Sono serviti due ore e 28 minuti di battaglia a Jannik Sinner  per avere la meglio su Alexander Zverev. L’azzurro ha battuto in rimonta il tedesco col punteggio di 3-6, 6-3, 7-5. Una partita durissima quella che ha consegnato a Jannik il ventiduesimo titolo in carriera: per larghi tratti della partita l’azzurro ha dovuto subire da fondocampo il ritmo e le accelerazioni del suo avversario, più preciso e meno falloso nel primo set. Poi però il numero 2 al mondo è salito in cattedra riuscendo a trovare soluzioni alternative che gli hanno permesso di invertire la rotta nel secondo parziale grazie all’uso della smorzata, un colpo aggiunto al suo bagaglio tecnico negli ultimi mesi.

Nel terzo set, il match è proseguito sul filo dell’equilibrio fino alle ultime battute, quando Sinner ha piazzato il break decisivo per la conquista del torneo. Si tratta del quarto titolo stagionale per l’azzurro dopo Pechino, Wimbledon e Australian Open e la 21ª vittoria consecutiva in match giocati su cemento indoor.

Queste le parole di Sinner, vincitore per la seconda volta in carriera dell‘Atp 500 di Vienna: “Questa vittoria mi fa sentire benissimo, la finale è cominciata malissimo. Avevo palle break ma ho cercato di restare incollato dal punto di vista mentale, il terzo set è stato un su e giù. Sentivo molto bene la palla e ho cercato di spingere. Sono contento di aver vinto un altro titolo. È stato difficile fisicamente, la cosa più importante è non mollare e capire quali sono le situazioni, ho cercato di fare le scelte giuste nei momenti giusti ed è stata la chiave, ho risparmiato le energie per i miei turni di battuta. È stata una grande performance per me ma anche per lui“.

I complimenti nei confronti del numero 2 del mondo sono arrivati anche da parte del suo avversario, Sascha Zverev: “Congratulazioni a Sinner che negli ultimi due anni è ingiocabile. È un anno straordinario con le quattro finali Slam. Sei stato in questa settimana il miglior giocatore. Complimenti allo staff“.