Siamo alla vigilia della terza giornata del Sei Nazioni 2020. A guidare la classifica in questo momento c’è la Francia con 9 punti, gli stessi conquistati anche dall’Irlanda che però ha una peggior differenza punti in questo momento. A seguire ci sono Galles e Inghilterra con 5 punti a testa, la Scozia con 2 ed infine l’Italia a quota 0. Domani alle ore 15:15 allo Stadio Olimpico di Roma si giocherà proprio la sfida tra gli azzurri e la nazionale scozzese, le uniche due squadre ancora a secco di vittorie. I due punti conquistati dai britannici fino adesso sono dovuti al fatto che hanno perso entrambe le partite giocate – contro Irlanda e Inghilterra – con uno scarto inferiore o pari a 7 punti.

Sempre sabato, ma alle 17:45 italiane, al Principality Stadium di Cardiff si disputerà la sfida tra Galles e Francia, mentre domenica al Twickenham Stadium di Londra si giocherà Inghilterra-Irlanda. 

La classifica del Sei Nazioni dopo 2 giornate

Francia 9 (+20 di differenza punti)

Irlanda 9 (+17)

Galles 5 (+32)

Inghilterra 5 (+0)

Scozia 2 (-14)

Italia 0 (-55)

Italia-Scozia, sabato ore 15:15

Per il primo match casalingo di questo Sei Nazioni il Ct Franco Smith ha deciso di confermare il XV già scelto per sfidare la Francia due settimane fa. L’unica differenza riguarda la presenza di Zanni che contro i transalpini fu costretto a rinunciare a scendere in campo, all’ultimo secondo, per un problema fisico, venendo sostituito da Budd. Dopo la pesante sconfitta contro il Galles (42-0), gli azzurri sono parsi in ripresa allo Stade de France contro la Francia (35-22), dove i transalpini avevano già battuto un po’ a sorpresa la quotatissima Inghilterra (24-17).

Contro la Scozia gli azzurri vogliono tornare al successo casalingo dopo 7 anni di sconfitte. Smith non si è nascosto e l’ha detto chiaramente, anche per infondere sicurezza ai suoi ragazzi: “Vogliamo vincere, e dovremo fare le cose giuste per riuscirci. Ogni gara è un’opportunità per aumentare le nostre capacità: stiamo lavorando insieme da un mese per costruire la nostra identità, il nostro Dna. L’obiettivo è costruire una base solida di giocatori consapevoli del nostro gioco, di quello che vogliamo fare. Abbiamo preparato la gara fisicamente e mentalmente, in particolare per la seconda parte. Nella psicologia dello sport, chi parte lievemente sfavorito tende ad andare in difficoltà quando si trova avanti nel punteggio. Penso di avere già chiaro come sarà la situazione a metà gara, la nostra volontà è quella di rimanere concentrati sul rugby che vogliamo giocare. Con fisicità“. 

Se in casa l’Italia non vince da 7 anni nel Sei Nazioni, non va tanto meglio considerando anche le gare in trasferta. L’ultimo successo risale infatti al 28 febbraio 2015, quando l’Italia allenata da Jacques Brunel si impose 22-19 in casa della Scozia con le mete di Furno e Venditti.

Formazioni:

ITALIA – 15 Jayden Hayward, 14 Mattia Bellini, 13 Luca Morisi, 12 Carlo Canna, 11 Matteo Minozzi, 10 Tommaso Allan, 9 Callum Braley, 8 Abraham Steyn, 7 Jake Polledri, 6 Sebastian Negri, 5 Niccolò Cannone, 4 Alessandro Zanni, 3 Giosué Zilocchi, 2 Luca Bigi, 1 Andrea Lovotti. 

In panchina: 16 Federico Zani, 17 Danilo Fischetti, 18 Marco Riccioni, 19 Marco Riccioni, 20 Dean Budd, 21 Giovanni Licata, 22 Guglielmo Palazzani, 23 Giulio Bisegni.

SCOZIA – 15 Stuart Hogg, 14 Sean Maitland, 13 Chris Harris, 12 Sam Johnson, 11 Blair Kinghorn, 10 Adam Hastings, 9 Ali Price, 8 Magnus Bradbury, 7 Hamish Watson, 6 Jamie Ritchie, 5 Scott Cummings, 4 Ben Toolis, 3 Zander Fagerson, 2 Stuart McInnaly, 1 Rory Sutherland. 

In panchina: 16 Frazer Brown 17 Allan Dell, 18 Willem Nel 19 Grant Gilchrist, 20 Matt Fagerson, 21 George Horne, 22 Rory Hutchinson, 23 Byron McGuigan.

Galles-Francia, sabato ore 17:45

GALLES – 15 Leigh Halfpenny, 14 George North, 13 Nick Tompkins, 12 Hadleigh Parkes, 11 Josh Adams, 10 Dan Biggar, 9 Gareth Davies, 8 Taulupe Faletau, 7 Justin Tipuric, 6 Ross Moriarty, 5 Alun Wyn Jones, 4 Jake Ball, 3 Dillon Lewis, 2 Ken Owens, 1 Wyn Jones.

In panchina: 16 Ryan Elias, 17 Rob Evans, 18 Leon Brown, 19 Will Rowlands, 20 Aaron Wainwright, 21 Tomos Williams, 22 Jarrod Evans, 23 Johnny McNicholl 

FRANCIA – 15 Anthony Bouthier, 14 Teddy Thomas, 13 Virimi Vakatawa, 12 Arthur Vincent, 11 Gael Fickou, 10 Romain Ntamack, 9 Antoine Dupont, 8 Grégory Alldritt, 7 Charles Ollivon, 6 François Cros, 5 Paul Willemse, 4 Bernard Le Roux, 3 Mohamed Haouas, 2 Julien Marchand, 1 Cyril Baille.

In panchina: 16 Camille Chat, 17 Jean-Baptiste Gros, 18 Demba Bamba, 19 Romain Taofifenua, 20 Dylan Cretin, 21 Baptiste Serin, 22 Matthieu Jalibert, 23 Thomas Ramos .

Inghilterra-Irlanda, domenica ore 16

INGHILTERRA – 15 Elliot Daly, 14 Jonny May, 13 Manu Tuilagi, 12 Owen Farrell, 11 Jonathan Joseph, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, 1 Joe Marler, 2 Jamie George, 3 Kyle Sinckler, 4 Maro Itoje, 5 George Kruis, 6 Courtney Lawes, 7 Sam Underhill, 8 Tom Curry.

In panchina: 16 Luke Cowan-Dickie, 17 Ellis Genge ,18 Will Stuart, 19 Joe Launchbury, 20 Charlie Ewels, 21 Ben Earl, 22 Willi Heinz, 23 Henry Slade.

IRLANDA – 15 Jordan Larmour, 14 Andrew Conway, 13 Robbie Henshaw, 12 Bundee Aki, 11 Jacob Stockdale, 10 Jonathan Sexton, 9 Conor Murray, 8 CJ Stander, 7 Josh van der Flier, 6 Peter O’Mahony, 5 James Ryan, 4 Iain Henderson, 3 Tadhg Furlong, 2 Rob Herring, 1 Cian Healy.

In panchina: 16 Ronan Kelleher, 17 Dave Kilcoyne, 18 Andrew Porter, 19 Devin Toner, 20 Caelan Doris, 21 John Cooney, 22 Ross Byrne, 23 Keith Earls.