È arrivato il momento di assegnare il primo trofeo della stagione del volley maschile: è la Del Monte Supercoppa 2019. Si gioca oggi e domani, 1 e 2 novembre, all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, ossia la casa della Lube, la squadra campione d’Italia e d’Europa in carica. A sfidarla ci sono le altre tre migliori squadre della scorsa stagione. Il regolamento prevede, infatti, che a partecipare alla Supercoppa siano le finaliste del campionato e le finaliste della Coppa Italia, ma l’anno scorso entrambe le finali dei tornei nazionali hanno avuto per protagoniste Lube e Perugia. Sono così state invitate le altre due migliori squadre della passata stagione, ossia Trento e Modena, che si sono classificate al terzo e quarto posto nella Regular Season 2018-2019.

Tutte e quattro le semifinaliste di questa edizione della Supercoppa hanno vinto questo trofeo almeno una volta. La Lube ha trionfato nel 2006, 2008, 2012 e 2014, Modena ha vinto nel 1997, nel 2015, nel 2016 e nel 2018, Trento nel 2011 e 2013 e Perugia ha vinto una sola volta, nel 2017. Dal 2011 a oggi, a vincere questo trofeo è sempre stata una di queste quattro squadre; per trovare una vincitrice diversa bisogna tornare indietro al 2010, quando fu Cuneo a imporsi a Torino per 3-0 contro Trento. E per trovare una finale in cui non ci siano state né Lube, né Modena, né Trento, né Perugia, bisogna tornare al 2007, quando si sfidarono Treviso e Roma.

In entrambe le semifinali il risultato non è mai scontato. Sono quattro squadre che si sfidano numerosissime volte in partite che valgono trofei e i match hanno sempre esiti diversi. Inoltre siamo a inizio stagione e alcune delle formazioni non sono rodatissime e stanno ancora gestendo l’inserimento dei nuovi giocatori. Sulla carta, tuttavia, la Lube parte favorita, sia nella semifinale contro Modena, sia nella eventuale finale. Mentre nell’altra semifinale il team che ha più chance di arrivare in finale è Perugia. In ogni caso saranno tre partite tutte da vedere, perché in campo non ci sono solo le quattro squadre più forti d’Italia, ma anche quattro tra le più forti d’Europa e del Mondo.

Supercoppa Volley maschile 2019: il programma

Questo è il programma della due giorni della Del Monte Supercoppa Volley maschile 2019 all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche:

Venerdì 1 novembre:
Ore 15:30, semifinale Cucine Lube Civitanova – Leo Shoes Modena
Ore 18:00, semifinale Itas Trentino – Sir Safety Conad Perugia

Sabato 2 novembre:
Ore 18:00, finale

Tutte e tre le partite saranno trasmesse in diretta tv da RaiSport e in streaming tramite Raiplay. La telecronaca è affidata a Maurizio Colantoni e Andrea “Lucky” Lucchetta, mentre Simona Rolandi si occupa delle interviste e degli interventi da bordo campo.

Per ridurre i tempi morti il regolamento prevede che gli allenatori possano chiedere il time-out solo una volta per set e che, tra un set e l’altro, ci siano solamente due minuti di pausa.

Supercoppa Volley 2019: semifinale Lube Civitanova-Modena

Tra Lube Civitanova e Modena ci sono in tutto 93 precedenti e i biancorossi conducono con 52 vittorie contro le 41 dei gialloblu. La Lube conta 196 set vinti e 7764 punti fatti contro Modena che, invece, ha vinto 175 parziali e messo a segno 7692 punti. In Supercoppa ci sono solo due precedenti e sono entrambi in semifinale: nel 2017 ha vinto la Lube 3-1, mentre nel 2018 ha vinto Modena 3-2. Questo, dunque, è il terzo anno consecutivo in cui le due squadre si incontrano in semifinale.

La Lube Civitanova è reduce dalla sua migliore stagione, che si è conclusa alla grande nonostante non fosse iniziata benissimo. Fefè De Giorgi è arrivato a stagione in corso, a dicembre 2018, e ha compiuto il miracolo portando la squadra a vincere, come mai era successo prima, sia lo scudetto, sia la Champions League. Quest’anno la società ha dovuto far fronte all’addio di Sokolov, che è andato tra le fila del ricco Kazan, e ha ingaggiato il promettente Kamil Rychlicki e l’esperto Amir Ghafour. Al centro sono arrivati l’azzurro Simone Anzani e il campione del mondo polacco Mateusz Bieniek. A guidare la squadra è il palleggiatore Bruninho, reduce dalla vittoria con il Brasile nella World Cup. Altri pezzi da novanta in squadra sono Yoandy Leal, Robertlandy Simon, Fabio Balaso, Osmany Juantorena, Jiri Kovar. Anche le riserve sono di prim’ordine con il regista della nazionale belga Stijn D’Hulst, il centrale Enrico Diamantini, lo schiacciatore Jacopo Massari e il secondo libero Andrea Marchisio.

Modena quest’anno è guidata dal grande Andrea Giani, che è al suo esordio come allenatore in Supercoppa ed è assistito da un altro della “generazione di fenomeni”, Luca Cantagalli. La squadra, già fortissima, è stata quest’anno arricchita da Matt Anderson, che per giocare a Modena ha anche accettato di essere schierato in banda, lasciando il ruolo di opposto a Ivan Zaytsev. Di fatto i gialloblù sono un mix tra la nazionale italiana e quella statunitense. Ci sono infatti anche Daniele Mazzone e Max Holt al centro, Micah Cristenson in regia e Salvatore Rossini come libero. La squadra è completata dal martello Bartosz Bednorz. Ci sono poi, sempre pronti a entrare e a essere decisivi, Denys Viktorovic Kaliberda, Luis Elian Estrada Mazorra, Elia Bossi e i giovani Andrea Truocchio e Giovanni Sanguinetti, mentre Nicola Iannelli è il secondo libero.

Supercoppa Volley 2019: semifinale Perugia-Trento

Tra Perugia e Trento i precedenti sono 32. Trento ha vinto 18 volte conquistando 60 set e mettendo a segno 2778 punti, mentre gli umbri hanno vinto 14 volte imponendosi in 60 set e segnando 2780 punti. Proprio come è avvenuto tra Lube e Modena, anche in questo caso ci sono solo due precedenti in Supercoppa, entrambi in semifinale ed entrambi avvenuti nelle due precedenti stagioni: nel 2017 ha vinto Perugia per 3-1, nel 2018 ha vinto Trento per 3-0. L’anno scorso i ragazzi di Angelo Lorenzetti hanno poi perso in finale contro Modena per 3-2.

Perugia quest’anno ha un nuovo coach. Dopo il travagliato addio a Lorenzo Bernardi, è arrivato Vital Heynen, il belga che, da ct, ha guidato la Polonia al titolo mondiale e che per la prima volta arriva nel campionato italiano. La rosa è molto collaudata, infatti sono stati confermati nove giocatori su tredici. Luciano De Cecco è sempre saldamente in regia, così come Aleksandar Atanasijevic è nel suo ruolo di opposto; al centro ci sono Marko Podrascanin e Fabio Ricci, mentre in posto quattro troviamo Wilfredo Leon Venero e Filippo Lanza con Massimo Colaci a fare il libero. A completare il roster ecco l’opposto Sjoerd Hoogendoorn, il libero Alessandro Piccinelli e i nuovi arrivati, il martello ucraino Oleh Plotnytskyi, lo schiacciatore estone Robert Taht, il palleggiatore croato Tsimafei Zhukouski e il centrale azzurro Roberto Russo.

Anche Trento ha cambiato pochissimo. Simone Giannelli in regia e nello spogliatoio guida la squadra, sulla sua diagonale c’è Luca Vettori, in banda troviamo l’MVP degli Europei Uros Kovacevic e l’americano Aaron Russell, il libero è Jenia Grebennikov, al centro ci sono Srecko Lisinac e Davide Candellaro. I nuovi arrivi sono Klemen Cebulj e il greco di origine bosniaca Mitar Djuric, che è tornato a Trento dove ha già giocato dal 2011 al 2013 e nel 2015-2016 e ora è per metà italiano, visto che è il marito della grande campionessa azzurra Martina Guiggi. Completano la rosa l’esperto palleggiatore Nicola Daldello e i giovani Alessandro Michieletto, schiacciatore, il centrale Lorenzo Codarin, il libero Carlo De Angelis e il nuovo arrivo cubano Luis Tomas Sosa Sierra, schiacciatore tutto da scoprire.