Quella appena conclusa è stata una settimana intensa e soddisfacente per il tennis italiano: nei tornei precedenti all’Australian Open spicca la vittoria al Great Ocean Road Open di Jannik Sinner, nella finale tutta italiana con Stefano Travaglia: 7-6, 6-4 in poco più di due ore e secondo titolo Atp per il giocatore altoatesino, che ha così bissato il titolo vinto a Sofia lo scorso novembre. I due azzurri sono apparsi non lucidissimi, forse stanchi per i tanti match ravvicinati giocati in settimana, ma Sinner si è dimostrato chirurgico nel tie break del primo set, ha resistito sulla palla del 5-3 per Travaglia nel secondo e ha chiuso il match senza più problemi. Da domani sarà numero 32 del ranking Atp, terzo azzurro dietro Berrettini e Fognini, mentre il marchigiano sale al 60° posto.

Ecco, Berrettini e Fognini: i due hanno perso i rispettivi match nella finale di Atp Cup contro Rublev e Medvedev. Troppo più in palla i tennisti russi, che hanno chiuso entrambe le partite sul 2-0 e hanno meritatamente portato il trofeo a Mosca. Per Fognini, sconfitto 6-1, 6-2, si è trattato di una dolorosa prima volta, perché con Rublev non aveva mai perso sul cemento. Il russo, numero 8 del ranking, ha letteralmente dominato, portando a casa il match in un’ora e un minuto di gioco. Ha opposto più resistenza, ma non è servito, Matteo Berrettini, che nella partita contro il numero 4 al mondo ha perso per 6-4, 6-2. Dopo il break di Medvedev nel terzo game, il romano ha avuto due palle del controbreak, ma non le ha sfruttate e ha perso il set in 45 minuti. Il secondo set è stato senza storia, e Medvedev ha avuto la meglio in 36 minuti.

Il primo Slam stagionale

Dopo tanta attesa finalmente si parte: al via l’Australian Open, il primo Slam della stagione, che si disputa in terra australiana. Durante l’ultima settimana si sono disputati a Melbourne due tornei Atp e 3 Wta, oltre alla ATP Cup, per permettere ai giocatori di prepararsi al meglio per il primo grande appuntamento della stagione 2021. Le due finali, femminile e maschile, sono fissate rispettivamente sabato 20 e domenica 21 febbraio: la caccia ai successori di Novak Djokovic e Sofia Kenin è aperta.

Il tabellone maschile

Assente Roger Federer, dal lato opposto del tabellone ci saranno chiaramente Djokovic e Rafa Nadal, numero 1 e 2 del ranking Atp. I due, come è scontato, potranno affrontarsi solamente in finale. Il sorteggio non è stato particolarmente fortunato per il serbo, che al primo turno se la dovrà vedere con Jeremy Chardy, poi lo aspetta il match contro uno tra Frances Tiafoe e il nostro Stefano Travaglia. Opelka o Fritz potrebbero essere gli avversari del terzo turno, poi si inizia a fare sul serio: Wawrinka o Raonic agli ottavi, Zverev ai quarti, Thiem in semifinale. Non che l’austriaco abbia vita così semplice: al terzo turno, infatti, potrebbe vedersela contro Humbert o il padrone di casa Nick Kyrgios.

Nella parte bassa del tabellone, invece, Nadal affronterà Djere al primo turno e potrebbe vedersela con Troicki (ex numero 12 al mondo) al secondo. Poi Evans, De Minaur o Fognini agli ottavi, Tsitsipas o Berrettini ai quarti e uno fra Medvedev e Rublev in semifinale. La finale, come detto, è già apparecchiata, ma come si sa nel tennis e nello sport in generale niente è scontato.

I primi turni degli italiani

Per quanto riguarda gli italiani, come abbiamo visto, Travaglia potrebbe vedersela al secondo turno con Djokovic, ma prima dovrà battere Tiafoe. Matteo Berrettini, testa di serie numero 9, affronterà Kevin Anderson, mentre Fognini (16) se la vedrà con Herbert. Shapovalov sarà l’avversario di Sinner (11), Querrey quello di Sonego. Caruso-Laaksonen, Cecchinato-McDonald, Mager-Karatsev e Seppi-Cuevas le altre sfide del primo turno.

Il tabellone femminile

Con molte giocatrici che non si sono allenate nel periodo di quarantena imposto dalle autorità australiane (tra cui Azarenka, Andreescu, Sakkari e Bencic), il torneo femminile parte con più incertezze del solito. Curiosità per Bianca Andreescu, che avrebbe dovuto partecipare al Grampians Trophy ma ha poi deciso di rinunciare, per continuare la preparazione in vista dell’Australian Open: la canadese non gioca da più di un anno, e nell’ultimo Slam giocato, lo Us Open del 2019, ha vinto.

Dai lati opposti del tabellone ci sono Ashleigh Barty e Simona Halep, numero 1 e 2 del ranking Wta. L’australiana, vincitrice del Roland Garros nel 2019, punta a migliorare la semifinale del 2020 che l’ha vista soccombere contro Sofia Kenin, poi vincitrice del torneo. La rumena, finalista nel 2018, ha lo stesso obiettivo: nel 2020, al penultimo atto, fu sconfitta in due set da Garbine Muguruza. La campionessa in carica parte come testa di serie numero 4 mentre Serena Williams, che qui ha vinto 7 volte, sarà testa di serie numero 10. Cinque le italiane: Camila Giorgi, Martina Trevisan, Jasmine Paolini, Sara Errani ed Elisabetta Cocciaretto.

I primi turni delle italiane

Questi gli accoppiamenti per le azzurre:

Giorgi-Shvedova
Trevisan -Alexandrova
Paolini -Pliskova
Errani-Wang
Cocciaretto-Barthel