Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 30 Luglio 2019
Nella MotoGP la Ducati rappresenta una delle case motociclistiche più competitive degli ultimi anni. In realtà, la sua storia in questa gara è piuttosto recente ma già piena di discreti successi. Ripercorriamo insieme le tappe di questo percorso e scopriamo quali sono i piloti Ducati MotoGP che hanno portato in alto questo marchio.
Storia della Ducati: le origini
La storia della Ducati inizia nel secondo Dopoguerra: si tratta una casa motociclistica nata a Borgo Panigale, nei pressi di Bologna, da un’azienda che fino ad allora era specializzata nella ricerca e nella produzione di tecnologie per le comunicazioni radio. In realtà, il reparto che gestisce le competizioni si chiama Ducati Corse e, per diversi anni, è stata una società a sé stante, in seguito riassorbita nel gruppo Ducati Motor Holding.
È proprio la Ducati Corse a progettare le moto da corsa e per farlo si avvale di vari team di sviluppo, ciascuno dei quali si occupa di una competizione specifica, dalla Superbike fino, appunto, alla MotoGP. Alla prima delle due la Ducati partecipa sin dalla prima edizione, nel 1988, quando la casa motociclistica debuttò con la Ducati 851 guidata da Marco Lucchinelli. In questa categoria la Ducati ha vinto ben 14 titoli mondiali, grazie a piloti come Troy Corser, Troy Bayliss e l’idolo dei ducatisti, Carl Fogarty, che detiene il record dei campionati vinti, in totale 4.
MotoGP e Ducati: l’ingresso ufficiale nella categoria
Se la Ducati inizialmente si è concentrata solo sul Campionato mondiale Superbike è perché qui poteva sfruttare al meglio le proprie motociclette bicilindriche a quattro tempi. Nel 2002, però, furono varati nella MotoGP dei nuovi regolamenti che prevedevano l’introduzione anche in questa categoria dei motori a quattro tempi, la specialità dell’azienda di Borgo Panigale.
Così, a partire dal 2003, per i piloti Ducati MotoGP fu creata la famiglia di motociclette da corsa note come Ducati Desmosedici e la casa motociclistica fece ufficialmente il suo ingresso nella massima classe del motociclismo. Nella prima stagione in MotoGP, la Ducati attirò subito l’attenzione per la sua competitività nonostante fosse, appunto, agli esordi: quell’anno il pilota Loris Capirossi vinse il primo Gran Premio in Catalogna e poi, insieme al compagno di squadra, Troy Bayliss, conquistò anche diversi podi.
I più grandi piloti Ducati MotoGP e tutte le vittorie
Tra i campioni MotoGP Ducati, il primo che merita di essere citato è certamente Casey Stoner: l’australiano classe ’85 è l’autore delle più grandi vittorie Ducati in MotoGP, considerando che non solo ha vinto il maggior numero di singole competizioni, ben 23, ma è stato anche l’unico ad aver vinto il titolo mondiale nel 2007, portando la casa motociclistica italiana in vetta per il suo primo e, al momento, unico trionfo.
Parlando della storia della Ducati, non si può non parlare di Loris Capirossi che, come anticipato, è stato il primo pilota a vincere in sella a una Desmosedici nel 2002, per poi conquistare il primo gradino del podio in totale 7 volte.
Dopo tre stagioni sotto tono, tra i piloti Ducati nel 2011 arrivò anche Valentino Rossi che regalò alla casa nuove speranze di vittoria: purtroppo, però, le due stagioni con alla guida lui e Nicky Hayden, sono state piuttosto deludenti e la casa di Borgo Panigale non ha ottenuto più di 4 podi e del terzo posto finale. Il 2013, invece, è stato l’anno dell’ingresso in Ducati di Dovizioso, un pilota che ha riacceso la competitività delle Desmosedici ma che, tuttavia, non è riuscito a salire sul podio se non un anno dopo, nel 2014, conquistando il terzo posto al Gran Premio sul Circuito delle Americhe, in Texas, e poi un secondo posto in Olanda.
Nelle successive stagioni in Ducati, Dovizioso è migliorato molto, ottenendo discreti successi nel 2015: in questa stagione, infatti, ha conquistato per tre volte il secondo gradino del podio e per due volte il terzo; anche le prestazioni dell’altro pilota, Andrea Iannone, sono state buone, con tre podi e numerosi quarti posti. Più o meno dello stesso tenore è stata anche la stagione successiva, durante la quale, però, Iannone ha portato finalmente a casa una vittoria sul circuito austriaco.
Di fatto, con la Ducati Dovizioso è riuscito a dimostrare davvero il suo talento solo nel 2017, stagione durante la quale è stato affiancato da Jorge Lorenzo: in questa stagione il pilota italiano è riuscito infatti a conquistare ben 6 vittorie , due secondi posti e un terzo posto, con tre podi anche da parte del compagno di squadra. Nonostante questo, il team ha chiuso l’anno con un terzo posto. Le cose sono andate meglio per la Ducati l’anno scorso, dove è stato conquistato l’argento grazie alle ottime prove non solo di Andrea Dovizioso, che ha collezionato 4 vittorie e altrettanti podi, ma anche di Jorge Lorenzo, con le sue 4 vittorie e un secondo posto.
Come andranno le cose per la Ducati e Dovizioso nel 2019? Finora si può dire che stanno andando discretamente bene: il pilota, affiancato quest’anno dal compagno di squadra Danilo Petrucci, ha esordito con una vittoria sul circuito del Qatar, per poi guadagnare un altro podio in Argentina, e due quarti posti. Le premesse, insomma, sono molto buone e le vittorie della Ducati in MotoGP potrebbero essere davvero tante in questa stagione, dove di certo la casa di Borgo Panigale riuscirà a dare del filo da torcere alle principali rivali, la Honda di Marquez e Lorenzo e la Yamaha di Rossi e Viñales.
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