Quando una squadra domina un campionato, l’unica vera sfida che deve affrontare è quella con la storia e la Mercedes sta vincendo anche quella. Le Frecce Nere stanno conquistando un record dopo l’altro e se in questa stagione c’è ancora un briciolo di interesse da parte degli appassionati di Formula 1 è soprattutto per vedere fin dove riusciranno a spingersi la scuderia tedesca e il suo primo pilota Lewis Hamilton.

Dopo la doppietta nel Gran Premio dell’Emilia Romagna a Imola, la Mercedes si è già assicurata il suo settimo titolo mondiale costruttori consecutivo e ora punta anche al record di pole position (potrebbe conquistarle tutte), mentre Hamilton viaggia spedito verso il suo settimo titolo iridato che lo porterebbe a superare Michael Schumacher, e anche verso le cento pole position. Intanto il britannico si gode la sua vittoria numero 93.

Qualche ombra, però, c’è anche in casa Mercedes, perché da una parte c’è già l’annunciato passo indietro di Toto Wolff, che dall’anno prossimo cambierà ruolo e sarà meno presente al paddock, dall’altra c’è anche una battutina di Hamilton che fa pensare che per il 2021 la sua presenza non sia poi così sicura. Il campione del mondo, infatti, ha detto: “Mi sento ancora forte ma al momento non ho garanzie se ci sarò nel 2021”.

GP Imola: il trionfo di Hamilton davanti a Bottas e Ricciardo

Ancora una volta Valtteri Bottas, partendo dalla pole position, si è visto poi battere dal suo compagno di scuderia. Il finlandese è stato un po’ sfortunato perché già dal secondo giro si è ritrovato con un detrito (forse un pezzo di Ferrari o di Racing Point) attaccato alla sua monoposto e se lo è portato con sé per tutta la gara.

Al via Hamilton è stato superato da Max Verstappen, ma non si è scoraggiato e ha inseguito come un’ombra Bottas e l’olandese, poi, al cambio gomme degli avversari, ha girato come se fosse in qualifica e quando sono rientrati in pista si sono dovuti accodare a lui, senza riuscire più a superarlo. Tra l’altro sia il pilota della Red Bull sia il secondo pilota Mercedes sono rientrati in regime di Virtual Safety Car dopo il ritiro di Esteban Ocon.

Se da una parte Bottas è stato sfortunato per via del detrito che ha portato con sé per tutta la gara, dall’altra può ritenersi fortunato di essere riuscito ad arrivare secondo, perché Max Verstappen, finché è rimasto in pista, è sembrato in grado di potersi frapporre tra le due Frecce Nere, ma l’olandese al 51° giro ha preso anch’egli un detrito che gli ha fatto poi esplodere la gomma posteriore destra e si è dovuto ritirare. Sul terzo gradino del podio è così arrivato Daniel Ricciardo con la Renault, che poi è riuscito anche in una incredibile impresa: far bere champagne a Hamilton dalla sua scarpa durante i festeggiamenti!

Pierre Gasly, che sabato in qualifica aveva ottenuto un ottimo quarto tempo, ha avuto un problema di pressione alla sua monoposto e si è dovuto ritirare dopo pochi giri, ma in casa AlphaTauri la giornata è stata comunque positiva perché a prendersi il quarto posto ci ha pensato Daniil Kvyat.

Quinto, invece, si è piazzato Charles Leclerc che, ancora una volta, con la sua Ferrari è riuscito a ottenere il massimo possibile, mentre Sebastian Vettel è rimasto fuori dalla zona punti, al dodicesimo posto, e ha avuto un guaio al pit-stop con la pistola bloccata sull’anteriore destra. Tuttavia al termine della gara il tedesco ha lo stesso ringraziato il suo team, nonostante l’inconveniente occorsogli. Sono invece arrivate entrambe a punti le Alfa Romeo: nono Kimi Räikkönen e decimo Antonio Giovinazzi.

La Formula 1 torna nel weekend del 13-15 novembre con il Gran Premio della Turchia all’Intercity Istanbul Park, circuito lungo 5.338 km da percorrere 58 volte per una distanza totale di 309.396 km.

Formula 1: classifica piloti e costruttori dopo il GP dell’Emilia Romagna 2020

Classifica piloti:
1) Lewis Hamilton (Mercedes) 282 punti
2) Valteri Bottas (Mercedes) 197
3) Max Verstappen (Red Bull) 162
4) Daniel Ricciardo (Renault) 95
5) Charles Leclerc (Ferrari) 85
6) Sergio Perez (Racing Point) 82
7) Lando Norris (McLaren Renault) 69
8) Carlos Sainz (McLaren Renault) 65
9) Alexander Albon (Red Bull) 64
10) Pierre Gasly (AlphaTauri) 63
11) Lance Stroll (Racing Point) 57
12) Esteban Ocon (Renault) 40
13) Daniil Kvyat (AlphaTauri) 26
14) Sebastian Vettel (Ferrari) 18
15) Nico Hulkenberg (Racing Point) 10
16) Kimi Räikkönen (Alfa Romeo) 4
17) Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) 4
18) Romain Grosjean (Haas) 2
19) Kevin Magnussen (Haas) 1
20) Nicholas Latifi (Williams) 0
21) George Russell (Williams) 0

Classifica costruttori:
1) Mercedes 479 punti
2) Red Bull Racing Honda 226
3) Renault 135
4) McLaren Renault 134
5) Racing Point BWT Mercedes 134
6) Ferrari 103
7) AlphaTauri Honda 89
8) Alfa Romeo Racing Ferrari 8
9) Haas Ferrari 3
10) Williams Mercedes 0

Il prossimo weekend torna la MotoGP a Valencia

Il prossimo weekend, dunque, niente Formula 1, ma parte il rush finale della MotoGP: ci sarà, infatti, il primo di due gran premi consecutivi a Valencia prima di quello conclusivo a Portimão, in Portogallo, il 22 novembre. Quello dell’8 novembre è il GP d’Europa, mentre il 15 novembre, sulla stessa pista, si corre il GP della Comunità Valenciana.

Nel 2019 ha trionfato Marc Marquez davanti a Fabio Quartararo e Jack Miller. I più vincenti su questa pista sono Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa con quattro successi a testa, mentre Casey Stoner è colui che ha conquistato più pole position, quattro, davanti a Valentino Rossi che ne ha conquistate tre.

La pista del Circuito Ricardo Tormo è lunga 4 km, ha nove curve a sinistra e cinque a destra, è larga 12 metri e il suo rettilineo più lungo è di 876 metri. In MotoGP deve essere percorsa per 27 volte per un totale di 108,1 km.

Ricordiamo che la situazione nel Mondiale di MotoGP è molto aperta: in testa alla classifica c’è Joan Mir (Suzuki) con 137 punti, seguito a breve distanza da Fabio Quartararo (Yamaha) con 123 e Maverick Viñales (Yamaha) con 118, ci sono poi Franco Morbidelli (Yamaha) con 112, Andrea Dovizioso (Ducati) con 109 e Alex Rins (Suzuki) con 105.

Questo il programma del weekend di MotoGP:

Venerdì 6 novembre:
Ore 9:55-10:40, Prove libere 1
Ore 14:10-14:55, Prove libere 2

Sabato 7 novembre:
Ore 9:55-10:40, Prove libere 3
Ore 13:30-14:00, Prove libere 4
Ore 14:10-14:50, Qualifiche

Domenica 8 novembre:
Ore 9:40-10:00, Warm Up
Ore 14:00, Gran Premio d’Europa