Oggi, 23 ottobre 2021, Alex Zanardi compie 55 anni. L’ex pilota e campione paralimpico bolognese nel corso della sua vita ha dovuto combattere battaglie che sembravano impossibili, uscendone sempre più forte di prima. A distanza di un anno dal grave incidente in handbike, ci sta provando ancora, nonostante tutte le enormi difficoltà che la riabilitazione comporta. In occasione del suo 55° compleanno, andiamo allora a celebrarlo al meglio ripercorrendone la straordinaria carriera e i principali successi: dall’esordio nel mondo dei motori fino alle medaglie paralimpiche a cinque cerchi.

La storia di Alex Zanardi: dall’esordio nei kart al passaggio in Formula 1

Nato a Bologna il 23 ottobre del 1966, Alex Zanardi nei kart trova la porta d’ingresso per entrare nel mondo dei motori. Oltre alle corse sui kart, nel corso degli anni Ottanta, fa le sue prime esperienze di gara anche nelle formule minori, principalmente Formula 3000 e Formula 3. Dopodiché, all’alba degli anni Novanta, viene chiamato nella classe regina delle monoposto da corsa.

Zanardi fa il suo esordio in Formula 1 a bordo della Jordan nel 1991. Un anno più tardi, Flavio Briatore lo chiama per effettuare dei test di collaudo della Benetton e, in quella stessa stagione, scenderà in pista in tre occasioni per correre con la Minardi, al posto dell’infortunato Christian Fittipaldi. L’esperienza più longeva in F1 per Zanardi sarà quella con la Lotus, con la quale corre per due anni consecutivi, il 1993 e il 1994.

L’incidente di Alex Zanardi nel 2001

Le stagioni in Formula 1 sono avare di soddisfazioni sportive e spingono Zanardi a cambiare. La nuova sfida si chiama Formula Cart e la scelta del pilota bolognese si rivela presto vincente. Da subito, infatti, lotta per i vertici del campionato e già nel 1997, al secondo anno in questa categoria, conquista il titolo. La stagione successiva Zanardi concede il bis, ma questa volta lo fa dominando in lungo e in largo il campionato. Vincerà con quattro gare di anticipo salendo sul gradino più alto del podio in sette occasioni.

Dopo una parantesi deludente ancora in F1 con la Williams, tornerà ancora una volta in Formula Cart. Si arriva così a quel 15 settembre 2001, primo spartiacque della vita di Alex. Sul circuito del Lausitzring in Germania, il pilota bolognese è coinvolto in un gravissimo incidente a tredici giri dalla fine, nel quale perde entrambe le gambe. Dopo alcuni giorni di coma, quindici interventi chirurgici e sei settimane di ricovero, inizia la riabilitazione. Per Alex è l’alba di una nuova vita, non solo sportiva. E anche se probabilmente non è ancora pienamente consapevole, le più grandi sfide per Alex Zanardi sono appena iniziate.

La nuova vita da “Ironman” di Zanardi: l’oro alle Paralimpiadi

Due anni dopo l’incidente in Germania, Zanardi torna sul circuito del Lausitzring per completare i tredici giri rimasti a bordo di una vettura appositamente modificata per lui. Si tratta di un gesto dall’altissimo valore simbolico: Alex è tornato, con motivazioni ancora maggiori di prima. A certificare la sua voglia di rimettersi in gioco arrivano anche i risultati in pista. Nel 2005 conquista il titolo nel campionato italiano superturismo. In parallelo alla carriera nei motori, si impegna in prima persona in attività a favore delle persone e degli atleti con disabilità e comincia un nuovo percorso sportivo nel paraciclismo. E ben presto, quella che sembrava un’attività collaterale diventerà il suo impegno principale e lo renderà un vero e proprio simbolo di resilienza e capacità di andare oltre ogni difficoltà.

Anche in questo caso, i risultati sportivi andranno a certificare la bontà del suo lavoro e del suo senso di abnegazione. Ai Giochi paralimpici di Londra nel 2012, Alex Zanardi vince l’oro nell’handbike, sia nella prova in linea che in quella a cronometro. Nella staffetta con Vittorio Podestà e Francesca Fenocchio si mette al collo pure la medaglia d’argento.

A Rio in Brasile, quattro anni più tardi, aggiungerà al palmarès altri due ori nella crono e nella staffetta con Podestà e Luca Mazzone. Tra il 2013 e il 2019, oltre ai successi alle Paralimpiadi, Alex Zanardi arricchirà la sua bacheca con 12 titoli mondiali che lo rendono, ancora oggi, l’atleta di paraciclismo più vincente nella storia di questa disciplina. È un vero e proprio trionfo, che non ha precedenti.

Le condizioni di Zanardi oggi

Nel giugno del 2020, un nuovo durissimo colpo sconvolge la vita di Alex. Il campione paralimpico viene investito da un camion durante una staffetta di handbike organizzata in provincia di Siena, nel tratto da Pienza a San Quirico d’Orcia. Viene ricoverato in condizioni molto gravi e si teme per la sua vita. Dopo un lungo coma e diversi interventi chirurgici, però, Zanardi si stabilizza e riesce a risvegliarsi.

Dopo quel terribile incidente stradale, Alex Zanardi oggi è impegnato nella riabilitazione, sempre supportato dalla sua famiglia e da chi, come i suoi affetti più cari, non ha mai smesso di credere che potesse farcela. L’augurio, nel giorno del suo 55° compleanno, è che possa tornare, ancora una volta, ancora più forte e con la stessa voglia di stupire il mondo, quella che ha caratterizzato la sua intera vita.