Nell’Australia martoriata dagli incendi si sta giocando in questi giorni la prima ATP Cup della storia, neonato torneo ideato dalla Association of Tennis Professionals allo scopo di scalzare la Coppa Davis della ITF. Questo nuovo torneo è entrato con prepotenza nel calendario, coinvolgendo fin da subito i big del circuito. L’ATP ha infatti deciso di fare le cose sul serio: ha messo sul piatto un ricco montepremi da 15 milioni di dollari – praticamente la stessa cifra prevista per i giocatori nell’ultima Coppa Davis – ed ha anche messo in palio preziosissimi punti ATP fino ad un massimo di 750 per i giocatori del singolare e di 250 per quelli di doppio.

È stato deciso di assegnare i punti dopo ogni vittoria nel torneo, anche se questi variano a seconda del turno della competizione e – almeno per i match di singolare – in base al ranking dell’avversario. Il massimo dei punti per una partita è di 250, assegnato per una vittoria in finale contro un giocatore della top-10 della classifica; il minimo è invece rappresentato da una vittoria nella fase a gironi contro un tennista fuori dai primi 100 della classifica Atp, per la quale è stato assegnato il valore di 20 punti.

L’unico big ad aver rinunciato a questo nuovo torneo è Roger Federer che ormai da anni ha deciso di non badare più alla classifica generale, pensando piuttosto a stilare un suo calendario personalizzato. D’altra parte il campione svizzero compirà 39 anni nel prossimo mese di agosto e non può far altro che gestire le energie in modo oculato per poter continuare a giocare ad alti livelli.

Anche Stan Wawrinka ha dovuto rinunciare all’Atp Cup per ragioni contrattuali, motivo per il quale la Svizzera, priva delle due sue punte di diamante, ha preferito rinunciare a prendere parte al torneo.

L’Atp Cup dell’Italia

Anche l’Italia ha partecipato a questa prima ATP Cup. Purtroppo la squadra azzurra non ha potuto contare sul suo miglior giocatore della passata stagione, ovvero su Matteo Berrettini. Il tennista romano ha chiuso il 2019 all’ottavo posto della classifica Atp diventando il terzo giocatore italiano di sempre a prendere parte alle Atp Finals e il primo a vincere un match in singolare, avendo battuto nel terzo incontro del girone Dominic Thiem 7-6, 6-3.

Nei piani Berrettini avrebbe dovuto essere l’uomo di punta della squadra, ma non è stato così: la sua partecipazione è saltata a causa di un infortunio ai muscoli addominali. Al suo posto è stato convocato Stefano Travaglia che all’esordio in azzurro ha disputato un buon torneo, vincendo 2 match sui 3 disputati.

Gli azzurri, inseriti nel girone con Russia, Stati Uniti e Norvegia, non sono riusciti a passare il turno. Nel match d’esordio l’Italia ha perso 3-0 contro la Russia, vincitrice del girone, e poi ha battuto Norvegia (2-1) e Stati Uniti (3-0). Purtroppo questi due successi non sono riusciti ad evitare l’eliminazione perché Belgio e Canada, seconde nei propri gironi, hanno vinto rispettivamente un match e un set in più rispetto agli azzurri.

Senza Berrettini, per passare il turno sarebbe servito il miglior Fognini in singolare. Il tennista ligure, però, ha prima perso contro Medvedev (cosa che ci può stare) e poi anche contro il norvegese Casper Ruud; proprio questa seconda sconfitta è risultata decisiva per l’eliminazione dell’Italia.

ATP Cup: i quarti di finale

Ai quarti di finale di questa prima ATP Cup si sono qualificate sostanzialmente le stesse squadre che hanno preso parte ai quarti di finale della Coppa Davis 2019, giocata lo scorso novembre a Madrid. L’unica novità è rappresentata dalla presenza del Belgio al posto della Germania, uscita di scena nella fase a gironi nonostante la disponibilità di Alexander Zverev, che scelse di non prendere parte alla Coppa Davis.

Insieme al Belgio, a completare il quadro dei quarti di finale ci sono: Serbia, Canada, Argentina, Russia, Gran Bretagna, Australia e Spagna. Nonostante la presenza di 7 nazionali su 8 già presenti nei quarti di Coppa Davis, non ci si sarà nessun “replay”.

La Serbia, prima nel Gruppo A, affronterà il Canada. Djokovic e compagni nella fase a gironi hanno vinto tre incontri su tre battendo il Sudafrica (3-0), la Francia (2-1) e il Cile (2-1). Il Canada ha invece superato il turno come una delle migliori seconde classificate, piazzandosi alle spalle dell’Australia: i canadesi hanno battuto 3-0 la Grecia di Stefanos Tsitsipas e poi la Germania nell’ultimo e decisivo match. Contro l’Australia è invece arrivata una sconfitta per 3-0.

Chi vincerà tra Serbia e Canada affronterà in semifinale una tra Argentina e Russia. I sudamericani sono arrivati primi nel Girone E mettendosi alle spalle Croazia (vittoria per 3-0), Polonia (vittoria per 2-1) e Austria (sconfitta per 0-3). La Russia, invece, forte della presenza di Daniil Medvedev, uno dei super big assenti in Coppa Davis a novembre, ha vinto il Girone E battendo Italia, Stati Uniti e Norvegia.

I quarti di finale dell’altro lato del tabellone sono Gran Bretagna-Australia e Belgio-Spagna. I britannici, sconfitti in semifinale in Coppa Davis, hanno vinto il Gruppo C arrivando davanti a Belgio, Bulgaria e Moldavia. Questo è stato il girone più equilibrato del torneo, vinto dalla Gran Bretagna solo grazie al maggior numero di set conquistati.

La Spagna, già vincitrice in Coppa Davis e favorita numero 1 anche in questo torneo, è arrivata prima nel Gruppo B battendo per 3-0 le sue tre avversarie: Giappone, Georgia e Uruguay. In tutto il torneo gli spagnoli hanno perso solo 2 set, entrambi nei match di doppio.

Tutte le partite dei quarti del torneo si giocheranno alla Ken Rosewall Arena di Sydney a partire dalla notte di oggi.