Lazio – Milan. La super sfida, in programma all’Olimpico lunedì sera, ha il sapore delle grandi occasioni, di quelle che valgono una stagione intera. Entrambe le squadre vogliono riscattarsi immediatamente dalle rispettive sconfitte subite nell’ultima giornata di campionato: il Milan è ancora scosso dal ribaltone subito dal Sassuolo negli ultimi 15 minuti di gara, mentre la Lazio si lecca le ferite provocate dalla cinquina che gli ha rifilato, senza pietà, il Napoli di Rino Gattuso. Nonostante debba ancora recuperare la sfida con il Toro, la sensazione è che questa partita per la Lazio rappresenti probabilmente l’ultima chiamata Champions. Non se la passa meglio il Milan che, anche se posizionato leggermente meglio in classifica, non può permettersi ulteriori passi falsi. Seppur secondo, la temutissima quinta posizione è lì, tremendamente vicina.

Sono tanti i dubbi di formazione per entrambe le compagini e probabilmente questi verranno sciolti nelle ultime ore, dopo i rispettivi allenamenti di rifinitura. Vista l’importanza della sfida, Mister Pioli e Mister Inzaghi proveranno a sacrificare meno big possibili.

In casa Lazio si tenterà in tutti i modi di recuperare Leiva e Luis Alberto, entrambi usciti malconci dal “Diego Armando Maradona”. Non dovessero farcela, verranno sostituiti dagli scalpitanti Pereira e Cataldi. Allarme rientrato invece per il bomber Ciro Immobile che dovrebbe essere regolarmente in campo.

Per quel che riguarda il Milan, la notizia positiva è sicuramente il recupero di Ismael Bennacer che si riprenderà le chiavi della linea mediana rossonera, affiancato dall’instancabile Frank Kessie.
Non dovrebbe esserci invece il treno (un modesto “intercity” ultimamente…) Theo Hernández, considerando che è ancora alle prese con la contrattura al polpaccio destro. Un’altra assenza pesantissima potrebbe essere quella di Zlatan Ibrahimović, fresco di rinnovo con i rossoneri. Sappiamo tutti quanto il suo arrivo, più di un anno fa oramai, abbia dato linfa vitale a tutta la squadra e quanto riesca ancora a fare la differenza quando è in campo. Quando è in campo, appunto. In questa stagione – tra covid, acciacchi vari e Sanremo – ha saltato più della metà delle partite. Ci è mancato quando probabilmente ne avevamo più bisogno come è successo contro il Manchester United e come potrebbe succedere contro la Lazio. Un vero peccato.

Un altro giocatore che si sta giocando il rinnovo in queste ultime partite, è il suo compagno di reparto Mario Mandzukic. Il giocatore croato non si discute, sia chiaro: la sua carriera, i suoi numeri ed i suoi trofei parlano per lui. Resta il fatto che quegli stessi numeri parlano chiaro anche per quel che riguarda questa sua esperienza in rossonero. È stato sicuramente molto sfortunato con gli infortuni, questo va detto. Mario però è un guerriero, uno di quelli che da l’anima in campo e sono sicuro che darà il suo massimo apporto alla causa del Diavolo, in queste ultime giornate di campionato.

Rush finale tremendo per il Milan che, oltre ai biancocelesti, dovrà ancora affrontare la Juventus e l’Atalanta, entrambe fuori casa. Complicatissime anche le restanti 3 partite contro Cagliari, Torino e Benevento, tutte squadre in lotta per non retrocedere. Dopo un girone d’andata trascorso meritatamente in cima alla classifica, è paradossale ritrovarsi a sudare per conquistare questo agognato quarto posto. Sicuramente sono tanti i punti gettati via durante la stagione e che oggi pesano come un macigno, però non è il momento di recriminare, non è il momento di puntare il dito contro nessuno. Bisogna guardare avanti, uniti più che mai, per affrontare queste restanti 6 partite come fossero 6 finali. Finali da vincere, ad ogni costo.