Servono due ore e 34 minuti a Jannik Sinner (4ª testa di serie del torneo) per vincere la battaglia contro Karen Khachanov, testa di serie numero 15 del seeding, che disputa una grande partita ma esce sconfitto dagli ottavi in tre set col punteggio di 6-4, 7-5, 6-3. Martedì, ai quarti di finale, l’altoatesino affronterà un altro russo, Andrey Rublev, testa di serie numero 5 del torneo.

Il russo parte con forza nel primo set, ma subisce il primo break della sfida: Sinner combatte col suo servizio, ma vola sul 3-1 e mantiene i due game di vantaggio anche in seguito. Jannik risponde colpo su colpo, nonostante una prima che non funziona, rimonta da 30-0 nel game decisivo e chiude il primo set sul 6-4. Nel secondo parziale il miglior tennis viene giocato dal russo, ma l’azzurro resta in scia e lo porta sul 5-5. Nel successivo gioco Khachanov vola sul 40-15 con un punto ottenuto dopo uno scambio di 29 colpi con un dritto sulla riga che fa impazzire il pubblico. Sembra il preludio al suo allungo, invece Sinner rimonta e va a servire con esito per il set: 7-5 e gara nettamente in discesa per l’italiano.

Kachanov tiene infatti fino al 3-3 nel terzo ed ultimo parziale, poi si spegne progressivamente: Sinner comanda totalmente la partita e piazza il break del 5-3 che chiude di fatto il match. Nel game successivo, su servizio del rivale, l’altoatesino passa al primo match point. Dopo aver sconfitto van de Zandschulp, de Jong e Baez (26), Jannik Sinner supera anche Kachanov e vola ai quarti per la sesta volta in carriera negli slam, eguagliando Panatta e Berrettini, il tutto senza aver mai concesso un set ai rivali. Jannik avanza nonostante un set ballerino (54% di prime in campo) e lo fa annullando nove palle break su dieci. Il suo sfidante sarà Andrey Rublev (5) e l’azzurro avrà un vantaggio evidente: il russo, per eliminare De Minaur (10), ha dovuto giocare 4 ore e 14 minuti prima di spuntarla al quinto set col punteggio di 6-4, 6-7, 6-7, 6-3, 6-0. I due si affronteranno per la settima volta in carriera, la seconda in un torneo del Grand Slam.

I precedenti recitano 4-2 per l’azzurro, ma va sottolineato come i due successi del russo siano giunti entrambi per ritiro di Sinner: accadde sia nel 2020, negli ottavi a Vienna, dopo 3 game, sia nel 2022, agli ottavi del Roland Garros, nel terzo set. Gli altri quatto precedenti sorridono a Sinner, vittorioso nel 2021 nei quarti a Barcellona in due set, nel 2022 a Montecarlo, in rimonta dopo aver ceduto il primo parziale, e per due volte nel 2023, sempre in due partite, negli ottavi a Miami ed in semifinale a Vienna.

Le parole di Sinner

“Non vedo l’ora di giocare, sarà complicato: la affronterò con il sorriso”. Sinner si prepara così ad affrontare i quarti di finale del torneo di Melbourne. “Era da tanto che non giocavamo contro, Karen è un avversario tosto – le parole di Sinner dopo il match – , un giocatore incredibile dal punto di vista mentale e fisico. In passato ho vinto con lui, ma ogni partita ha una storia a sé. Sono contento della vittoria, ma è stata difficile. Abbiamo un tennis simile, a volte sembra una partita di ping-pong. A volte cerco di variare e sono felice del risultato. Non sono sempre freddo, ma cerco di far vedere poche emozioni quando perdo un punto. Ma certo sono infastidito e metto la faccia da poker”.

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