Con la 19ª giornata, si è concluso il girone d’andata del campionato 2021-2022 e, da buon milanista, vorrei trarre un po’ di conclusioni su quanto visto sino ad ora. Partiamo da qualche numero: vincendo l’ultima partita per 4-2 sull’insidioso campo dell’Empoli, gli uomini di Pioli sono arrivati al giro di boa con 42 punti in classifica, un solo punto in meno rispetto allo scorso anno. All’epoca il Diavolo si laureò Campione d’Inverno mentre oggi occupa una dignitosissima seconda posizione, alle spalle dell’Inter di Simone Inzaghi.

Il Milan ha collezionato 13 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte, con 40 goal fatti e 22 subiti. Come si può vedere – al netto dei continui infortuni in attacco – i rossoneri sono comunque riusciti a trovare con regolarità la via del goal e questo è sicuramente merito di Pioli, abile nell’adattare i propri giocatori anche in ruoli a loro meno congeniali. Il numero dei goal subiti è un po’ troppo alto, l’assenza di Kjaer sta pesando come un macigno e per questo motivo urge intervenire immediatamente sul mercato di riparazione per trovare un sostituto all’altezza del danese. Non sarà per nulla facile considerando anche tutto l’apporto morale che Simon dava alla squadra, però confido nell’intuito della coppia Maldini/Massara.

Oltre alla performance generica della squadra, è giusto analizzare anche le prestazioni dei singoli calciatori, per capire chi sta facendo bene e chi, al contrario, sta un po’ deludendo le aspettative. Per praticità ne sceglierò 5 per parte. Nel primo gruppo, possiamo inserire sicuramente ‘Magic’ Mike Maignan che – con le sue parate e la sua personalità – ha conquistato il cuore di noi tifosi rossoneri, riuscendo a non farci rimpiangere l’ex portiere del Milan, nonché attuale panchinaro del Paris Saint-Germain. Molto bene anche Tomori che si sta confermando ai livelli altissimi dello scorso anno, a dimostrazione che il suo riscatto era necessario ed inevitabile. Il miglior glow up in assoluto rispetto allo scorso campionato lo ha avuto Sandro Tonali, calciatore completamente ritrovato mentalmente e fisicamente ed oramai perno imprescindibile della nostra linea mediana. Anche se purtroppo hanno saltato tante partite, non posso non nominare anche l’immarcescibile e sempre decisivo Zlatan Ibrahimovic e Rafael Leao, maturato tantissimo sotto tanti punti di vista e sempre più decisivo per l’attacco rossonero. Passiamo adesso ai 5 calciatori che maggiormente, secondo il mio punto di vista, hanno deluso in questa prima parte di campionato. Il primo della lista, a malincuore, è Ismael Bennacer: le sue prestazioni sono troppo altalenanti e la sua titolarità in mediana non garantisce più quell’ordine e quella sicurezza che dava giusto qualche mese fa.

Nonostante il goal nell’ultima giornata di campionato, non posso non inserire in questo gruppo anche Theo Hernandez. Conosciamo bene la sua forza, la sua velocità e la sua esplosività, e speriamo tanto di poterle riapprezzare nella seconda parte di stagione. Penna rossa anche per Brahim Diaz che, dopo un’ottima partenza, ha perso convinzione e brillantezza. Grande delusione anche per Frank Kessie che sembra quasi essere tornato quello di 3 anni fa; la situazione contrattuale incerta sta sicuramente incidendo tanto (e negativamente…) sulle sue prestazioni. Chiudiamo questa  “flop 5” con Bakayoko, ad oggi credo il peggiore in assoluto a livello di prestazioni in campo, capace di regalare almeno un goal a partita. Per via della Coppa d’Africa a gennaio perderemo sia Kessie che Bennacer e l’idea di ritrovarmi Baka titolare per almeno 5/6 partite di fila, mi terrorizza. Anche in questo caso mi auguro che la società intervenga sulla linea mediana per metterci una pezza.