L’Aprilia torna in pole position dopo più di 21 anni e scatterà davanti a tutti per la prima volta nell’era della MotoGP. Le qualifiche della tarda serata di ieri hanno infatti decretato la pole position di Aleix Espargarò che, sul circuito di Termas de Rio Hondo, ha fermato il cronometro in 1:37.688 proprio negli ultimissimi istanti del Q2. È successo un po’ di tutto durante la caccia alle prime posizioni sulla griglia di partenza e non sono mancate sorprese e polemiche. Di fianco allo spagnolo in sella all’Aprilia, ci sarà in prima fila la Ducati del team Pramac guidata da Jorge Martin, mentre la terza piazza è occupata dal fratello di Valentino Rossi, Luca Marini, che ha realizzato un giro strepitoso in sella alla sua Ducati VR46.

In seconda fila partirà lo spagnolo Pol Espargarò (Honda), Maverick Vinales con l’altra Aprilia, a conferma dell’ottimo lavoro svolto dalla casa nostrana, e Fabio Quartararo. Il campione in carica, disturbato in un giro lanciato che prometteva molto bene, non è andato oltre la sesta posizione con la sua Yamaha ufficiale. Alle sue spalle ci saranno rispettivamente le Suzuki di Alex Rins e Joan Mir, oltre alla Ducati di Johann Zarco. Penalizzazione per Jack Miller per aver ostacolato Fabio Quartararo nel suo primo tentativo lanciato. L’australiano della Ducati scala dunque di tre posizioni passando dal’11ª alla 14ª piazza.

A parte l’exploit di Luca Marini, non è stata una grande qualifica per gli italiani, anzi tutt’altro. Dopo aver vinto il GP del Qatar, Enea Bastianini (Gresini Ducati) è stato eliminato nel Q1 e partirà dalla 12ª casella. Continua il momento no per Francesco “Pecco” Bagnaia che, dopo aver racimolato solo un punto in due gare, non riesce ad andare oltre la 13ª piazza con la sua Ducati ufficiale. Solo quinta fila (15°) per Franco Morbidelli con l’altra Yamaha ufficiale. Più indietro ancora Marco Bezzecchi (17°), Andrea Dovizioso (18°), Fabio Di Giannantonio (20°).

Statistiche qualifiche e programma di domenica

Al termine delle qualifiche, si è presentato ai microfoni di Sky un raggiante Aleix Espargarò, che ha dichiarato: “Sono contentissimo per tutta la gente di Noale. Oggi siamo stati i più rapidi di tutti, questo mi rende molto orgoglioso. Stiamo lavorando molto bene, anche Vinales è in crescita”. Per lo spagnolo si tratta del 200° gran premio nella top class del Motomondiale: dall’ultima pole sono passati ben 120 gare, ovvero un totale di 6 anni 9 mesi e 21 giorni. Con A. Espargarò in pole e Vinales al 5° posto, l’Aprilia piazza due moto nei primi 5 posti in griglia per la prima volta nella storia. Le due precedenti pole position della casa italiana risalgono al Mugello 1999 (Tetsuya Harada) e a Phillip Island 2000 (Jeremy McWilliams). Ora, è inevitabile puntare a fare bene in gara, anche se oggi sarà tutta un’altra storia. La presenza nelle primissime posizioni della Ducati di Jorge Martin è un chiaro segnale del fatto che la Desmosedici potrà dire la sua per la vittoria finale, ma attenzione anche alla Honda ufficiale che, seppur priva di Marc Marquez, ha Pol Espargarò in quarta piazza e pronto a battagliare sin dalle primissime curve per andare quantomeno a podio. Guai, inoltre, a dare per spacciato il campione del mondo in carica Fabio Quartararo, perché la sesta piazza è tutto sommato una buona posizione in condizioni di difficoltà. Le outsider, invece, potrebbero essere le due Suzuki.

Dopo la rimodulazione degli orari, il programma di domenica prevede il warm up alle ore 15:20 italiane, mentre la gara prenderà il via alle ore 20:00. La diretta sarà garantita da Sky Sport MotoGp e dalla piattaforma Now TV, mentre in differita la corsa si potrà recuperare nella tarda serata su TV8.

MotoGP, GP Argentina: la griglia di partenza

1 Aleix Espargarò (Aprilia)

2 Jorge Martin (Ducati)

3 Luca Marini (Ducati)

4 Pol Espargarò (Honda)

5 Maverick Vinales (Aprilia)

6 Fabio Quartararo (Yamaha)

7 Alex Rins (Suzuki)

8 Joan Mir (Suzuki)

9 Johann Zarco (Ducati)

10 Takaaki Nakagami (Honda)

11 Brad Binder (KTM)

12 Enea Bastianini (Ducati)

13 Francesco Bagnaia (Ducati)

14 Jack Miller (Ducati)

15 Franco Morbidelli (Yamaha)

16 Miguel Oliveira (KTM)

17 Marco Bezzecchi (Ducati)

18 Andrea Dovizioso (Yamaha)

19 Alex Marquez (Honda)

20 Fabio Di Giannantonio (Ducati)

21 Raul Fernandez (KTM)

22 Remy Gardner (KTM)

23 Darryn Binder (Yamaha)

24 Stefan Bradl (Honda)

* Autore dell’11° tempo, è stato retrocesso di tre posizioni per aver ostacolato Quartararo nel Q2 all’ingresso della Curva 7.