Marketa Vondrousova è la nuova campionessa di Wimbledon. La tennista ceca, numero 42 nel ranking WTA, ha sconfitto in finale la tunisina Ons Jabeur con un doppio 6-4 in poco meno di un’ora e mezza di gioco. Nel primo set Jabeur parte meglio e va subito avanti 2-0 con break. Nonostante Vondrousova riesca subito a pareggiare i conti, la tunisina sembra poter indirizzare l’inerzia del match dalla propria parte: le due palle break mancate per salire di nuovo avanti 3-1 sono il preludio di un nuovo break a favore che arriva nel sesto game. Da questo momento in poi, però, la tunisina risente della troppa tensione: prima la testa di serie numero 6 non riesce a consolidare il vantaggio ottenuto e il risultato è una striscia di quattro game di fila che valgono il 6-4 per Vondrousova dopo 40 minuti.

Jabeur subisce il colpo e Vondrousova conquista un break anche in apertura di secondo set. La pressione, però, gioca brutti scherzi a entrambe e, dall’1-0, 40-0 anche la ceca si inceppa, subendo un parziale di tre game. In una finale tra chi non ha mai vinto uno Slam, avere un vantaggio non è sempre un bene e, avanti 3-2 con break, Jabeur restituisce subito il favore poi, di nuovo, sul 4-4, perde nuovamente il servizio. Vondrousova questa volta sfrutta il momento decisivo e, nonostante un doppio fallo sul primo match point, chiude la finale con una splendida volée.

E così per la ceca, che da domani entrerà per la prima volta nella top ten, questo è il primo titolo Slam, alla seconda finale disputata dopo quella persa al Roland Garros nel 2019 contro la Barty, e appena il secondo trofeo in carriera, dopo quello vinto a Biel nel 2017. Jabeur invece perde la terza finale in un Major dopo quella a Wimbledon nel 2022 contro Rybakina e agli US Open seempre el 2022 contro Swiatek.