Jannik Sinner ha debuttato col piede giusto agli Internazionali d’Italia. Ieri l’altoatesino ha battuto lo spagnolo Pedro Martinez, n.40 ATP, in due set (6-4, 6-3) in un’ora e 24 minuti di gioco. Dopo la sconfitta di Madrid e la lezione subita da Auger-Aliassime, Sinner ha dato prova di poter fare bene in questo Masters 1000 della capitale, guadagnandosi anche il derby contro Fabio Fognini, che il giorno prima – a sua volta – si era sbarazzato di Thiem con il punteggio di 6-4, 7-6. Tra Jannik (ottavi di finale al Foro Italico nel 2020) e Fabio (quarti di finale raggiunti nell’edizione del 2018) non ci sono precedenti, anche se sono stati anche compagni di doppio. Se il 20enne altoatesino sta bene e non sarà condizionato dalla vesciche, che lo tormentano da tempo, sarà inevitabilmente favorito. Chi dei due andrà avanti, potrà trovarsi sulla sua strada, nella parte bassa del tabellone, il numero 3 ATP e 2 del seeding Alexander Zverev, al debutto oggi contro l’argentino Baez. Non ci sono precedenti tra il tedesco e il numero 37 del ranking ATP, con il pronostico che pende nettamente dalla parte del teutonico. Al terzo turno, chi vincerà tra Sinner e Fognini si troverà di fronte il serbo Filip Krajinovic, che ha già superato il secondo turno battendo a sorpresa in due set (6-2, 6-4) il russo Andrey Rublev, numero 7 del ranking ATP.

Gli altri italiani e il percorso dei big

Fuori al primo turno Luca Nardi, battuto da Cameron Norrie in 2 set, così come gli altri italiani Cobolli (2-0 dall’americano Brooksby), Sonego (2-1 dal canadese Shapovalov) e Zeppieri (2-0 da Khachanov, che oggi affronterà lo spagnolo Carreno Busta per il secondo turno). Nessun problema per Novak Djokovic, che vince e dà spettacolo contro il russo Karatsev battuto per 2-0 (6-3, 6-2) in un’ora e 31 minuti, approdando così al terzo turno. Il suo prossimo avversario sarà uno tra Djere e Wawrinka.

Tra i match più attesi di oggi c’è il debutto di Nadal contro Isner, che ha eliminato l’argentino Cerundolo e che in 8 procedenti è riuscito a battere il recordman spagnolo in una sola occasione, in Laver Cup nel 2017. Ovviamente, il 35enne di Manacor parte con il pronostico dalla sua parte e punta ad arrivare più in fondo possibile, pur essendo dalla stessa parte del tabellone di Djokovic.

Ostacolo Grigor Dimitrov per Stefanos Tsitsipas, mentre Norrie se la vedrà con Cilic. Il vincente di questo match si troverà di fronte il cileno Garin che, dopo aver evitato Alcaraz, per via della rinuncia dello spagnolo a partecipare al torneo, ha eliminato al secondo turno il finlandese Emil Ruusuvuori.

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Tabellone femminile: tutte fuori le italiane

Tutte fuori al primo turno le italiane in gara al Foro Italico. Camila Giorgi ha abbandonato al secondo set (stava comunque perdendo 2-6, 2-4) contro l’australiana Ajla Tomljanovic, ex compagna di Matteo Berrettini. Elisabetta Cocciaretto, invece, ha salutato subito il torneo capitolino contro la svizzera Belinda Bencic, numero 14 Wta. Sconfitta anche Martina Trevisan, che ha lasciato il passo alla cinese Zhang. Ieri ha salutato il torneo anche Jasmine Paolini, che ha ceduto in due set all’elvetica Teichmann. Lucia Bronzetti, infine, nulla ha potuto contro la colombiana Osorio Serrano, che ha fatto sua la partita in un’ora e 53 minuti (7-6, 6-3).

Le partite più “calde” del secondo turno

Tra i match più interessanti dei sedicesimi di finale, c’è sicuramente quello che vede impegnata la numero uno WTA Iga Swiatek contro la rumena Ruse. La bielorussa Aryna Sabalenka, testa di serie numero 3, dovrà affrontare la giustiziera della Trevisan, ma promette scintille anche la sfida tra la romena Simona Halep e la statunitense Collins. Debutto per la numero 4 WTA, Maria Sakkari, che se la vedrà al 2° turno contro la russa Alexandrova. L’estone Kontaveit, invece, parte favorita al cospetto della croata Petra Martic.

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