La nottata è passata? È questa la domanda che circola in casa Napoli e per la quale si attendono risposte positive e urgenti. Per il momento a Castel Volturno ci si accontenta di aver passato un Natale felice, anche perché quello che contava era uscire dal lunghissimo tunnel della crisi e gli azzurri ci son riusciti all’ultimo respiro, ritrovando a Reggio Emilia contro il Sassuolo una vittoria in campionato che mancava da più di due mesi.

Vacanze serene per Insigne e compagni, ma con l’impegno di non guardare ancora la classifica che, nonostante il blitz in trasferta, non consente per il momento a Gattuso di alimentare speranze di risalita verso posizioni più consone alle aspettative di questa estate. “Non siamo ancora guariti” ha infatti subito messo in chiaro il nuovo tecnico a fine partita, contento per il risultato ed il secondo tempo dei suoi ma preoccupato per una prima frazione di gioco sconcertante.

Ringhio ha dato appuntamento ai suoi giocatori a lunedì prossimo a Castel Volturno, per la ripresa della preparazione. Il tecnico, al quale De Laurentiis ha affidato il dopo Ancelotti, è molto concentrato sui prossimi impegni che dovrà affrontare il Napoli, atteso da un calendario da brividi che vedrà gli azzurri misurarsi in rapida successione con l’Inter il giorno dell’Epifania a Fuorigrotta, con la sorprendente Lazio di Inzaghi fresca di Supercoppa a Roma e con Fiorentina e Juventus ancora al San Paolo.

Quattro gare che terranno gli azzurri obbligatoriamente sul “pezzo” senza correre il rischio di abbassare la guardia. Un mese di gennaio durissimo, anche con l’esordio in coppa Italia con il Perugia, che però non sembra togliere il sonno a De Laurentiis. Il presidente dispensa fiducia e serenità. Il suo messaggio augurale è un inno all’ottimismo. “Questi ultimi mesi dell’anno calcistico non ci hanno regalato sinora le soddisfazioni e i successi che ci hanno caratterizzato in passato, ma sono certo che con la carica di Gattuso, con il lavoro della squadra e con la nostra piena e autentica unità di intenti, l’orizzonte tornerà presto radioso nel nostro splendido cielo azzurro”.

Il presidente comunque sa che i problemi da risolvere continuano a essere parecchi, in campo e fuori, al di là dello scossone dato al gruppo con il cambio di allenatore. Il ritorno al tanto caro 4-3-3, che sarà riproposto anche dopo la sosta di fine anno, impone al club la ricerca sul mercato di gennaio di un classico regista, un play davanti alla difesa adatto per completare il rifacimento tattico. Allan, Fabian e Zielinski ci hanno provato con alterne fortune anche perché hanno caratteristiche non compatibili con il ruolo.

Alla società piace tanto l’uruguaiano Torreira dell’Arsenal, alquanto insoddisfatto della sua esperienza in Premier League, ma è difficile toglierlo ai Gunners. Anche Lobotka riscuote gradimento, così come Pulgar e Paredes. Si cerca anche un laterale di sinistra, soprattutto se si dovesse colmare il vuoto che potrebbe lasciare in difesa sulla fascia Faouzi Ghoulam, finito nel mirino dell’Olympique di Marsiglia. In attacco tutto è legato al destino di Callejon e Mertens, in scadenza di contratto. Se dovessero andare via già a gennaio, ipotesi al momento altamente improbabile ma il mercato è imprevedibile, potrebbero prendere corpo trattative che per il momento sono solo in embrione. Pensiamo a quella riguardante lo scambio di prestiti con l’Inter tra Llorente e Politano e anche all’offerta presentata al Sassuolo per Boga.

Natale al lavoro dunque per De Laurentiis, Giuntoli e Gattuso. Presidente e DS stanno anche definendo i rinnovi di Zielinski, Milik e Maksimovic. Quest’ultimo è ancora in infermeria e proverà a rientrare contro l’Inter; cercherà di essere della partita anche Kalidou Koulibaly. Per quanto riguarda lo spinoso capitolo delle multe non si segnalano novità: il club al momento non sembra intenzionata a congelarle, nonostante la vittoria in campionato e il ritorno ad un rapporto meno conflittuale tra presidente e giocatori. La sola necessità del momento è uscire in modo definitivo dalla crisi.