Max Verstappen domina anche in Messico: l’olandese trionfa con due partenze perfette nella tappa del Mondiale divisa quasi esattamente a metà dalla sospensione imposta dalla riparazione delle barriere danneggiate dalla violenta uscita di Kevin Magnussen (incolume). Il campione del mondo infila al primo via le Ferrari che scattavano in prima fila.Danni per Leclerc in un contatto alla prima curva con il messicano Sergio Perez, subito costretto al ritiro. In seguito, prima Sainz, poi lo stesso monegasco subiscono il sorpasso da parte di Lewis Hamilton, autore anche del giro veloce nel corso della gara. Il sette volte iridato chiude così in seconda posizione davanti alle due Ferrari, con Leclerc sul terzo gradino del podio.

F1, GP Messico: ordine d’arrivo

1. Max Verstappen (Red Bull)

2. Lewis Hamilton (Mercedes) – Autore del giro veloce

3. Charles Leclerc (Ferrari)

4. Carlos Sainz (Ferrari)

5. Lando Norris (McLaren)

6. George Russell (Mercedes)

7. Daniel Ricciardo (AlphaTauri)

8. Oscar Piastri (McLaren)

9. Alexander Albon (Williams)

10. Esteban Ocon (Alpine)

11. Pierre Gasly (Alpine)

12. Yuki Tsunoda (AlphaTauri)

13. Nico Hulkenberg (Haas)

14. Valtteri Bottas (Alfa Romeo)

15. Guanyu Zhou (Alfa Romeo)

16. Logan Sargeant (Williams)

RITIRATI

Lance Stroll (Aston Martin)

Fernando Alonso (Aston Martin)

Kevin Magnussen (Alfa Romeo)

Sergio Perez (Red Bull)

F1, la classifica piloti aggiornata

1. Max Verstappen (Red Bull) 491 punti
2. Sergio Perez (Red Bull) 240
3. Lewis Hamilton (Mercedes) 220
4. Fernando Alonso (Aston Martin) 183
5. Carlos Sainz (Ferrari) 183
6. Lando Norris (McLaren) 169
7. Charles Leclerc (Ferrari) 166
8. George Russell (Mercedes) 151
9. Oscar Piastri (McLaren) 87
10. Pierre Gasly (Alpine) 56

F1, la classifica costruttori

1. Red Bull 731 punti
2. Mercedes 371
3. Ferrari 349
4. McLaren 256
5. Aston Martin 236
6. Alpine 101
7. Williams 28
8. AlphaTauri 16
9. Alfa Romeo 16
10. Haas 12