Ci siamo, a Milanello è ufficialmente iniziata la stagione 2021/22 del Milan.

Tanti sorrisi, tante pacche sulle spalle e, citando Pioli in conferenza stampa, “tanta voglia di essere ancora protagonisti“. Non sarà facile replicare la bellissima stagione dello scorso anno ma siamo il Milan e dobbiamo provarci a tutti i costi. Tornare in Champions è stato importante a livello di prestigio e a livello economico. “Siamo finalmente tornati a casa” abbiamo urlato emozionati dopo la meravigliosa trasferta vincente a Bergamo.

Ecco, io in quella casa voglio rimanerci per tanto tempo ancora. Non voglio essere di passaggio, non voglio che sia solo un’illusione per una stagione. Mi rincuora sapere che questo desiderio, questa necessità, sia condivisa anche dalla società che, con scelte oculate in fase di calciomercato, sta provando ad allestire una squadra competitiva ma soprattutto all’altezza delle aspettative. Molti tifosi rossoneri lamentano che, ad oggi, siamo più deboli dello scorso anno. Impossibile biasimarli.

Abbiamo preso un portiere forte come Maignan, perdendo però un fuoriclasse come Donnarumma. Abbiamo perso un buon trequartista come Calhangolu, senza però ancora rimpiazzarlo. Ma siamo ancora ai primi di luglio e confido in Paolo Maldini. Sono convinto che a fine calciomercato saremo qui a parlare di una rosa molto ma molto più competitiva.

La società si sta muovendo: Tomori e Tonali sono stati riscattati, Calabria ha rinnovato il suo contratto e si sta lavorando anche il rinnovo, più complicato, del ‘Presidente’ Kessié. La voglia di entrambe le parti è di trovare un accordo e sono sicuro che la fumata bianca arriverà presto.

Fumata bianca in arrivo anche per l’attaccante Giroud che, dopo un mese di tira e molla, sbarcherà finalmente a Milano per dare ai ragazzi quel tocco di esperienza in più, indispensabile quando si gioca nell’Europa che conta. Spostiamoci sulla trequarti: si stanno valutando diverse opzioni ed è chiaro che il Milan stia aspettando il momento giusto per affondare il colpo decisivo. Serve un nome importante che scaldi l’animo della tifoseria.

Si parla sempre più insistentemente di Isco e personalmente credo che lo spagnolo possa davvero essere il profilo perfetto per le esigenze rossonere. Giocatore molto tecnico, con tanta esperienza e, viste le ultime stagioni opache nel Real Madrid, con una grande voglia di riscattarsi altrove. La cifra del cartellino non è proibitiva, si parla di circa 20 milioni di euro. Considerando però che il suo contratto scadrà l’anno prossimo e considerando anche gli storici ottimi rapporti tra Florentino Perez ed il Milan, è molto probabile che il prezzo possa calare, sino ad accarezzare i 15 milioni di euro.

A quella cifra sarebbe un colpaccio, staremo a vedere. A prescindere da tutti i discorsi economici, sono fortemente convinto che la soluzione migliore sia creare un gruppo orgoglioso ed onorato di vestire la maglia del Milan. Via chi non è convinto di rimanere, via chi non crede nel progetto e via chi ha sempre il muso lungo ed il mal di pancia facile. Mai come quest’anno abbiamo bisogno di giocatori che, con le parole e con i fatti, si sentano parte integrante della famiglia Milan. Penso a Tomori che ha spinto tantissimo per essere riscattato dai rossoneri nonostante dall’altra parte ci fosse una squadra forte come il Chelsea. Penso anche a Brahim Diaz e Bakayoko che scalpitano come non mai per ritornare, oppure penso allo stesso Sandro Tonali che, pur di continuare questo suo sogno, ha accettato di ridursi l’ingaggio.