Max Verstappen domina e vince anche il GP d’Austria di F1 a Spielberg, nona tappa stagionale del Mondiale. Partito dalla pole, l’olandese vola sul tracciato di casa della Red Bull e conquista il settimo successo stagionale, che lo avvicina sempre di più al terzo titolo iridato. Verstappen ha stabilito anche uno storico record, il primo poker della storia del Mondiale: dopo aver centrato la pole position al venerdì, il campione del mondo ha portato a casa il miglior tempo nello Shootout e nella Sprint da 100 km del sabato, quindi ha completato il capolavoro vincendo anche la gara dopo i 71 giri sul Red Bull Ring. Record assoluto, esaltato persino con il giro veloce in gara. Sul podio anche la Ferrari di Charles Leclerc e l’altra Red Bull di Sergio Perez che ha avuto la meglio nella lotta per il terzo gradino del podio su Carlos Sainz, penalizzato in gara di 5 secondi per track limits.

Positiva la prova di Charles Leclerc cancella la prova opaca e da dimenticare del sabato nella Sprint Race, con la mini-gara chiusa l 12° posto: una difesa a denti stretti quella nel numero 16 del Cavallino Rampante, che trova il secondo podio della stagione in gara dopo quello raccolto a Baku nel GP dell’Azerbaijan.

La classifica finale del GP d’Austria è cambiata dopo le sanzioni per i track limits, che hanno lasciato intatto il podio, ma hanno rivoluzionato l’ordine finale dal quarto posto a seguire. A quasi cinque ore dal termine della gara vinta da Verstappen davanti a Leclerc e Perez è arrivato il verdetto della FIA sull’ordine d’arrivo definitivo, stravolto a causa della pioggia di penalità per le violazioni dei track limits. La novità più importante è sicuramente quella relativa al ferrarista Sainz che passa dal quarto al sesto posto.

Tutto è nato dopo il ricorso dell’Aston Martin. La scuderia britannica ha protestato ufficialmente con la direzione di gara per le ulteriori violazioni dei limiti della pista da parte dei piloti non sanzionati. Quello dei track limits è stato un tema ricorrente anche oggi sul tracciato dello Spielberg con soli due piloti che sono rimasti immuni dai provvedimenti, ovvero George Russell della Mercedes e Fernando Alonso dell’Aston Martin.

La FIA ha accolto il ricorso, sottolineando l’esistenza di una situazione senza precedenti, ovvero la presenza di una mole di video relativi a possibili violazioni esagerato che i commissari non sono riusciti ad analizzare in tempo prima della fine del GP Austria. Dopo aver visualizzato i 1200 replay delle azioni controverse in pista, la FIA, attraverso un comunicato ufficiale, ha annunciato la presenza di ben 8 piloti sanzionati appunto per il mancato rispetto in pista dei track limits. Sainz, Hamilton, Gasly, Albon e Sargeant sono stati penalizzati con 10 secondi, mentre sono addirittura 30 i secondi comminati a Ocon. A chiudere 15 secondi per De Vries e 5 per Tsunoda.

In virtù di queste penalità, la classifica finale del GP Austria cambia sensibilmente, ma non per quanto riguarda le prime tre posizioni che restano invariate con Verstappen davanti a Leclerc e Perez, come dicevamo in precedenza. Sainz dall’ottima quarta posizion scende al sesto posto, con Norris 4° e Alonso 5°. Hamilton perde una posizione diventando 8°. Ocon da 12° diventa 14°. Buone notizie per Stroll che da 10° diventa 9°, con Gasly che fa il passaggio inverso.

F1, GP Austria: ordine d’arrivo

  1. Max VERSTAPPEN (Red Bull Racing)
  2. Charles LECLERC (Ferrari)
  3. Sergio PEREZ (Red Bull Racing)
  4. Lando NORRIS (McLaren)
  5. Fernando ALONSO (Aston Martin)
  6. Carlos SAINZ (Ferrari)
  7. George RUSSELL (Mercedes)
  8. Lewis HAMILTON (Mercedes)
  9. Lance STROLL (Aston Martin)
  10. Pierre GASLY (Alpine)
  11. Alexander ALBON (Williams)
  12. Guanyu ZHOU (Alfa Romeo)
  13. Logan SARGEANT (Williams)
  14. Esteban OCON (Alpine)
  15. Valtteri BOTTAS (Alfa Romeo)
  16. Oscar PIASTRI (McLaren)
  17. Nyck DE VRIES (AlphaTauri)
  18. Kevin MAGNUSSEN (Haas F1 Team)
  19. Yuki TSUNODA (AlphaTauri)
  20. Nico HULKENBERG (Haas F1 Team)

F1, la classifica piloti aggiornata

  1. Max Verstappen (Red Bull) 229 punti
  2. Sergio Perez (Red Bull) 148
  3. Fernando Alonso (Aston Martin) 131
  4. Lewis Hamilton (Mercedes) 106
  5. Carlos Sainz (Ferrari) 82
  6. Charles Leclerc (Ferrari) 72
  7. George Russell (Mercedes) 72
  8. Lance Stroll (Aston Martin) 44
  9. Esteban Ocon (Alpine) 31
  10. Lando Norris (McLaren) 24
  11. Pierre Gasly (Alpine) 16
  12. Nico Hulkenberg (Haas) 9
  13. Alexander Albon (Williams) 7
  14. Oscar Piastri (McLaren) 5
  15. Valtteri Bottas (Alfa Romeo) 5
  16. Guanyu Zhou (Alfa Romeo) 4
  17. Kevin Magnussen (Haas) 2
  18. Yuki Tsunoda (AlphaTauri) 2
  19. Nyck de Vries (AlphaTauri) 0
  20. Logan Sargeant (Williams) 0

F1, la classifica costruttori aggiornata

  1. Red Bull 377 punti
  2. Mercedes 178
  3. Aston Martin 175
  4. Ferrari 154
  5. Alpine 47
  6. McLaren 29
  7. Haas 11
  8. Alfa Romeo 9
  9. Williams 7
  10. AlphaTauri 2