Si riaccendono i motori, in un weekend che segna il ritorno dei campionati del mondo su quattro e due ruote. Lewis Hamilton ha vinto il GP del Bahrain, primo appuntamento del Mondiale di Formula 1, precedendo Max Verstappen al termine di una gara molto serrata. Solo 6ª la prima Ferrari di Charles Lecrerc, mentre ha chiuso 8ª l’altra Rossa di Carlos Sainz. In MotoGP, nel GP del Qatar, a trionfare è stato Mavericks Vinales davanti a Johann Zarco 2° e Francesco Bagnaia 3°: per l’italiano, davanti per tutta la prima parte del Gran Premio, inizio di stagione da protagonista. Male gli altri italiani con ambizioni di classifica: 12° Rossi, 18° Morbidelli, fuori per una caduta al primo giro Petrucci.

Formula 1, Hamilton al comando

Il mondiale di Formula 1 inizia nel segno dello spettacolo, con un Gran Premio del Bahrain nel quale i due piloti di testa si sono contesi la vittoria fino all’ultimo giro: l’ha spuntata Lewis Hamilton davanti alla Red Bull di Max Verstappen, che ha chiuso a 0”7 dal britannico su Mercedes.

Era partito con il brivido, il campione del mondo in carica, che si era visto sopravanzare allo start da Verstappen, partito in pole, con Leclerc alle spalle abile a superare Bottas. Posizioni congelate alla fine del primo giro, a seguito dell’incidente di Mazepin che ha chiamato l’ingresso della Safety Car. Il momento chiave della gara giunge al 14° giro, quando la Mercedes anticipa il pit stop di Hamilton (primo a fermarsi tra i piloti di testa) prendendo in controtempo tutti: la Red Bull temporeggia e quando al giro 17 richiama Verstappen ai box vede rientrare il proprio pilota in pista (con gomme medie) alle spalle del campione del mondo (che aveva montato gomme dure).

Le strategie di sosta restano le stesse anche al secondo rientro, con la McLaren che gioca d’anticipo (ai box al 28° giro) e la Red Bull più attendista (pit stop al 40° giro): il vantaggio di 14” secondi dell’olandese all’ingresso ai box non regge, nonostante l’azione lampo dei tecnici Red Bull che impiegano appena 1”9 per completare le operazioni e al rientro Lewis è nuovamente primo. Verstappen inizia a spingere nel tentativo di colmare il gap e in 6 giri lima lo svantaggio da 6”5 a 3”9. A colpi di giri veloci l’olandese si porta sugli scarichi di Hamilton, complice un errore del britannico al 51° giro (a -5 giri dalla bandiera a scacchi) e trova anche l’affondo vincente, sopravanzando l’avversario al 53° giro, toccando però la linea bianca in fase di sorpasso: per questo motivo, sotto indicazione del team, Verstappen si fa da parte in curva 10 per restituire la posizione ad Hamilton, per timore di una penalizzazione. Gli attacchi finali non hanno esito e Hamilton trionfa in quella che è la sua vittoria numero 96 in carriera.

L’appuntamento ora è fissato per il secondo atto, domenica 18 aprile nel Gran Premio dell’Emilia: venerdì 16 aprile alle 11:30 la prima parte di prove libere, con la seconda alle 15:00. Sabato 17 aprile la terza parte di prove libere alle 12:00 e a seguire, alle 15:00, le qualifiche. Semafori spenti per la partenza della gara alle 15 di domenica 18 aprile.

Formula 1: classifica piloti e costruttori

Formula 1: Classifica piloti

1. Lewis Hamilton (Mercedes) 25 punti
2. Max Verstappen (Red Bull) 18
3. Valtteri Bottas (Mercedes) 16
4. Lando Norris (McLaren) 12
5. Sergio Perez (Red Bull) 10
6. Charles Leclerc (Ferrari) 8
7. Daniel Ricciardo (McLaren) 6
8. Carlos Sainz (Ferrari) 4
9. Yuki Tsunoda (AlphaTauri) 2
10. Lance Stroll (Aston Martin) 1

Formula 1: Classifica costruttori

1. Mercedes 41
2. Red Bull 28
3. McLaren 18
4. Ferrari 12
5. AlphaTauri 2
6. Aston Martin 1

Moto Gp, vince Vinales su Yamaha

La Yamaha conferma le sensazioni fornite nei test pre stagionali, dimostrandosi tra le più convincenti anche in gara: a trionfare nel GP del Qatar è stato infatti Maverick Vinales, imponendosi sulle due Ducati, su un circuito in cui la casa di Borgo Panigale aveva vinto nelle ultime due edizioni disputate (nel 2019 e nel 2018).

Erano partiti fortissimo i ducatisti, con un filotto di 4 piloti in rosso scattati in testa all’avvio: Bagnaia, Miller, Martin e Zarco. Quartararo e Vinales hanno però alzato immediatamente il ritmo, facendo segnare un giro veloce a testa al secondo e al terzo passaggio sul traguardo. Il leitmotiv della gara è abbastanza chiaro: Vinales macina centesimi nel tratto misto, passando Zarco e insediandosi in seconda posizione, ma paga dazio alle Ducati in rettilineo, dove le moto italiane si impongo di pura potenza. Bagnaia resiste in testa alla corsa fino a 8 giri dalla bandiera a scacchi, ma subisce il sorpasso da parte dello spagnolo che tra il 16° e il 17° giro mette mezzo secondo tra sé il proprio inseguitore, che subisce il ritorno di Zarco.

Dietro ai primi risale il campione del mondo Mir, che infila Rins portandosi in 4ª posizione e prova a dire la propria per un posto sul podio. Il finale è concitato: Mir mette dietro in serie sia Bagnaia che Zarco e, con Vinales ormai imprendibile, vede a portata la conquista del secondo posto. Sul finale, però, hanno la meglio i motori più performanti: nel rettilineo le Ducati sono una potenza e Mir si arrende al fotofinish ai sorpassi in successione di Zarco e Bagnaia, che chiudono 2° e 3°.

Bilancio piuttosto negativo per gli altri italiani, che non incidono in nessuna frazione: con Valentino Rossi 12° mai nel vivo della corsa, Morbidelli 18° e Petrucci fuori per una caduta in avvio di gara, le note più liete giungono da Enea Bastianini che va a punti chiudendo in 10ª posizione.

Archiviato il primo appuntamento della stagione, il circus della MotoGp resterà in Qatar, dal momento che tra una settimana si correrà nuovamente sullo stesso circuito di Losail per il Gp di Doha: venerdì 2 aprile dalle 14:40 le prove libere, sabato 3 aprile ancora prove libere alle 14:15 e qualifiche alle 19, domenica 4 aprile warm up alle 14:40 e gara alle 19:00.

Moto Gp, classifica piloti e costruttori

MotGP: Classifica piloti

1.Maverick Vinales (Yamaha) 25 punti
2. Johann Zarco (Ducati) 20
3. Francesco Bagnaia (Ducati) 16
4. Joan Mir (Suzuki) 13
5. Fabio Quartararo (Yamaha) 11
6. Alex Rins (Suzuki) 10
7. Aleix Espargaro (Aprilia) 9
8. Pol Espargaro (Honda) 8
9. Jack Miller (Ducati) 7
10. Enea Bastianini (Ducati) 6
11. Stefan Bradl (Honda) 5
12. Valentino Rossi (Yamaha) 4
13. Miguel Oliveira (Ktm) 3
14. Brad Binder (Ktm) 2
15. Jorge Martin (Ducati) 1

Moto Gp, classifica costruttori

1. Yamaha 25
2. Ducati 20
3. Suzuki 13
4. Aprilia 9
5. Honda 8
6. KTM 3