La MotoGP ha concesso il bis ieri sul circuito di Spielberg con il GP d’Austria, disputatosi a distanza di una settimana dal GP di Stiria. Ad aggiudicarsi la gara sul Red Bull Ring è stato Brad Binder su Red Bull KTM Factory Racing, abile a sfruttare l’intensificarsi della pioggia negli ultimi quattro giri. Mentre i primi 7 della graduatoria rientravano ai box per cambiare la moto, il 26enne sudafricano è rimasto in pista con le gomme slick portando a termine un vero e proprio capolavoro. Alle sue spalle, la Ducati ufficiale di Francesco “Pecco” Bagnaia che, dopo aver condotto praticamente tutta la gara in testa, è rientrato ai box per la pioggia ed è stato costretto ad una rimonta incredibile nel finale. “Dopo 22 giri a 6 dalla fine ha cominciato a piovere forte, è stato molto difficile sia correre sia prendere la decisione giusta. Restare in pista con le gomme da asciutto in queste condizioni è una cosa pazzesca, complimenti a Binder – le parole di Bagnaia a Sky – La prima vittoria è vicina, ma ancora non basta, dobbiamo fare ancora qualcosa di più. In gara sono stato costante, era tutto sotto controllo, non ho portato le gomme al limite, questo è positivo, sono contento”. Sul terzo gradino del podio la Ducati del team Pramac con Jorge Martin, che era partito dalla pole position per la seconda volta consecutiva e che venendo dalla vittoria del GP di Stiria era ritenuto uno dei candidati più accreditati alla vittoria.

Buona prova anche di Joan Mir su Suzuki: il campione del mondo in carica ha chiuso davanti ad un ottimo Luca Marini, fratello di Valentino Rossi, che invece ha tagliato il traguardo, quasi incredulo, all’ottavo posto dopo essere partito dalla 18ª posizione in griglia. Davanti al ‘Dottore’ il leader della classifica mondiale Fabio Quartararo. Solo 15° Marc Marquez, che è caduto dopo aver cambiato la moto e mentre era in lotta con Pecco Bagnaia e altri piloti nelle posizioni che contano. Si tira sostanzialmente fuori dalla lotta al titolo Johann Zarco, ritiratosi dopo una caduta a circa 10 giri dal termine della corsa.

In virtù dell’ordine d’arrivo del GP d’Austria, Quartararo scava un solco nei confronti degli inseguitori salendo a quota 181 e ponendo le basi per blindare il titolo nelle prossime corse. Alle sue spalle, i piloti più vicini sono Bagnaia e Mir, appaiati con 134 punti. Nella classifica costruttori, la Ducati guarda tutti dall’alto con 202 punti, ma solo +3 sulla Yamaha. Più staccata la KTM a quota 152. Nella graduatoria per team, al primo posto c’è la scuderia di Quartararo, la Monster Energy Yamaha MotoGP con 276 punti, seguita dalla Ducati ufficiale con 239 e il team Pramac con 200. Più indietro la Red Bull KTM Factory Racing con 183.

Dopo il GP d’Austria, undicesima prova stagionale, il Motomondiale si dà appuntamento per il weekend del 27-29 agosto per il GP di Gran Bretagna, cui seguirà il GP d’Aragona del 12 settembre e il GP di San Marino sette giorni dopo. Alla fine della stagione mancano in totale 8 gare.

MotoGP GP Austria 2021: l’ordine d’arrivo

1) Brad Binder (KTM)

2) Francesco Bagnaia (Ducati)

3) Jorge Martin (Ducati)

4) Joan Mir (Suzuki)

5) Luca Marini (Ducati)

6) Iker Lecuona (KTM)

7) Fabio Quartararo (Yamaha)

8) Valentino Rossi (Yamaha)

9) Alex Marquez (Honda)

10) Aleix Espargarò (Aprilia)

11) Jack Miller (Ducati)

12) Danilo Petrucci (KTM)

13) Takaaki Nakagami (Honda)

14) Alex Rins (Suzuki)

15) Marc Marquez (Honda)

16) Pol Espargarò (Honda)

17) Cal Crutchlow (Yamaha)

Ritirati:

Miguel Oliveira (KTM)

Johann Zarco (Ducati)

Enea Bastianini (Ducati)

MotoGP 2021: classifica piloti aggiornata

Quartararo 181

Bagnaia 134

Mir 134

Zarco 132

Miller 105

Binder 98

Vinales 95

Oliveira 85

Espargarò 67

Martin 64

Marquez 59

Nakagami 55

Rins 44

Espargaro 41

Marquez 7

Morbidelli 40

Bastianini 31

Petrucci 30

Rossi 28

Marini 27

Lecuona 24

Bradl 11

Pedrosa 6

Savadori 4

Pirro 3

Rabat 1

Gerloff 0

MotoGP 2021: classifica costruttori

Ducati 212

Yamaha 209

KTM 152

Suzuki 138

Honda 104

Aprilia 68

MotoGP 2021: classifica team

Monster Energy Yamaha MotoGP 276

Ducati Lenovo Team 239

Pramac Racing  Ducati 200

Red Bull KTM Factory Racing 183

Team Suzuki Ecstar 178

Repsol Honda Team 107

Lucio Cecchinello Racing Honda                96

Aprilia Racing Team Gresini 71

Petronas Yamaha SRT 68

Esponsorama Racing Ducati 58

Tech 3 KTM Factory Team 54