Domenica 5 marzo prende il via il campionato di Formula 1 2023 con il GP del Bahrain. Ripartirà dunque la caccia al titolo con la Red Bull che nei test effettuati la scorsa settimana ha confermato di partire ancora una volta da favorita. Per comprendere il valore reale delle monoposto e capire quali saranno i rapporti di forza servirà qualche gara, ma dalle prime prove emerge che la scuderia austro-britannica parta in pole position con Max Verstappen che punta al 3° titolo consecutivo, mentre la Ferrari dovrebbe essere la prima antagonista, con la Mercedes ancora indietro sulle concorrenti. Attenzione alle possibili sorprese, con l’Aston Martin che sembra molto cresciuta e potrà contare tra l’altro sull’esperienza di Fernando Alonso, messosi in mostra nei test del passato weekend.

Formula 1: novità regolamentari

Il circus prende il via con alcune novità regolamentari che meritano di essere approfondite. Le vetture sembrano molto simili a quelle dell’anno scorso, intanto, perché la maggior parte delle modifiche richieste dalle regole riguardano il fondo, onde evitare il fenomeno del porpoising, il movimento oscillatorio che si nota in rettilineo. Le nuove monoposto sono dunque più alte, poiché è stata aumentata l’altezza minima del plank di 10 mm, mentre quella dei bordi laterali di 15 mm e inoltre questi non potranno flettere per più di 5 mm. Nuovi vincoli sono stati imposti all’avantreno e gli specchietti retrovisori sono stati ingranditi di 1/3.

Diventa più grande e più resistente il nuovo roll-bar, che passa da 900 a 950 mm in altezza e ha un raggio di curvatura di almeno 20 mm. Per scongiurare cedimenti in caso di incidenti, questa parte delle vetture è stata sottoposta a test di carico maggiori.

Scende, infine, il peso minimo delle vetture che passa da 798 a 796 Kg. Rispetto a quanto abbiamo visto dal 2014 al 2022, ovvero un aumento costante e totale di circa 107 kg, si tratta di un’inversione di tendenza.

Scuderie e piloti della stagione 2023

Nessun nuovo team ai nastri di partenza rispetto alla passata stagione, ma ci sono diverse novità nella composizione delle coppie. Tra i debuttanti si segnala Oscar Piastri (McLaren), che prende il posto di Daniel Ricciardo, mentre Nyck De Vries si siederà sull’AlphaTauri, Logan Sargeant sulla Williams. Torna Nico Hulkenberg, che è stato ingaggiato dalla Haas, mentre Fernando Alonso passa dalla Alpine alla Aston Martin. Pierre Gasly, invece, ha lasciato l’Alpha Tauri per accasarsi all’Alpine. Oltre a Ricciardo, escono di scena Sebastian Vettel, quattro volte campione mondiale, Nicholas Latifi e Mick Schumacher, che è stato messo sotto contratto dalla Mercedes come terza guida, e quindi pilota di riserva.

Red Bull

Max Verstappen

Sergio Perez

Ferrari

Charles Leclerc

Carlos Sainz Jr

Mercedes

Lewis Hamilton

George Russell

Alpine

Pierre Gasly

Esteban Ocon

McLaren

Lando Norris

Oscar Piastri

Alfa Romeo

Valtteri Bottas

Guanyu Zhou

Aston Martin

Fernando Alonso

Lance Stroll

Haas

Kevin Magnussen

Nico Hulkenberg

AlphaTauri

Nyck De Vries

Yuki Tsunoda

Williams

Alex Albon

Logan Sargeant

Formula 1 2023: il calendario

La F1 2023 riparte dal Bahrain, sul cui circuito si sono svolti i primi testa stagionali. Dopo l’appuntamento di Sakhir il circus farà il giro del mondo per tornare poi in questo angolo del globo per la gara di chiusura di Abu Dhabi. In tutto, il calendario 2023 della Formula 1 si compone di 23 appuntamenti, in sei dei quali si correranno al sabato le rispettive gare sprint: Azerbaigian, Austria, Belgio, Qatar, Stati Uniti e Brasile. Previsti anche dei cambiamenti a livello di orari: le gare europee andranno sempre in scena alle 15:00, mentre le corse asiatiche imporranno le ore piccole. Novità assoluta la gara di Las Vegas, che si correrà al sabato, ma non si conoscono ancora gli orari definitivi, così come quelli del nuovo GP del Qatar.

Domenica 5 marzo – GP Bahrain ore 16:00

Domenica 19 marzo – GP Arabia Saudita ore 19:00

Domenica 2 aprile – GP Australia ore 07:00

Domenica 30 aprile – GP Azerbaigian ore 13:00

Domenica 7 maggio – GP Miami ore 21:30

Domenica 21 maggio – GP Emilia Romagna ore 15:00

Domenica 28 maggio – GP Monaco ore 15:00

Domenica 6 giugno – GP Spagna ore 15:00

Domenica 18 giugno – GP Canada ore 20:00

Domenica 2 luglio – GP Austria ore 15:00

Domenica 9 luglio – GP Gran Bretagna ore 15:00

Domenica 23 luglio – GP Ungheria ore 15:00

Domenica 30 luglio – GP Belgio ore 15:00

Domenica 27 agosto – GP Paesi Bassi ore 15:00

Domenica 3 settembre – GP Italia ore 15:00

Domenica 17 settembre – GP Singapore ore 14:00

Domenica 24 settembre – GP Giappone ore 07:00

Domenica 8 ottobre – GP Qatar orario da definire

Domenica 22 ottobre – GP Stati Uniti ore 21:00

Domenica 29 ottobre – GP Messico ore 21:00

Domenica 5 novembre – GP Brasile ore 19:00

Sabato 18 novembre – GP Las Vegas orario da definire

Domenica 26 novembre – GP Abu Dhabi ore 14:00