Sembrava si andasse verso un’altra qualifica dominata dalle Ferrari, invece sarà Sergio Perez su Red Bull a partire in pole position nel Gran Premio di Arabia Saudita in programma oggi alle 19:00 sul tracciato del Jeddah Corniche Circuit. Il pilota messicano ha piazzato una vera e propria zampata assicurandosi per 25 millesimi la prima piazza davanti alla Rossa di Charles Leclerc. L’altra Ferrari, quella di Carlos Sainz, partirà in terza posizione, ovvero dalla seconda fila della griglia di partenza, ed avrà di fianco l’altra Red Bull, quella del campione del mondo in carica Max Verstappen.

Le monoposto di Maranello hanno comunque confermato, anche in questo weekend, quanto di buono già visto in Bahrain e la F1-75 oggi darà sia a Leclerc che a Sainz la possibilità di lottare per la vittoria. La gara, comunque, si preannuncia assai complicata, perché la pista di Jeddah presenta curve e muretti assai pericolosi. Per quello che abbiamo visto fin qui, per la conquista del primo posto dovrebbe essere duello appunto tra Ferrari e Red Bull, perché le Mercedes hanno confermato gli stessi problemi del debutto. George Russell ha chiuso le qualifiche con il 6° tempo alle spalle della prima Alpine di Esteban Ocon e davanti alla seconda vettura del team, quella guidata da Fernando Alonso. In quarta fila anche l’Alfa Romeo di Valtteri Bottas, mentre chiudono la top 10 con la quinta fila Pierre Gasly (AlphaTauri) e Kevin Magnussen (Haas). Solo 16° Lewis Hamilton, che ha concluso le sue qualifiche subito, nel Q1, vanificando il lavoro del suo team e chiedendo scusa via radio.

Contento, al termine delle qualifiche ai microfoni di Sky Sport, Mattia Binotto, Team Principal della Ferrari: “La differenza è poca, si poteva fare la pole ma poco importa. Siamo contenti del risultato e di essere competitivi anche su una pista molto diversa dal Bahrain. Finora abbiamo visto tre piste, la macchina si è sempre comportata bene su varie configurazioni. E’ una macchina versatile, che i piloti riescono a sfruttare bene”.

F1, GP Arabia Saudita: statistiche e curiosità

Per Perez, dicevamo, è la prima pole della carriera ed è anche il primo messicano nella storia della Formula 1 a partire dalla prima posizione. Il pilota della Red Bull diventa il poleman numero 103 della storia della Formula 1, anche se per ottenere una prima posizione ha impiegato 215 gare: è in definitiva, il pilota che ha impiegato più gran premi per ottenere la sua prima pole. Per la sua scuderia, la Red Bull, invece, si tratta della pole numero 74. Per Leclerc si tratta in vece della 12ª prima fila della carriera: eguagliati Heinz-Harald Frentzen e José Froilan González  al 51° posto di tutti i tempi. Nelle prime cinque posizioni in griglia non ci sarà nessuna vettura motorizzata Mercedes: nell’era delle Power Unit non era mai successo. L’ultima volta è successo nel 2013, quando Nico Rosberg fu il primo motorizzato Mercedes in griglia, 6° esattamente come oggi lo è Russell.

L’incidente occorso a Mick Schumacher

Lunga interruzione per le qualifiche durante il Q2 per un incidente occorso a Mick Schumacher. Il pilota tedesco ha perso il controllo della sua Haas a circa 200 km/h: la monoposto, dopo aver toccato un cordolo tra la nona e la decima curva, è finita contro un muro laterale andando completamente distrutta. Ci sono stati attimi di tensione, poiché Schumacher ha impiegato diverso tempo prima di scendere dalla vettura con l’aiuto dei soccorritori. Una volta raggiunto il centro medico, il figlio del grande Michael ha rassicurato tutti telefonando alla madre e confermando di non avere danni fisici evidenti. Come confermato poi dal suo team e dalla stessa FIA, anche se il diretto interessato non avrebbe voluto, è stato trasportato in ospedale per radiografie e altri accertamenti. Il pilota non prenderà parte comunque alla gara di oggi. La scuderia americana scenderà in pista solo con Magnussen.

F1, GP Arabia Saudita 2022: griglia di partenza

1 Sergio Perez (Red Bull)

2 Charles Leclerc (Ferrari)

3 Carlos Sainz (Ferrari)

4 Max Verstappen (Red Bull)

5 Esteban Ocon (Alpine)

6 George Russell (Mercedes)

7 Fernando Alonso (Alpine)

8 Valtteri Bottas (Alfa Romeo)

9 Pierre Gasly (AlphaTauri)

10 Kevin Magnussen (Haas)

11 Lando Norris (McLaren)

12 Daniel Ricciardo (McLaren)

13 Guanyu Zhou (Alfa Romeo)

14 Mick Schumacher (Haas)

15 Lance Stroll (Aston Martin)

16 Lewis Hamilton (Mercedes)

17 Alexander Albon (Williams)

18 Nico Hulkenberg (Aston Martin)

19 Nicholas Latifi (Williams)

20 Yuki Tsunoda (AlphaTauri)