L’austriaco Dominic Thiem e il russo Daniil Medvedev saranno oggi, a partire dalle ore 19, i protagonisti dell’ultimo atto delle ATP Finals di Londra, che è anche la partita conclusiva di tutta la stagione 2020, una delle più difficili che il tennis abbia mai vissuto, ma questo a dire il vero vale per tutti gli sport e per tutte le altre attività, ovviamente a causa dell’emergenza sanitaria.

Se guardiamo indietro a marzo-aprile, adesso sembra quasi un miracolo che si sia arrivati alla finale delle Finals, invece ci siamo e in questo importante match troviamo uno dei grandi protagonisti di tutta l’annata, colui che è stato in prima linea per tutta la stagione: Dominic Thiem, finalista agli Australian Open a gennaio, poi vincitore degli US Open a settembre e adesso finalista alle ATP Finals per il secondo anno consecutivo.

L’anno scorso, infatti, Thiem si è giocato il titolo in finale contro il greco Stefanos Tsitsipas, che si impose in rimonta 6(6)-7, 6-2, 7-6(4) dopo che in semifinale aveva eliminato sua maestà Roger Federer. Quest’anno, invece, l’avversario è Medvedev, che è alla sua seconda partecipazione alle Finals e che quest’anno ha vinto il Masters di Parigi Bercy.

Per il sesto anno consecutivo avremo un campione diverso delle ATP Finals e sembra incredibile in uno sport da decenni dominato dai “big three”, ossia Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic. Questi ultimi due sono arrivati fino in semifinale, ma alla fine hanno dovuto capitolare contro gli avversari più giovani e, per questo, qualcuno parla già di una sorta di passaggio di consegne tra la vecchia e la nuova generazione. Quello che sembra ancora più incredibile è che Nadal, che in carriera ha vinto praticamente tutto e stabilito numerosi record, non sia invece mai riuscito a vincere le Finals. Ricordiamo inoltre che questa è l’ultima volta che si gioca a Londra, perché dall’anno prossimo le Finals si disputeranno a Torino.

ATP Finals 2020: il confronto Thiem-Medvedev

Tra Thiem e Medvedev ci sono tre anni di differenza d’età, perché l’austriaco ne ha 27, il russo 24, ma si può dire che appartengono alla stessa generazione e infatti si sono scontrati anche da juniores. Nel circuito ATP tra di loro ci sono quattro precedenti e Thiem conduce per 3-1.

Nel 2018, nei quarti di finale del torneo indoor di San Pietroburgo sul cemento, si è imposto su Medvedev per 6-2, 3-6, 7-6(2), poi l’anno dopo ha vinto in finale a Barcellona 6-4, 6-0 sulla terra, ma in quell’anno è arrivata anche l’unica vittoria del russo, per 6-3, 6-1 nei quarti di finale del Masters 1000 in Canada, sul cemento.

L’ultimo precedente è agli US Open di quest’anno, quando Thiem, in semifinale, ha vinto per 6-2, 7-6(7), 7-6(5) e poi è andato a conquistarsi il trofeo. Anche in virtù di questi precedenti, l’austriaco oggi parte con il favore dei pronostici.

Thiem e Medvedev, rispettivamente numero 3 e 4 del ranking ATP, sono entrambi destrorsi ma, mentre il primo ha il rovescio a una mano, il secondo lo gioca con tutte e due. Fisicamente l’austriaco è alto 184 cm e pesa 79 kg, mentre il russo è alto 198 cm e pesa 83 kg. Thiem è diventato professionista nel 2011 e finora ha conquistato 17 titoli in carriera, tra cui uno Slam (gli US Open 2020, dopo aver giocato e perso altre tre finali), Medvedev è professionista dal 2014 e ha vinto otto titoli. In totale, finora, Thiem ha vinto 297 partite e ne ha perse 155, mentre Medvedev ne ha vinte 154 e perse 86.

ATP Finals 2020: il percorso di Medvedev e Thiem a Londra

Daniil Medvedev giunge alla finale delle ATP Finals di Londra da imbattuto nel torneo. Infatti ha vinto tutti e tre i match del round robin prima di trionfare in semifinale contro Rafael Nadal. Inserito nel gruppo Tokyo 1970, il russo ha battuto 6-3, 6-4 in un’ora e 29 minuti il tedesco (di origini russe) Alexander Zverev, poi ha vinto con un doppio 6-3 in un’ora e 22 minuti contro il numero 1 del mondo Novak Djokovic e poi, con la qualificazione alla semifinale già in tasca, si è imposto con un doppio 6-3 in un’ora e un quarto contro l’argentino Diego Schwartzman. In semifinale è arrivato il suo primo successo in carriera contro Rafael Nadal, che ieri sera ha battuto in rimonta 3-6, 7-6(4), 6-3 in due ore e 28 minuti.

Dominic Thiem ha cominciato questo torneo prendendosi subito una rivincita contro Stefanos Tsitsipas che l’anno scorso, come abbiamo visto, lo aveva battuto in finale. Nel primo match del gruppo Londra 2020, che è stata anche la partita inaugurale di queste Finals, Thiem ha battuto il greco per 7-6(5), 4-6, 6-3 in due ore e 18 minuti. L’austriaco ha vinto poi contro Nadal per 7-6(7), 7-6(4) in due ore e 27 minuti e infine, a qualificazione già acquisita, ha perso il terzo e per lui ininfluente match del round robin contro il russo Andrey Rublev per 6-2, 7-5 in un’ora e 15 minuti. Ieri in semifinale Thiem ha battuto Novak Djokovic per 7-5, 6(10)-7, 7-6(5).

La stagione 2020 di Thiem e Medvedev

Dominic Thiem ha finora vissuto la sua migliore stagione nel 2019, vincendo ben cinque titoli e giocando la sua seconda finale consecutiva al Roland Garros (sconfitto da Rafael Nadal sia nel 2018, sia nel 2019). Tra questi cinque titoli 2019 spicca il Masters 1000 di Indian Wells. Quest’anno ha cominciato molto bene arrivando in finale agli Australian Open, dove ha ceduto a Novak Djokovic, ma solo in cinque set.

Lasciata l’Australia, l’austriaco ha giocato a Rio de Janeiro, uscendo ai quarti di finale per mano dell’azzurro Gianluca Mager, che lo ha battuto 7-6(4), 7-5. Poi è uscito ai sedicesimi del Masters 1000 di Cincinnati (giocato però a New York) dopo il ko con il serbo Filip Krajinovic che lo ha battuto nettamente 6-2, 6-1. Dopo questa delusione è però arrivata quella che finora è la sua più grande soddisfazione in carriera, perché a New York è arrivato il suo primo trionfo in uno Slam, agli US Open, battendo in finale, in rimonta, Alexander Zverev per 2-6, 4-6, 6-4, 6-3, 7-6(6).

Al Roland Garros, invece, Thiem non è riuscito a raggiungere la terza finale consecutiva perché si è fermato ai quarti di finale contro Diego Schwartzman, che lo ha battuto 7-6(1), 5-7, 6(6)-7, 7-6(5), 6-2. A fine ottobre, poi, Thiem ha giocato il torneo casalingo di Vienna, ma è uscito ai quarti di finale contro Andrey Rublev che si è imposto 7-6(5), 6-2. Ricordiamo poi che durante l’estate, prima che il circuito ATP ripartisse, Thiem è stato grande protagonista dei tornei di esibizione e ne ha anche organizzato uno, il Thiem’s Seven, che ha perso in finale contro la sua “bestia nera” Rublev.

Anche Medvedev ha vissuto il suo exploit tra il 2018 e il 2019, conquistando ben sette titoli (tre nel 2018 e quattro l’anno scorso). Nel 2019 ha anche disputato la sua prima (e finora unica) finale in uno Slam, agli US Open, perdendo contro Rafael Nadal in cinque set. Quest’anno agli Australian Open si è fermato agli ottavi, battuto da Stan Wawrinka in cinque set, 6-2, 6-2, 4-6, 7-6(2), 6-2, poi è tornato in Europa, ma a Rotterdam è uscito al primo turno per mano del canadese Vasek Pospisil, che lo ha battuto nettamente 6-4, 6-3. A Marsiglia è arrivato ai quarti di finale dopo aver battuto Jannik Sinner agli ottavi, ma ha perso 6-4, 6-0 contro Gilles Simon. È poi volato negli States dove ha giocato il Masters 1000 di Cincinnati uscendo ai quarti contro Roberto Bautista Agut che si è imposto in rimonta 1-6, 6-4, 6-3.

Agli US Open, come abbiamo visto, Medvedev ha perso in semifinale in tre set contro Dominic Thiem, poi, tornato in Europa, è stato subito battuto da Ugo Humbert 6-4, 6-3 ad Amburgo e anche al Roland Garros è uscito subito, questa volta per mano dell’ungherese Marton Fucsovics che lo ha sconfitto in quattro set, 6-4, 7-6/3), 2-6, 6-1. A San Pietroburgo Medvedev è stato eliminato agli ottavi dall’americano Reilly Opelka per 2-6, 7-5, 6-4, mentre a Vienna è andato avanti fino ai quarti di finale, dove è stato battuto dal sudafricano Kevin Anderson per 6-4, 7-6(5). L’ultimo torneo disputato prima delle Finals è stato il Masters 1000 di Parigi Bercy che Medvedev ha vinto battendo in finale Alexander Zverev in rimonta per 5-7, 6-4, 6-1.

ATP Finals 2020: la finale di doppio

Prima della finalissima del torneo singolare tra Thiem e Medvedev, oggi, alle ore 16:30, si disputa la finale del torneo di doppio che vedrà la coppia composta dall’austriaco Jürgen Melzer e dal francese Édouard Roger-Vasselin affrontare il duo composto dall’olandese Wesley Koolhof e il croato Nikola Mektić.

Melzer/Roger-Vasselin, nella fase a gironi, sono stati inseriti nel gruppo Bob Bryan, dove hanno perso il primo incontro 6(6)–7, 6–1, [10-4] contro Mate Pavić e Bruno Soares, mentre hanno battuto 2-6, 7-6(4), [12-10] gli australiani John Peers e Michael Venus e hanno avuto la meglio anche contro Marcel Granollers e Horacio Zeballos per il ritiro degli avversari sul 6-6 del primo set. In semifinale hanno battuto la coppia composta dall’americano Rajeev Ram e il britannico Joe Salisbury per 6(4)-7, 6-3, [11-9].

Koolhof/Mektić erano inseriti invece nel gruppo Mike Bryan, in cui hanno vinto per 6(3)–7, 7–6(4), [10–7] contro i tedeschi Kevin Krawietz e Andreas Mies, e in due seti, 7-6(5), 6-0 contro la coppia Ram-Salisbury, ma hanno perso 6–4, 6(2)–7, [10–8] contro Łukasz Kubot e Marcelo Melo. In semifinale è arrivato il successo per 6-3, 6-4 contro lo spagnolo Granollers e l’argentino Zeballos.