Caruana, 20enne romano cresciuto agonisticamente sui campi statunitensi. Anche a Caruana il torneo non regalò grandi soddisfazioni: così come Quinzi l’anno precedente, anche lui uscì di scena al termine della fase a gironi con 3 sconfitte in altrettante partite. A vincere la seconda edizione fu il greco Stefanos Tsitsipas, tennista dotato di una classe cristallina nonché attuale numero 6 della classifica Atp, che quest’anno prenderà parte alle Atp Finals al via domani a Londra.

Jannik Sinner al Next Gen ATP

Dopo le partecipazioni poco lusinghiere di Quinzi e Caruana, quest’anno la musica è decisamente cambiata grazie all’altoatesino Jannik Sinner, capace di arrivare fino all’ultimo atto del torneo. Sinner è riuscito a mettere in mostra tutto il suo talento battendo 3-1 lo statunitense Frances Tiafoe (21enne, 45° nella classifica Atp) e 3-0 lo svedese Mikael Ymer (21enne, 74° Atp) nei primi due match della fase a gironi. Nell’ultima partita è invece arrivata una sconfitta indolore per 3-1 contro il francese Ugo Humbert (21enne, 55° Atp), che comunque non gli ha impedito di chiudere al primo posto nel girone.

Ieri, invece, Sinner ha affrontato la semifinale contro il serbo Miomir Kecmanovic (20enne, 60° Atp), sul quale si è imposto per 3-1 guadagnando così l’accesso alla finalissima nella quale affronterà l’australiano Alex De Minaur (20enne, 18° Atp), il grande favorito del torneo fin dalla vigilia.

Sinner il predestinato

Jannik Sinner merita di essere considerato un “predestinato” e le ragioni sono molteplici. Per prima cosa ha chiuso questa stagione al 95esimo posto della classifica Atp facendo un balzo in avanti incredibile rispetto all’anno passato, chiuso al 551esimo posto. Grazie ai risultati conseguiti quest’anno, Sinner è diventato il più giovane tennista italiano ad entrare nella top-100 mondiale con i suoi 18 anni e 2 mesi, battendo il record detenuto da Diego Nargiso (18 anni e 4 mesi) che resisteva dal lontano 1988.

Quest’anno, inoltre, si è tolto la soddisfazione di riuscire ad entrare nel tabellone principale degli Us Open ed anche quella di raggiungere per la prima volta una semifinale di un torneo Atp 250, all’European Open di Anversa del mese scorso.

Anche il suo percorso in questo Next Gen ATP merita di essere sottolineato. Sinner, con i suoi 18 anni, è il tennista più giovane che ha preso parte a questo torneo ed ha saputo battere avversari più grandi di 2 o 3 anni, che quindi hanno decisamente più esperienza di lui tra i professionisti. Nel mondo del tennis non si tratta di qualcosa di secondario, basti pensare che per trovare un altro 18enne nella classifica Atp bisogna scorrere fino ad arrivare al 303esimo posto occupato dal taiwanese Tseng Chun-hsin, mentre per trovare un tennista più giovane bisogna scendere fino alla 346esima posizione, occupata dal 17enne britannico Jack Draper.

La finale Sinner-De Minaur

Arrivati fino a questo punto è ovviamente lecito sognare che Sinner si renda protagonista di un’impresa clamorosa. Volendo fare invece una valutazione oggettiva della situazione, bisogna ammettere che l’australiano De Minaur è nettamente favorito per la vittoria finale.

Nel corso della sua breve ma intensa carriera questo tennista classe 1999 può già vantare la vittoria di 3 tornei Atp 250 – tutti messi in bacheca quest’anno – oltre ad aver disputato 2 finali Atp 500: nel Citi Open di Washington (2018, persa contro Zverev) e nel Swiss Indoors di Basilea (2019, persa contro Federer). All’elenco delle finali perse va aggiunta anche quella del Next Gen della passata stagione, a controprova del fatto che De Minaur è già da un paio di anni un tennista sulla cresta dell’onda.

Il divario di esperienza tra i due è sicuramente enorme ed è difficile immaginare che Sinner possa riuscire a ribaltare i pronostici. Ragionando con la testa si può affermare che sarà De Minaur a vincere questo torneo, ma con il cuore è lecito tifare per il “nostro” Sinner.