Il campionato europeo di pallavolo femminile entra nel vivo, dopo aver concluso la fase a gironi che ha visto sfidarsi ventiquattro squadre nazionali europee suddivise in quattro gironi. Al torneo che si svolge dal 18 agosto, e durerà fino al 4 settembre 2021, a Belgrado in Serbia, a Zara in Croazia, a Cluj-Napoca in Romania e a Plovdiv in Bulgaria, partecipano le quattro nazionali dei Paesi organizzatori, le prime otto nazionali classificate al campionato europeo 2019 (in questo caso si sono qualificate la nona e la decima classificata in quanto la Serbia e la Bulgaria, rispettivamente prima e ottava nella precedente edizione, erano già qualificate di diritto come paesi organizzatori) e dodici nazionali passate attraverso il torneo di qualificazione. L’Italia, fino ad ora tra le protagoniste della competizione, è stata sorteggiata nel Pool C, insieme a Croazia, Bielorussia, Ungheria, Slovacchia e Svizzera. Le azzurre, come vedremo tra poco, si sono qualificate al primo posto nel loro gruppo.

La situazione dopo la fase a gironi: agli ottavi sarà Italia-Belgio

La nazionale italiana femminile di volley arrivava a questa competizione dopo la deludente eliminazione ai quarti di finale dei recenti Giochi Olimpici di Tokyo, per mano della Serbia di Rasic e Boskovic (3-0: 21-25, 14-25, 21-25). Ma vi giungeva carica di speranze e desiderosa di cancellare quell’immagine negativa di squadra distratta, poco reattiva e mentalmente scarica vista nelle ultime partite disputate in Giappone. E per ora le azzurre di Davide Mazzanti sembrano essere riuscite nell’intento, non solo dominando il loro gruppo qualificandosi con due giornate d’anticipo, ma proponendo un volley aggressivo e propositivo. Fino ad ora le uniche note negative dell’Italia sono state infatti l’infortunio di Sarah Fahr, che difficilmente potrà tornare in campo in questo Europeo, e una fase difensiva buona ma ancora migliorabile.

Per il resto l’ItalVolley femminile ha disputato fin qui un buon torneo, accedendo agli ottavi di finale dopo un ottimo girone di qualificazione dove, come scritto, ha mostrato una ritrovata voglia, ma anche schemi offensivi ficcanti e alcune delle sue giocatrici migliori. Da questo punto di vista Paola Egonu sembra finalmente essersi ritrovata dopo la delusione olimpica, risultando perfino la top scorer in un paio di match. Bene anche Alessia Orro in regia, mentre si è confermata Elena Pietrini, scatenata sia in attacco che in ricezione. Il cammino delle azzurre è iniziato venerdì 20 agosto contro la Bielorussia, travolta con un netto 3-0 (25-20, 25-18, 25-16), ed è proseguito con la vittoria altrettanto netta sull’Ungheria, sempre per 3-0  (25-16, 25-15, 25-19). Al terzo incontro del pool, le azzurre hanno sconfitto anche la Slovacchia, imponendosi col risultato di 3-1 (25-19, 25-18, 25-27, 25-17), con protagoniste la Egonu (19 punti in gara) seguita da Sylla e Chirichella (11 punti a testa).

Le ragazze di Davide Mazzanti hanno poi travolto le padrone di casa della Croazia nella penultima gara del girone con un secco 3-0, dopo un’ora e mezzo di gioco e un match praticamente perfetto, che ha visto di nuovo Paola Egonu raggiungere il 66% di positività in attacco, seguita da Elena Pietrini con il 64% in attacco e 14 punti. Ultima sfida, ininfluente ai fini del superamento del turno ma utile per mantenere il primo posto nel girone C, quella con la Svizzera di ieri sera, conclusasi con l’ennesima vittoria italiana.

L’Italia, trascinata ancora una volta dalla Egonu (64% percentuale in attacco con 19 punti all’attivo) si è imposta ancora una colta con un netto 3-0 (25-17, 25-18, 27-25), in una gara disputata con la mente già alla fase ad eliminazione diretta. Un risultato doppiamente importante perché, oltre a certificare la posizione in classifica, permette all’Italia di evitare lo spauracchio Serbia fino all’eventuale finale. Considerando che negli ultimi tre confronti diretti più importanti, ovvero la finale dei Mondiali 2018, la semifinale degli Europei 2019 ed il recente quarto di finale alle Olimpiadi di Tokyo, le ragazze serbe hanno sempre fatto soffrire e sconfitto le azzurre, potrebbe essere estremamente positivo non trovarsele di fronte lungo il cammino verso l’atto finale.

Nel frattempo appuntamento fissato per lunedì 30 agosto ore 17 alla Stark Arena di Belgrado, quando le ragazze del tecnico Mazzanti giocheranno gli ottavi di finale contro il Belgio. La sfida si preannuncia favorevole all’Italia, che resta superiore alle belghe sotto ogni punto di vista. Tuttavia bisognerà non prendere la sfida sottogamba: nonostante la batosta subita a sorpresa dalla Francia nella partita chiave per la classifica del girone A, che l’ha fatta precipitare al quarto posto, il Belgio resta una squadra con buone individualità, guidate da una Herbots capace di giocate di classe in ogni momento del match (anche ieri, nonostante la sconfitta subita dalla sua squadra, è stata la migliore con 27 punti realizzati).

Quindi la formazione belga potrebbe tentare il colpaccio cercando di approfittare di un’Italia eventualmente troppo sicura di sé. In caso di passaggio del turno, l’Italvolley si ritroverebbe ai quarti, dove potrebbe incrociare una tra la Russia, che ieri ha agevolmente sconfitto 3-0, come da pronostico, la Bosnia & Herzegovina, o la Bielorussia della coppia d’oro Davyskiba e Klimets, che hanno trascinato alla vittoria il loro team eliminando in rimonta la Slovacchia di Fenoglio che, avanti 2-0, ha sprecato ben tre match point nel finale di 4° set cedendo anche il tie-break. Di seguito le classifiche finali dei quattro gironi di qualificazione che compongono il campionato europeo di volley femminile:

Girone A

Serbia 14

Russia 11

Francia 9

Belgio 8

Nazionale della Bosnia ed Erzegovina 3

Azerbaijan 0

Girone B

Bulgaria 13

Polonia 12

Germania 11

Rep. Ceca 6

Spagna 2

Grecia 1

Girone C

Italia 15

Croazia 12

Bielorussia 7

Ungheria 5

Slovacchia 4

Svizzera 2

Girone D

Turchia 15

Olanda 12

Ucraina 9

Svezia 5

Finlandia 4

Romania 0

Europei volley femminile, ottavi di finale

Di seguito tutti gli accoppiamenti per gli ottavi di finale che inizieranno sabato 28 agosto:

28 agosto

Ore 16:30 Olanda – Germania

Ore 19:30 Bulgaria – Svezia

29 agosto

Ore 16:30 Turchia – Rep. Ceca

Ore 17:00 Croazia – Francia

Ore 19:30 Polonia – Ucraina

Ore 20:00 Serbia – Ungheria

30 agosto

Ore 17:00 Italia – Belgio

Ore 20:00 Russia – Bielorussia