Novantanove volte Lewis Hamilton: l’inglese della Mercedes si prende la pole position del GP dell’Emilia Romagna, a Imola, il secondo gran premio stagionale in programma domani alle 15. Per il campione del mondo è la pole numero 99 in carriera, e il traguardo delle 100 si fa sempre più vicino. Hamilton ha battuto di un soffio le Red Bull di Sergio Perez e Max Verstappen, mentre il compagno di scuderia, Valtteri Bottas, è decisamente più attardato e occuperà solamente l’ottava piazza in griglia. La vera notizia però non è tanto che Hamilton abbia conquistato la pole, ma che tra le Red Bull sia stata più veloce quella di Perez, che per 31 qualifiche di fila era sempre arrivato dietro Verstappen.

Benino le Ferrari: Charles Leclerc partirà in seconda fila, dalla quarta posizione, mentre Carlos Sainz è stato eliminato in Q2 e partirà undicesimo. Il monegasco della Rossa è stato anche aiutato dal tempo cancellato a Lando Norris (McLaren) che ha superato il limite della pista nella curva 9 e partirà settimo, dietro Ricciardo (sempre della McLaren). Dietro Leclerc ci sarà Pierre Gasly dell’AplhaTauri. Diverso invece il discorso per lo spagnolo, consapevole di non aver fatto un buon tempo (“Non ho fatto un bel giro in tutta la sessione e ho fatto un errore anche nel bilanciamento della frenata in Q2”), ma “punito” dalla mancata penalizzazione di Stroll, che lo ha preceduto di 61 millesimi, ma il cui tempo avrebbe dovuto essere cancellato per aver superato i limiti alla Piratella.

Male invece Fernando Alonso (Alpine), eliminato in Q2, e Sebastian Vettel (Aston Martin), solo tredicesimo. Eliminati in Q1 Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi dell’Alfa Romeo. Ultimo Tsunoda, dell’AphaTauri, andato a sbattere in Q1.

GP dell’Emilia Romagna, i tempi delle qualifiche

1. Hamilton (Mercedes) 1’14”411
2. Perez (Red Bull) 1’14”446
3. Verstappen (Red Bull) 1’14”498
4. Leclerc (Ferrari) 1’14”740
5. Gasly (AlphaTauri) 1’14”790
6. Ricciardo (McLaren) 1’14”826
7. Norris (McLaren) 1’14”875
8. Bottas (Mercedes) 1’14”898
9. Ocon (Alpine) 1’15”210
10. Stroll (Aston Martin) 1’15”176
11. Sainz (Ferrari) 1’15”199
12. Russell (Williams) 1’15”261
13. Vettel (Aston Martin) 1’15”394
14. Latifi (Williams) 1’15”593
15. Alonso (Alpine) 1’15”593
16. Raikkonen (Alfa Romeo) 1’15”974
17. Giovinazzi (Alfa Romeo) 1’16”122
18. Schumacher (Haas) 1’16”279
19. Mazepin (Haas) 1’16”797
20. Tsunoda (AlphaTauri) s.t.

MotoGp, doccia fredda per Bagnaia

Nelle due ruote, la pole nel gran premio di Portimao è stata conquistata da Fabio Quartararo della Yamaha, non senza polemiche. Il primo posto, infatti, se l’era guadagnato Francesco Bagnaia con 1’38″494, prima di vederselo cancellare per non aver osservato le bandierine gialle, sventolate per la caduta di Oliveira.

Sorride quindi il francese, che si piazza al primo posto in 1’38″862, davanti ad Alex Rins della Suzuki di 0.089. Quarto Zarco a +0,129. Sesto Marc Marquez, male Valentino Rossi, diciassettesimo e mai in gara.

È stato onesto il francese della Yamaha nel commentare questa pole: “L’obiettivo era di partire dalla prima fila, ma questa pole è come se fosse di Bagnaia: ha fatto un tempo impensabile, mi spiace per lui. Noi siamo contenti della prestazione, adesso pensiamo alla gara: ho un bel passo, ma vediamo. Tante volte capita di non riuscire a vedere la bandiera gialla, può succedere, ma la regola è così ed è chiara“. Decisamente meno diplomatico il commento dell’italiano: “Hanno veramente rotto il c…., la bandierina non c’era!“.

Bene Franco Morbidelli, quinto davanti a Marquez, mentre il campione del mondo Mir partirà nono. Così gli altri italiani: 16º Enea Bastianini (Ducati Avintia); 17º Valentino Rossi, sempre in grande difficoltà con la Yamaha SRT; 18º Danilo Petrucci (Ktm Tech3); 20º Lorenzo Savadori (Aprilia).

Gp Portogallo, la griglia di partenza

1. Fabio Quartararo – Yamaha – 1’38.862
2. Alex Rins – Suzuki + 0.089
3. Johann Zarco – Ducati + 0.129
4. Jack Miller – Ducati + 0.199
5. Franco Morbidelli – Yamaha + 0.241
6. Marc Marquez – Honda + 0.259
7. Aleix Espargaro – Aprilia + 0.307
8. Luca Marini – Ducati + 0.524
9. Joan Mir – Suzuki + 0.536
10. Miguel Oliveira – KTM + 0.583
11. Francesco Bagnaia – Ducati + 0.620
12. Maverick Vinales – Yamaha + 0.945