Dopo aver firmato la pole, il record della pista e aver dominato la Sprint Race del sabato, Martin trionfa anche nella gara lunga di Buriram in Thailandia. Lo spagnolo vince il duello con Binder, che taglia il traguardo al 2° posto, ma il sudafricano viene penalizzato di una posizione per essere uscito sul verde. Pecco Bagnaia limita così i danni e sale sul 2° gradino del podio, conservando 13 punti di vantaggio sul pilota Pramac, quando mancano tre gare alla fine del Motomondiale. Aleix Espargaró, penalizzato per pressione irregolare delle gomme, passa dal 5° all’8° posto.

Binder era riuscito a scavalcare Martin dopo un lungo inseguimento, ma lo spagnolo non ha mollato riprendendosi di forza la posizione e poi tenendola fino alla volata finale. Oltretutto, dopo aver tagliato il traguardo in seconda posizione, il sudafricano si è visto infliggere una penalità per aver girato sul verde in Curva 4 proprio all’ultimo giro.

 

Tutta di rimonta, invece, la gara di Pecco: il pilota piemontese non è partito benissimo, a lungo è rimasto in bagarre per le posizioni di rincalzo, per poi salire in cattedra nel finale. Si è ritrovato in terza posizione grazie anche alla caduta di Alex Marquez, dopodiché ha tentato di rifarsi sotto sui primi due, azzardando anche un doppio sorpasso che avrebbe avuto del leggendario, ma che non è andato a buon fine. Il secondo posto è comunque un gran risultato per il piemontese, che conserva così il primo posto nella classifica del Mondiale.

 

Bella gara anche per Marco Bezzecchi, che è riuscito a risalire fino al quarto posto con la sua Ducati VR46 tenendosi alle spalle l’Aprilia di Aleix Espargaro, la Yamaha di Fabio Quartararo e la Honda di un combattivo Marc Marquez. Aleix, come già detto in precedenza, è poi statopenalizzato di 3 secondi per un’infrazione della regola sulla pressione pneumatici ed è scivolato all’8° posto. Oltre a Quartaro e Marquez ha così guadagnato una posizione anche Luca Marini (7°), che è crollato nel finale dopo aver a lungo battagliato con i big. A chiudere la top 10 Fabio Di Giannantonio con la Ducati che l’anno prossimo sarà di Marquez e il vincitore di Phillip Island, Johann Zarco, con l’altra Pramac. Undicesimo Franco Morbidelli con l’altra Yamaha, tredicesimo Enea Bastianini con la seconda Ducati ufficiale.

MotoGP, GP Thailandia: ordine d’arrivo

1.  Martin J. (Prima Pramac Racing)
2. Bagnaia F. (Ducati Lenovo Team) +0.253
3. Binder B. (Red Bull KTM Factory Racing) penalizzato di una posizione per violazione del track limit all’ultimo giro
4. Bezzecchi M. (Mooney VR46 Team) +2.005
5. Quartararo F. (Monster Energy Yamaha) +4.550
6. Marquez M. (Repsol Honda) +5.362
7. Marini L. (Mooney VR46 Team) +6.778
8. Espargaro A. (Aprilia Racing) +4.303, penalizzato di 3” per pressione delle gomme troppo bassa
9. Di Giannantonio F. (Gresini Racing MotoGP) +7.569
10. Zarco J. (Prima Pramac Racing) +9.377
11. Morbidelli F. (Monster Energy Yamaha) +11.168
12. Mir J. (Repsol Honda) +11.990
13. Bastianini E. (Ducati Lenovo Team) +12.323
14. Nakagami T. (LCR Honda) +14.537
15. Fernandez R. (RNF MotoGP Team) +15.093
16.Miller J. (Red Bull KTM Factory Racing) +17.640
17. Fernandez A. (Tech3 GASGAS Factory Racing) +21.307
18. Espargaro P. (Tech3 GASGAS Factory Racing) +21.435
DNF Vinales M. (Aprilia Racing) Ritirato
DNF Marquez A. (Gresini Racing MotoGP) Ritirato
DNF Oliveira M. (RNF MotoGP Team) Ritirato

MotoGP, la classifica piloti aggiornata

1 Francesco Bagnaia (Ducati) 389

2 Jorge Martin (Ducati) 376

3 Marco Bezzecchi (Ducati) 310

4 Brad Binder (KTM) 249

5 Aleix Espargarò (Aprilia) 201

6 Johann Zarco (Ducati Pramac) 194

7 Maverick Vinales (Aprilia) 170

8 Luca Marini (Ducati Mooney VR46) 163

9 Fabio Quartararo (Yamaha) 144

10 Jack Miller (KTM) 144

11 Alex Marquez (Ducati Gresini) 117

12 Fabio Di Giannantonio (Ducati Gresini) 93

13 Franco Morbidelli (Yamaha) 84

14 Marc Marquez (Honda) 80

15 Miguel Oliveira (Aprilia RNF) 76

16 Augusto Fernandez (GasGas) 67

17 Alex Rins (Honda) 54

18 Takaaki Nakagami (Honda LCR) 52

19 Enea Bastianini (Ducati) 45

20 Raul Fernandez (Aprilia) 40

21 Dani Pedrosa (KTM) 32

22 Joan Mir (Honda) 24

23 Pol Espargaro (GasGas) 12

24 Lorenzo Savadori (Aprilia) 9

25 Jonas Folger (KTM) 9

26 Stefan Bradl (Honda) 8

27 Michele Pirro (Ducati) 5

28 Danilo Petrucci (Ducati) 5

29 Cal Crutchlow (Yamaha) 3

30 Iker Lecuona (Honda) 0

MotoGP, la classifica costruttori

1 Ducati 589
2 KTM 321
3 Aprilia 290
4 Honda 165
5 Yamaha 164