Il campione in carica mette subito le cose in chiaro iniziando la stagione con un successo a Losail, nel GP del Qatar. Sul podio con il pilota ufficiale Ducati, che conquista il 19° successo nella top class, vanno anche la KTM di Brad Binder e la Desmosedici GP24 Pramac di Jorge Martin, che sabato aveva vinto la Sprint Race con una strategia simile a quella adottata oggi da Pecco. Può gioire anche Marc Marquez, 4° al traguardo all’esordio in Ducati, davanti ad Enea Bastianini. A seguire Alex Marquez, Fabio Di Giannantonio (vincitore lo scorso autunno a Losail della prima gara in carriera) e Aleix Espargarò, da cui ci si aspettava qualcoda in più e che è stato condizionato da una brutta partenzaautore di una brutta partenza. Tra lo spagnolo e il suo connazionale e compagno di squadra Maverick Vinales (decimo), la GASGAS del baby fenomeno Pedro Acosta che nella fase centrale della gara raggiunge anche la top five, prima di calare vistosamente nel finale.

La cronaca della gara

Prima falsa partenza a causa dello spegnimento della Aprilia Trackhouse di Raul Fernandez che viene riportata in corsia box. Si riparte con un nuovo giro di ricognizione e distanza della gara accorciata di un passaggio (da 22 a 21 giri). Fernandez prende il via dalla coda dello schieramento e si può finalmente dare il via alla nuova stagione. Al semaforo Bagnaia supera nello spazio di poche curve Binder e Martin per prendere la testa e chiudere il primo giro al comando davanti a Binder, Martin, Marc Marquez e Bastianini. Acosta attacca Bastianini e guadagna la sesta posizione con la sua GASGAS, puntando subito Alex Marquez, che passa al quinto giro. Bagnaia là davanti è braccato da Martin e Binder, in lotta tra di loro. Binder torna secondo nel corso dell’ottavo passaggio, mentre Martin tiene a bada Marc Marquez, Acosta e suo fratello Alex. Bastianini e Di Giannantonio precedono le Aprilia factory di Espargarò e Vinales che sigillano la top ten quando si è giunti quasi a metà gara. Bagnaia, intanto, allunga sui suoi inseguitori: un secondo pieno di vantaggio al giro 10 di 21. Acosta infila Marquez e sale in quarta posizione all’inizio del dodicesimo passaggio.

Quando si entra nell’ultimo terzo di gara, il rookie fenomeno Acosta attacca con decisione la terza posizione di Martin. Binder prova a ricucire lo strappo da Bagnaia, dal quale lo separano nove decimi a sette giri dalla bandiera a scacchi. Da qui in poi crolla letteralmente Acosta, superato da Marquez e Bastianini e scivolato, quindi, al settimo posto davanti a Di Giannantonio. Finale di gara in gestione per Bagnaia che riscatta una Sprint Race non particolarmente brillante e alla bandiera a scacchi si impone davanti a Binder, Martin, Marc Marquez e Bastianini, che chiude la top five del primo gran premio stagionale.

MotoGP, GP Qatar: ordine di arrivo

  1. Bagnaia 39:19:539
  2. Binder +1.336
  3. Martin + 1.850
  4. M.Marquez +3.353
  5. E. Bastianini +5.278
  6. A. Marquez +6.708
  7. F. Di Giannantonio +9.133
  8. A. Espargaro +11.100
  9. P. Acosta +11.343
  10. M.Vinales +12.771
  11. F.Quartararo +17.968
  12. J.Zarco +18.392
  13. J.Mir +18.566
  14. M.Bezzecchi +19.149

MotoGP, la classifica

  1. Francesco Bagnaia 31 
  2. Brad Binder 29
  3. Jorge Martin 28
  4. Marc Marquez 18
  5. Enea Bastianini 15
  6. Aleix Espargaro 15
  7. Alex Marquez 13
  8. Fabio Di Giannantonio 9
  9. Pedro Acosta 9
  10. Maverick Vinales 7
  11. Fabio Quartararo 5
  12. Johann Zarco 4
  13. Joan Mir 3
  14. Marco Bezzecchi 2
  15. Miguel Oliveira 1

MotoGP, la classifica costruttori

  1. Ducati 37
  2. KTM 29
  3. Aprilia 15
  4. Yamaha 5
  5. Honda 4