Seconda vittoria nelle prime due gare del Mondiale per Max Verstappen davanti al compagno di scuderia Sergio Perez (staccato di tredici secondi e 643 millesimi), a completare una nuova doppietta come al via stagionale in Bahrain. Si ripete anche la Ferrari: di nuovo terza, questa volta con Charles Leclerc (+18.639) che era scattato dalla prima fila e mette a segno proprio davanti alla bandiera a scacchi il giro più veloce della gara. Quarta posizione per Oscar Piastri che precede Fernando Alonso, George Russell e Oliver Bearman , il sostituto di Carlos Sainz, che chiude al settimo posto (ampiamente in zona punti) il suo gran premio d’esordio in Formula Uno con la Ferrari. Il quasi diciannovenne Bearman precede al traguardo Lando Norris, Lewis Hamilton e Nico Hulkenberg (ottima prova quella del tedesco con la Haas) che sigillano in quest’ordine la top ten della classifica e la zona punti.

La cronaca della gara

Verstappen subito al comando dalla pole, Perez scatta meglio di tutti, attacca e supera Leclerc ma il ferrarista si riprende la posizione dopo un paio di curve. Bearman leggermente lungo alla prima curva ma tiene l’undicesima posizione alle spalle di Tsunoda, con il quale aveva lottato in qualifica per l’ingresso in Q3. Gasly ai box con problemi al cambio (fin dal giro di ricognizione). Perez supera di nuovo Leclerc (con il DRS) al quarto dei cinquanta giri in programma. Stroll daneggia una sospensione contro il muro e finisce contro le protezioni a bordo pista al settimo giro: entra quindi la safety car. Nessuna conseguenza per il pilota canadese della Aston Martin. Pit stop per le Red Bull e le Ferrari: pneumatico hard per tutti. Leclerc perde un paio di secondi mentre Perez sfila nella fast lane dei box. Il messicano sotto inchiesta per unsafe realease: penalità di cinque secondi. Norris e Hamilton proseguono senza fermarsi. Semaforo verde al giro 10: il pilota della McLaren primo davanti a Vertappen e Hamilton. Bearman infila Tsunoda e si riprende la P11. Verstappen infila Norris (sotto inchiesta per partenza anticipata, nessuna azione nei suoi confronti) al giro 13. Leclerc risale in quarta posizione superando al giro 15 la Mercedes del suo futuro compagno di squadra Hamilton. Dieci secondi di penalità a Magnussen per non aver dato spazio ad Albon in un duello ravvicinato tra i due.Poi il danese di Haas ne riceve altri dieci (leaving the track nel duello con Tsunoda). Perez sale al secondo posto infilando Norris al giro 18: la Red Bull conquista prima e seconda posizione. Bearman e Hulkenberg ai ferri corti al margine basso della top ten, il ferrarista la spunta al giro 21. Giunti a metà gara, Verstappen comanda su Perez, Norris, Leclerc, Hamilton, Piastri, Alonso, Russell, Bearman e Hulkenberg. Nella top ten, solo Norris e Hamilton devono ancora effettuare il pit stop.

Leclerc strappa la terza posizione a Norris al giro 27, mentre Piastri segue Hamilton senza però riuscire ad attaccarlo davvero. In un paio di occasioni l’australiano passa ma va lungo e deve restituire la posizione a sir Lewis. Pit stop per Hamilton al giro 37: il britannico torna in pista con la soft. Poi tocca a Norris(soft anche per lui, problemi alla posteriore destra). Lando rientra ottavo dietro a Bearman e davanti ad Hamilton.Si giunge, quindi, al finale di gara senza ulteriori scossoni: Verstappen apre la doppietta Red Bull completata da Perez, mentre la Ferrari è di nuovo sul terzo gradino del podio, questa volta con Leclerc. Piastri e Alonso chiudono la top five. Settimo posto e primi punti iridati per Bearman che chiude alle spalle di Russell.

F1, GP Arabia Saudita: ordine di arrivo

  1. Max VERSTAPPEN Red Bull Racing
  2. Sergio PEREZ Red Bull Racing +13.643
  3. Charles LECLERC Ferrari +18.639
  4. Oscar PIASTRI McLaren +32.007
  5. Fernando ALONSO Aston Martin +35.759
  6. George RUSSELL Mercedes +39.936
  7. Oliver BEARMAN Ferrari +42.679
  8. Lando NORRIS McLaren +45.708
  9. Lewis HAMILTON Mercedes +47.391
  10. Nico HULKENBERG Haas F1 Team +76.996
  11. Alexander ALBON Williams +88.354
  12. Kevin MAGNUSSEN Haas F1 Team +105.737
  13. Esteban OCON Alpine 1 L
  14. Yuki TSUNODA RB 1 L
  15. Logan SARGEANT Williams 1 L
  16. Daniel RICCIARDO RB 1 L
  17. Valtteri BOTTAS Kick Sauber 1 L  2 18
  18. Guanyu ZHOU Kick Sauber 1 L
  19. Lance STROLL Aston Martin (ritirato)
  20. Pierre GASLY Alpine (ritirato)

Formula 1, la classifica

  1. Max Verstappen (Red Bull) 51 punti
  2. Sergio Perez (Red Bull) 36
  3. Charles Leclerc (Ferrari) 28
  4. George Russell (Mercedes) 18
  5. Oscar Piastri (McLaren) 16
  6. Carlos Sainz (Ferrari) 15
  7. Fernando Alonso (Aston Martin) 12
  8. Lando Norris (McLaren) 12
  9. Lewis Hamilton (Mercedes) 8
  10. Oliver Bearman (Ferrari) 6
  11. Lance Stroll (Aston Martin) 1
  12. Nico Hulkenberg (Haas) 1

Formula 1, la classifica costruttori

  1. Red Bull 87 punti
  2. Ferrari 49
  3. McLaren 28
  4. Mercedes 26
  5. Aston Martin 13
  6. Haas 1