Il Napoli che si avvicina alla trasferta di Torino, sponda granata, si porta dietro un dubbio amletico dopo la gara di Champions League di metà settimana: un punto guadagnato o due punti persi contro i campioni del Belgio del Genk? A sentire Carlo Ancelotti non ci si dovrebbe porre neanche l’interrogativo. L’importanza della competizione, secondo il tecnico del Napoli, è tale che ogni avversario, anche quello sulla carta con mezzi tecnici inferiori ai tuoi, può metterti in difficoltà. Ed il Napoli visto a Genk di difficoltà ne ha avute parecchie, non riuscendo ad indirizzare la gara sull’enorme divario tecnico tra le due formazioni.

La grinta e la determinazione del belgi, unita ad un pizzico di fortuna (per il Napoli tre pali, un salvataggio sulla linea e due clamorose occasioni gol fallite da Milik e Callejon), hanno fatto sì che la gara finisse in pareggio, accolto con grandi festeggiamenti dai padroni di casa. Ha fatto discutere anche la scelta di Ancelotti di mandare in tribuna Lorenzo Insigne. Discussione che ha spento sul nascere proprio il tecnico azzurro, motivando la sua decisione così: “In campo ci va chi sta meglio e poi gli impegni sono molteplici e tutti importanti“.

Dichiarazione che non si presta ad interpretazioni e che proietta il Napoli alla prossima sfida di campionato contro il Toro dell’ex Mazzarri. Per amore della verità Insigne l’ha presa bene e non ha montato nessun caso. Alla ripresa degli allenamenti, infatti, il clima che si respirava a Castelvolturno era dei migliori e il pareggio in terra belga, evidentemente, non ha portato malumore. Peccato solo per la classifica del girone.

La vittoria con brivido del Liverpool contro il Salisburgo rilancia fortemente le azioni dei reds, ma gli austriaci fanno sul serio e lo hanno dimostrato proprio ad Anfield con una prestazione sontuosa nonostante la sconfitta. Il calendario ora mette di fronte, per la prossima gara, gli austriaci contro gli uomini di Ancelotti alla Red Bull Arena. Sarà partita fondamentale per continuare ad alimentare le possibilità di qualificazione agli ottavi. Al momento, però, fondamentale sembra ancor di più la gara di domenica alle 18:00 contro il Torino in campionato.

Non fosse altro perché al termine della stessa c’è Inter-Juventus ed il Napoli, con una vittoria all’Olimpico Grande Torino, potrebbe rosicchiare punti ad una delle due o addirittura ad entrambe e rilanciarsi con forza nel discorso della lotta scudetto. Sarà interessante capire con quale formazione scenderà in campo la squadra azzurra visto che fino ad oggi Ancelotti ha fatto delle rotazioni la sua arma, ottenendo risultati importanti ma non ancora quella continuità di cui si avverte il bisogno. Il Napoli di questi giorni sembra più a caccia di serenità che di risultati,ma forse è un cane che si morde la coda. La serenità, infatti, si raggiungerà con i risultati .