Continua l’avventura al Masters 1000 di Miami per Jannik Sinner, che nell’incontro valido per gli ottavi di finale supera l’australiano O’Connell (66) con il punteggio di 6-4, 6-3 in un’ora e 52 minuti di gioco: ai quarti di finale l’altoatesino troverà il ceco Machac (60), che ha superato agli ottavi un altro italiano, Matteo Arnaldi, per 6-3, 6-3. Fuori anche l’altro azzurro Musetti, che cede ad Alcaraz con lo stesso punteggio (6-3, 6-3).

Sinner – O’Connell 2-0 (6-4, 6-3)

Inizia male la partita dell’altoatesino, che cede subito il servizio all’australiano tra colpi troppo corti e buone iniziative dell’avversario. L’azzurro ci mette quasi due game a trovare le giuste distanze, mancando il controbreak al quinto, alla prima occasione disponibile, anche a causa della grande difesa del numero 66 del circuito. Jannik resta nel set salvando il turno di battuta dallo 0-30 e si porta sul 4-4 subito dopo, riequilibrando la sfida con un perfetto passante. L’altoatesino conquista anche il break che vale il quarto gioco consecutivo ed il 6-4 che lo porta avanti nel confronto dopo quasi un’ora. Il numero tre del mondo entra in campo più determinato nel secondo parziale e firma con autorità il momentaneo 2-0, prima della temporanea sospensione del match a causa di un malore occorso ad uno spettatore. Alla ripresa del gioco il vincitore dell’Australian Open conferma l’ottimo momento e tiene i tre turni di battuta successivi lasciando O’Connell a zero. L’azzurro chiude poi il match sul 6-3 dopo un’ora e cinquantadue minuti complessivi.

Arnaldi-Mahac 0-2 (3-6, 3-6)

Si interrompe agli ottavi finale l’ottimo cammino di Matteo Arnaldi, che cede in due set a Machac (60). Inizia molto bene il tennista ligure che, dopo aver conquistato il primo game, mette in seria difficoltà ai vantaggi l’avversario, bravo a tenere il servizio dopo quattro parità. Al quinto gioco, però, il ceco trova il decisivo break che vale in primo set, con un altro turno strappato poco dopo per il 6-3 finale. Arnaldi non riesce più a trovare l’intensità e la precisione desiderate, perdendo il turno di battuta per il 4-2 che orienta definitivamente l’incontro verso la vittoria di Machac con il medesimo punteggio del primo set. Per l’italiano sfuma la possibilità di raggiungere la top 32 del circuito (consolandosi con il proprio best ranking ed un torneo di livello) e di incontrare ai quarti di finale il connazionale Sinner.

Musetti – Alcaraz 0-2 (3-6, 3-6)

Si ferma negli ottavi anche il cammino di Lorenzo Musetti, che viene battuto da Alcaraz con il medesimo punteggio del match di Arnaldi, 6-3, 6-3, in un’ora e 27 minuti. Buona la prova dell’italiano, che però ha dovuto fare i conti con le fatiche patite nell’incontro precedente contro Shelton e con l’ottimo stato di forma dello spagnolo numero 2 del mondo, giunto alla nona vittoria consecutiva.

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