Dopo aver vinto la Sprint Race del sabato, Sergio Perez si ripete e conquista il secondo gran premio stagionale sul circuito di Baku, pareggiando così le vittorie stagionali di Max Verstappen, che rimane avanti però di 6 punti in classifica. Proprio l’olandese, superato dopo tre giri Charles Leclerc (autore della pole), perde il comando cambiando pneumatici appena prima dell’ingresso in pista della Safety Car. Superato una seconda volta da Verstappen, Leclerc chiude terzo respingendo nella fase centrale della gara l’assalto di Alonso, per la prima volta quest’anno giù dal podio. Carlos Sainz chiude al quinto posto, tenendosi dietro la Mercedes di Hamilton. Lance Stroll è settimo davanti a Russell.

La cronaca della gara

Tutti al via su gomma media, tranne Ocon e Hulkenberg (hard) dal fondo della corsia dei box. Leclerc in pole position parte bene, ma Verstappen prende il comando alla fine del terzo giro grazie al DRS, proprio sulla linea del traguardo. Dietro ai primi tre Sainz, Hamilton, le Aston Martin di Alonso e Stroll, Norris e Russell. Al sesto giro anche Perez supera Leclerc e così le due Red Bull si trovano subito in testa. Dopo l’ingresso della Safety Car per l’uscita di pista di De Vries, che va lungo e danneggia l’anteriore sinistra contro il muretto, pit stop in posizione di vantaggio per Perez e per entrambe le Ferrari e le Aston Martin. Perez e Leclerc tornano in pista davanti a Verstappen, Sainz mantiene la quarta posizione. Paga dazio invece Hamilton che, entrato ai box prima della Safety Car, proprio come Verstappen, scende in decima posizione. Con l’altra Mercedes invece Russell sale in sesta posizione tra le Aston Martin di Alonso e Stroll. Ottavo e nono Ocon e Hulkenberg che erano scattati dai box con le hard.

Al 14° giro la gara riprende con Perez al comando, mentre Verstappen infila subito Leclerc, Alonso supera Sainz, parzialmente rallentato dal compago di squadra. Passata metà gara, Alonso va in pressing sul monegasco della Ferrari, mentre Sainz sente il fiato sul collo da parte di Hamilton. Intanto, in testa alla corsa Perez e Verstappen si strappano a vicenda e a più riprese giro veloce e relativo punto-bonus, ma il messicano sembra irraggiungibile. Le posizioni vengono, infatti, mantenute fino al traguardo e Perez vince così il GP dell’Azerbaigian, bissando il successo ottenuto sabato nella Sprint Race, davanti a Verstappen e Leclerc. Poi Alonso (per la prima volta quest’anno fuori dal podio), Sainz, Hamilton, Stroll, Russell (autore del giro più veloce della gara), Norris e Tsunoda.

Formula 1, Gp Azerbaigian: l’ordine d’arrivo

1 Sergio PEREZ Red Bull RacingLEADER 1
2 Max VERSTAPPEN Red Bull Racing+2.137 1
3 Charles LECLERC Ferrari+21.217 1
4 Fernando ALONSO Aston Martin+22.024 1
5 Carlos SAINZ Ferrari+45.487 1
6 Lewis HAMILTON Mercedes+46.277 1
7 Lance STROLL Aston Martin+51.645 1
8 George RUSSELL Mercedes+74.533 2 (giro più veloce della gara)
9 Lando NORRIS McLaren+80.158 1
10 Esteban OCON Alpine+83.859 1
11 Yuki TSUNODA AlphaTauri+86.500 1
12 Oscar PIASTRI McLaren+88.572 1
13 Alexander ALBON Williams+89.771 1
14 Kevin MAGNUSSEN Haas F1 Team+91.132 2
15 Pierre GASLY Alpine+98.099 1
16 Logan SARGEANT Williams+99.961 1
17 Nico HULKENBERG Haas F1 Team1 L 1
18 Valtteri BOTTAS Alfa Romeo1 L 3
19 Guanyu ZHOU Alfa Romeo– 2
20 Nyck DE VRIES AlphaTauri

F1, la classifica piloti aggiornata

1 M. Verstappen (Red Bull) 93 punti
2 S. Perez (Red Bull) 87
3 F. Alonso (Aston Martin) 60
4 L. Hamilton (Mercedes) 48
5 C. Sainz (Ferrari) 34
6 G. Russell (Mercedes) 28
7 C. Leclerc (Ferrari) 28
8 L. Stroll (Aston Martin) 27
9 L. Norris (McLaren) 10
10 N. Hulkenberg (Haas) 6

F1, la classifica costruttori aggiornata

1 Red Bull 180 punti
2 Aston Martin 87
3 Mercedes 76
4 Ferrari 62
5 McLaren 14
6 Alpine 8
7 Haas 7
8 Alfa Romeo 6
9 AlphaTauri 2
10 Williams 1