Ieri, domenica 16 maggio, l’atto conclusivo degli Internazionali d’Italia a Roma ha visto andare in scena una finale di altissimo prestigio in cui Rafa Nadal si è riconfermato dominatore assoluto del torneo (per lui è il 10° titolo nella Capitale) battendo il numero 1 del mondo Novak Djokovic in 3 set (7-5, 1-6, 6-3). Positivo il bilancio per il tennis italiano, che porta a casa la semifinale di un ottimo Lorenzo Sonego, arresosi a Djokovic.

I riflettori si accendono ora sui 4 tornei 250 in partenza nei circuiti ATP e WTA: gli uomini saranno in campo a Lione (impegnati Sinner e Musetti) e Ginevra (vi prenderanno parte Fognini, Caruso e Travaglia), che segnerà il ritorno di Roger Federer dopo 2 mesi di inattività. Per le donne, gli appuntamenti sono con l’Emilia Romagna Open a Parma (5 italiane in corsa: Giorgi, Pigato, Errani, Di Giuseppe e Gatto-Monticone) e il torneo di Belgrado.

ATP 250 di Lione

Grandissimi nomi del tennis internazionale nel main draw dell’Open Parc Auvergne-Rhone-Alpes, in scena a Lione: guida il seeding il numero 4 del mondo Dominic Thiem, entrato all’ultimo momento grazie ad una wild card. Tra i top 10 mondiali, oltre all’austriaco, prenderanno parte al torneo anche Stefanos Tsitsipas (n.5 ATP) e Diego Schwartzman (n.10 ATP), ma saranno pronti a far sentire la propria voce in ottica vittoria finale anche David Goffin (n.13 ATP) e Gael Monflis (n.15 ATP).

Due gli italiani in gara (in attesa dell’ultimo turno dei qualifier che potrebbero decretare l’ingresso di Alessandro Giannessi): Jannik Sinner conferma il momento piuttosto sfortunato in ottica sorteggi, trovando all’esordio un non certo agevole Aslan Karatsev (contro cui in stagione ha già perso a Dubai). Il tennista trentino, testa di serie numero 6 del torneo, dovrà inoltre iniziare dal primo turno dopo che le wild card assegnate a Thiem e Tsitsipas hanno comportato la “revoca” del bye inizialmente concessogli. Altrettanto ostico l’impegno di Lorenzo Musetti, entrato come alternate dopo il forfait di Lorenzo Sonego (che ha rinunciato a seguito del super lavoro messo in campo nella semifinale persa a Roma contro Djokovic): affronterà il canadese Felix Auger-Aliassime (n.21 del ranking ATP).

ATP 250 di Ginevra

L’ATP 250 di Ginevra segnerà il ritorno di Roger Federer, che calcherà il campo di un torneo ufficiale due mesi dopo l’ultima volta, a Doha (dove perse nei quarti contro il georgiano Basilashvili), che a propria volta giungeva in seguito a 14 mesi di inattività a causa della duplice operazione subita al ginocchio. Re Roger non ha voluto mancare nel torneo di casa, nella città in cui nel 1998, diciassettenne, disputò un Challenger nell’anno che segnò il suo approdo nel mondo del professionismo. 20 Slam (e oltre 100 titoli) dopo, si ripresenta in Svizzera in un terreno non suo, la terra rossa, nel tentativo di rientrare in piena condizione in vista della stagione sull’erba: non facile il suo percorso nel tabellone, che lo vedrà incrociarsi nel secondo turno con il vincente tra Jordan Thompson e Pablo Andujar e, nelle proiezioni successive, con Cristian Garin e Casper Ruud.

Ruud che potrebbe essere l’avversario di uno dei tre italiani presenti nel main draw, Salvatore Caruso, impegnato nel primo turno con Tennys Sandgren. Non più agevole il percorso di Stefano Travaglia che, dopo l’esordio con un qualificato, dovrebbe incontrare il numero 2 del seeding Denis Shapovalov, mentre Fabio Fognini si aspetta almeno due turni abbordabili, con Guido Pella e in seguito il vincente tra Monteiro e Djere. La delegazione tricolore potrebbe arricchirsi inoltre della presenza di Marco Cecchinato e Lorenzo Giustino, i cui match di qualificazione sono stati sospesi causa pioggia e verranno ripresi oggi: Cecchinato ha vinto il primo set contro Almaier 6-1 ed è dietro 4-5 nel secondo, Giustino sta perdendo il primo set 2-5 contro Cuevas.

WTA 250 di Parma e Belgrado

Due gli impegni settimanali del circuito WTA, nel quale si disputeranno l’Emilia Romagna Open, presso le strutture del Tennis Club Parma, e il Serbia Open a Belgrado. Prestigiose partecipazioni nella manifestazione italiana, la cui finale è stata programmata per sabato 22 maggio (e non di domenica come consuetudine) vista la vicinanza con le qualificazioni del Roland Garros e del torneo di Strasburgo (ultimo 250 prima dello Slam). Fiore all’occhiello del main draw sarà la presenza delle due sorelle Williams, Serena e Venus (entrambe invitate con wild card) a guidare un seeding ad altissima partecipazione statunitense (presenti anche Gauff, Anisimova, McHale, Pera, McNally e Stephens).

A difendere i colori italiani saranno 5 giocatrici: inizio complicatissimo per Lisa Pigato subito contro Serena Williams; Camila Giorgi affronterà Christina McHale, Sara Errani Ana Bogdan, Martina Di Giuseppe Nao Hibino e Giulia Gatto-Monticone Ljudmila Samsonova. É invece già stata eliminata Jasmine Paolini, che si è arresa in 2 set (2-6, 1-6) ad Amanda Anisimova.

Nessuna italiana in campo a Belgrado per la prima edizione del torneo nel circuito femminile (nel maschile si è imposto Matteo Berrettini, lo scorso 25 aprile), dove non sarà presente nemmeno nessuna delle giocatrici top ranked: testa di serie numero 1 sarà Anastasija Pavlyuchenkova (n.30 WTA), seguita da Yulia Patintseva (n.34 WTA), Shuai Zhang (n.41 WTA) e Paula Badosa (n.42 WTA).