Si ferma a un passo dall’ultimo atto il cammino di Lorenzo Musetti all’ATP 500 di Barcellona. L’azzurro, al miglior risultato in carriera nel trofeo Godò, dopo aver passato i quarti senza giocare, visto il ritiro di Sinner, ha perso in semifinale contro il greco Stefanos Tsitsipas: 6-4, 5-7, 6-3 i parziali in favore del greco dopo 2 ore e 29 minuti di gioco. Un match disputato alla pari da parte del carrarino che ha prevalso nel secondo set giocando un gran tennis, ma alla distanza ha avuto la meglio la caratura superiore del greco che giocherà la terza finale in carriera sulla terra rossa catalana contro Carlos Alcaraz che nella seconda semifinale ha eliminato Daniel Evans con un doppio 6-2. Oltre al best ranking eguagliato (da lunedì sarà nuovamente n° 18 al mondo), Musetti ha sicuramente confermato il buon momento di forma, giocando alla pari contro uno dei top player del circuito. Tsitsipas fa segnare, invece, un altro punto a suo favore negli scontri diretti contro Musetti, contro cui conduce 4-0.

Le parole di Tsitsipas e Musetti

Lo stesso Tsitsipas ha elogiato l’avversario italiano al termine della semifinale: “È stata una partita molto fisica, abbiamo dovuto coprire tanto campo – spiega il greco – Lorenzo ha dei colpi difensivi incredibili, lo rispetto tantissimo. È stata una sfida molto mentale, ho dovuto combattere fino alla fine. Lui è un avversario difficilissimo, sono stato costretto a dare qualcosa in più”.

Finale di match amaro per il carrarino, che però valuta positivamente la settimana trascorsa a Barcellona  si proietta già al Masters 1000 di Madrid che partirà mercoledì 26 aprile: “Credo che abbiamo preparato la semifinale al meglio – spiega Musetti ai microfoni di Sky Sport – Chi riusciva a girarsi prima sul dritto riusciva a comandare: questa è stata la chiave. Ci siamo alternati molto, siamo stati bravi entrambi. Alla fine del secondo ho ribaltato una partita che sembrava stesse prendendo un’altra piega, poi lui è stato bravo nei momenti cruciali della partita con l’aiuto del servizio. Sono contento del tennis che sto esprimendo, sono contento della continuità che ho ritrovato. Adesso penso a Madrid e Roma, poi l’obiettivo sarà il Roland Garros“.