Andrey Rublev vince il torneo di Montecarlo, rimontando in finale Holger Rune con il punteggio di 5-7, 6-2, 7-5 dopo 2 ore e 33 minuti di gioco. Il giovane danese parte meglio nel primo set, fatica tremendamente nel secondo e, nel terzo e decisivo set, fallisce la palla break del 5-1. Grande caparbietà del russo, che riporta la gara in equilibrio e va a vincere in rimonta, conquistando sei degli ultimi sette giochi. Tredicesimo titolo in carriera e primo Masters 1000 per Rublev, che si conferma numero 6 nel ranking ATP.

Atp Montecarlo: la cronaca della finale

Il primo set si gioca sul filo dell’equilibrio, con qualche sbavatura sia da una parte che dall’altra. Dopo un break e controbreak tra il sesto e il settimo gioco, il momento decisivo del parziale arriva a un passo dal tie-break. Come accaduto nel match con Sinner, Rune vince il dodicesimo game in risposta e chiude 7-5. Un turno di battuta gestito male da Rublev, con un pesante errore di dritto sul set point. Il secondo set, però, ristabilisce la parità: Rune inizia a calare fisicamente e Rublev domina, tanto da chiudere il parziale in appena 35 minuti con 3 break a favore. Nel terzo, però, il giovane danese parte di nuovo forte, strappando il servizio a Rublev in apertura. Un break gestito fino al 4-2 e servizio, perso a 15. Un calo fisico importante (tanto da chiedere l’intervento del fisioterapista per dei sali e integratori) che sposta l’inerzia in favore di Rublev. Decisivo il break per il russo nll’undicesimo gioco (conquistato con un doppio fallo di Rune) che chiude dopo 2 ore e 33 minuti. Rublev è il sesto russo a conquistare un Masters 1000 dopo Safin, Medvedev, Davydenko, Chesnokov e Khachanov.

Prossimo appuntamento con l’ATP500 di Barcellona

La prossima settimana, dal 17 al 23 aprile, si gioca l’ATP 500 di Barcellona: sulla terra battuta catalana, sono cinque gli italiani al via nel main draw a 48 con 16 teste di serie, tutte con un bye al 1° turno. A Sinner, Musetti e Passaro, si sono aggiunti, infatti, Lorenzo Giustino e Matteo Arnaldi, che hanno superato le qualificazioni. Jannik Sinner, iscritto anche in doppio con l’australiano Alex de Minaur, è la testa di serie numero 4 in singolare e potrebbe ritrovarsi, così come a Montecarlo, l’argentino Diego Schwartzman al secondo turno, il quale però dovrà prima superare il cinese Yibing Wu. Lorenzo Musetti è invece il numero 9 del seeding, ed il derby con Jannik Sinner potrebbe giungere nei quarti: i due azzurri sono nella parte bassa del tabellone, quella presidiata dall’ellenico Stefanos Tsitsipas. Nella parte alta è presente invece Francesco Passaro, che sfiderà Verdasco al primo turno.