Novak Djokovic torna a vincere gli Australian Open 2023 ad un anno dalla esclusione inflittagli nella precedente edizione. Si tratta del 10° trionfo al Melbourne Park per il serbo, che torna anche numero 1 del ranking ATP. Battuto il greco Stefanos Tsitsipas, che era stato fin qui protagonista di un grande torneo: la contesa è durata 2 ore e 56 minuti e si è conclusa con il punteggio di 6-3, 7-6, 7-6 (7-5). Dopo un primo set quasi senza storia, la partita è stata combattuta palla su palla nel secondo e nel terzo parziale, conclusosi al tie break con il punteggio di 7-5, dopo che Nole si era portato in vantaggio addirittura per 5-0.

Djokovic: 10° trionfo agli Australian Open

Con questo successo, Djokovic eguaglia Nadal raggiungendo quota 22 Slam in carriera, con ben 10 Australian Open (2008, 2011, 2012, 2013, 2015, 2016, 2019, 2020, 2021, 2023), 7 Wimbledon (2011, 2014, 2015, 2018, 2019, 2021, 2022), 3 US Open (2011, 2015, 2018) e 2 Roland Garros (2016, 2021).

Assente lo scorso anno agli Australian Open perché non vaccinato, durante questa edizione del torneo di Melbourne il serbo ha dovuto fronteggiare le polemiche generate anche per un gesto del padre Srdjan, pizzicato a sventolare con altri tifosi una bandiera con il volto di Putin al termine del match contro il russo Rublev. La tensione accumulata ha portato così Djokovic a scoppiare in un pianto a dirotto appena raggiunti i familiari al termine del match.

I complimenti di Tsitsipas, i ringraziamenti di Novak

Si complimenta con il vincitore il greco Stefano Tsitsipas, anch’egli in lizza alla vigilia per il primo posto nel ranking. “Congratulazioni Nole, non ci sono più parole per quello che hai fatto. Siamo cresciuti in maniera simile, è stato un percorso straordinario e ammiro quello che hai fatto per questo sport: mi rendi un giocatore migliore. Novak fa uscire il meglio di me, lavoro tutta la vita per crearmi un’opportunità come questa e lui è il più grande di sempre. Grazie per aver spinto tutti i giocatori a dare ancora di più, rendendo lo sport migliore. Non è facile perdere un’altra finale Slam, ma sono sempre pronto a lavorare ancora di più”.

La replica di Novak: “Le parole di Stefanos sono toccanti. In campo siamo feroci, ma questo non significa che non mostriamo rispetto. Hai ancora tanto tempo davanti a te e non sarà il tuo ultimo Slam. Sei uno dei giocatori più professionali e interessanti del tour. A tutti i bambini in giro per il mondo dico di sognare in grande perché nulla è impossibile. Più sfide devi affrontare, più forte sarai: io e Stefanos lo dimostriamo”.