Di Redazione William Hill News
12 Marzo 2020
Il rugby ha nel Sei Nazioni uno degli appuntamenti principali della stagione, una grande classica della palla ovale che dal 2000 ogni anno vede fronteggiarsi Inghilterra, Irlanda, Scozia, Galles, Francia e Italia. Quest’anno, però, il torneo ha dovuto fare i conti, così come tutto il mondo dello sport e non solo, con l’emergenza Coronavirus. L’epidemia che sta colpendo l’Europa ha spinto, infatti, il board del Sei Nazioni a rinviare due gare dell’ultima giornata dell’edizione 2020, Italia-Inghilterra e Francia-Irlanda, in accordo con le Federazioni nazionali partecipanti, mentre Galles-Scozia si dovrebbe giocare regolarmente sabato 14 marzo.
La competizione dovrebbe quindi essere completata in autunno, quando ci sarà da recuperare, oltre alle due gare dell’ultimo turno, anche la sfida tra Irlanda e Italia del 7 marzo scorso, che pure è stata rinviata a causa dell’epidemia da Covid-19. In attesa di capire quale sarà il prossimo futuro anche della palla ovale, andiamo a ripercorrere la storia dei Sei Nazioni: dalle origini all’albo d’oro, passando per i suoi protagonisti principali.
6 Nazioni: dalle origini al format odierno
Il Sei Nazioni prende il via ufficialmente nel febbraio del 2000 con l’esordio dell’Italia che porta a sei il numero di partecipanti in un torneo che fino a quel momento aveva visto fronteggiarsi solo Inghilterra, Irlanda, Galles, Scozia e Francia. La partecipazione della nostra Nazionale di rugby viene ufficializzata due anni prima, in seguito all’approvazione da parte del comitato organizzatore.
A trionfare nella prima edizione del nuovo torneo a 6 nazionali è l’Inghilterra. Da quel momento in avanti il Sei Nazioni non subirà ulteriori modifiche sui partecipanti. Per quanto riguarda il criterio di assegnazione dei punteggi, l’ultimo aggiornamento risale al 2017: sono 4 i punti assegnati per la vittoria, 2 per il pareggio e 0 per la sconfitta. Un punto bonus viene assegnato per ogni incontro in cui siano state realizzate 4 mete e per ogni sconfitta con uno scarto pari o inferiore a 7 punti. Infine, sono 3 i punti assegnati alla Nazionale che completa il cosiddetto Grande Slam, ovvero la vittoria di tutti e cinque gli incontri del torneo.
Sei Nazioni: statistiche e record del torneo di rugby
Oltre ad aver vinto la prima edizione del Sei Nazioni nel 2000, l’Inghilterra ha anche stabilito il record del maggior numero di mete realizzate nel torneo (29 nel 2001). Ad oggi, con 299 mete completate, è anche la Nazionale che ne ha realizzate di più da quando il Sei Nazioni è nato. Ed è inglese pure l’atleta che detiene ancora oggi il record di punti: si tratta di Jonny Wilkinson che ne ha fatti ben 89 nell’edizione 2001. Proprio nella partita del 2001 del Sei Nazioni tra Italia e Inghilterra, Wilkinson ha stabilito anche il record di punti in una singola partita del torneo (35).
L’Italia del rugby al Sei Nazioni
Il 5 febbraio del 2000, al suo esordio al Sei Nazioni, l’Italia supera la Scozia con il punteggio di 34 a 20. Di fronte al pubblico dello Stadio Flaminio di Roma, così, la nostra Nazionale batte i campioni in carica del 1999. Nonostante le buone premesse, però, gli Azzurri chiuderanno il loro primo Sei Nazioni con il cucchiaio di legno, titolo simbolico assegnato alla Nazionale che si classifica ultima al termine del torneo.
In 20 edizioni del Sei Nazioni, per 14 volte l’Italia ha chiuso dietro a tutti. Nella top 5 dei giocatori con più presenze nella competizione, però, figurano ben due italiani: Sergio Parisse al primo posto con 67 presenze e Martin Castrogiovanni al quinto con 60. La nostra nazionale ha vinto anche due trofei Garibaldi (nel 2011 e nel 2013), titolo assegnato alla vincitrice della partita del Sei Nazioni tra Francia e Italia.
Complessivamente, in 20 edizioni del torneo, l’Italia del rugby ha realizzato 133 mete, stabilendo il proprio record nel singolo torneo nel 2003 con un totale di 12 mete completate, record uguagliato nel 2018. È, invece, nelle prime due partecipazioni, nel 2000 e nel 2001, che l’Italia ha stabilito il proprio record di punti totalizzandone, in tutto il torneo e in entrambi i casi, 106.
L’albo d’oro del Sei Nazioni
L’Inghilterra guida l’albo d’oro del Sei Nazioni con 6 titoli conquistati. Seguono Francia e Galles a pari merito con 5 e Irlanda con 4. Scozia e Italia, invece, non hanno mai vinto il torneo. In quattro delle cinque occasioni in cui ha trionfato, il Galles ha completato anche il Grande Slam ed è la Nazionale che lo ha fatto più volte da quando esiste il Sei Nazioni, davanti alla Francia (3), Inghilterra e Irlanda (2). Nella scorsa edizione è stato proprio il Galles a trionfare nel torneo completando anche il Grande Slam.
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