Mancano solo pochi giorni all’apertura del calciomercato invernale 2022, sessione importantissima che potrà cambiare le sorti e le gerarchie di un campionato, ad oggi, davvero molto equilibrato. La prima big ad essersi mossa, spiazzando un po’ tutti, è l’Atalanta di Gasperini che si è aggiudicata le prestazioni di Jeremie Boga, attaccante esterno ex Sassuolo, costato ben 22 milioni di euro + bonus. Ora si aspettano le contromosse delle concorrenti che di certo non staranno lì a guardare.

In casa Milan a tenere banco è la questione difensore centrale, considerando l’imprevista perdita di Simon Kjaer fino a fine stagione a causa dell’operazione ai legamenti del ginocchio sinistro. Di nomi papabili per sostituire il difensore danese se ne sono fatti tanti ma da quel che si evince il giocatore in cima alla lista dei desideri del Diavolo è Sven Botman, roccioso centrale olandese classe 2000, titolare e perno della difesa del Lille. Scaramanticamente parlando, negli ultimi due anni, la sessione invernale di calciomercato ha portato bene alla difesa del Milan; basti pensare che nel Gennaio del 2020 il Diavolo prelevò dall’Atalanta proprio Simon Kjaer mentre un anno dopo, nel Gennaio 2021, prese in prestito dal Chelsea – per poi acquistarlo definitivamente pochi mesi dopo – Fikayo Tomori. Ecco, Maldini e Massara stanno lavorando proprio per un colpaccio in perfetto stile Tomori, puntando quindi ad un prestito oneroso più diritto di riscatto. Bissare quell’operazione di mercato non sarà per nulla facile, soprattutto perché il Lille punta tanto su Botman e non vorrebbe privarsene a stagione in corso, anche in vista dell’imminente doppia sfida contro il Chelsea valida per gli ottavi di finale di Champions League. Nel caso questa trattativa non dovesse concretizzarsi, il Milan potrebbe virare su Diallo del Psg, Becao dell’Udinese o Issa Diop, centrale classe 1997 in forza al West Ham.

Non se la passa meglio la linea mediana rossonera che, a causa della Coppa d’Africa in programma tra pochi giorni, perderà per oltre un mese sia Frank Kessie che Ismael Bennacer. A livello numerico, il Milan sarebbe potenzialmente coperto. Uso volutamente il condizionale perché il problema di base è che tra tutti, l’unico che può dare garanzia di qualità e rendimento è Sandro Tonali, giocatore completamente rigenerato rispetto allo scorso anno e sempre più leader di questa squadra. Il ritorno in rossonero di Bakayoko sino ad ora si è rivelato essere una delusione totale: il francese sembra un lontano parente di quello apprezzato nella stagione 2018/2019 sotto la guida di Gennaro Gattuso. L’altro mediano sulla carta a disposizione di Stefano Pioli è Rade Krunic, peccato solo che negli ultimi mesi il bosniaco abbia dimostrato di trovarsi molto più a suo agio sulla trequarti.

Il calendario di Gennaio/Febbraio vedrà il Milan affrontare squadre come Roma, Inter e Juve e tanti tifosi rossoneri giustamente si chiedono se la società interverrà sul mercato per rimpolpare anche la linea mediana in vista di queste delicatissime sfide. Personalmente penso che tutti gli sforzi economici verranno impiegati per la difesa mentre, per ovviare al problema dei mediani, si troverà una soluzione interna che magari prevedeva l’adattamento di alcuni giocatori. Calabria lo scorso anno è stato già provato come mediano nella sfida interna contro la Juventus e non sfigurò affatto. Gli altri due indiziati per ricoprire quel ruolo sono Florenzi e Kalulu, a meno che Mister Stefano Pioli non decida di sorprendere tutti, optando per un nuovo sistema di gioco…